come funziona????
ho cercato info sul sito delle autostrade ma non sembrano molto chiari con i prezzi!!![]()
non lo possiedo.... da quello che so lo devi fare presso un punto blu che si trovano normalmete nei pressi dei caselli autostradali......ti viene addebitata la spesa del viaggio sul conto in banca (la spesa varia ovviamente in base al tragitto) oltre a un'irrisoria spesa annua fissa (pochi euro).
ce l'ho dal '95
irrinunciabile
I pedaggi costano esattamente come se fossero pagati cash
il conto totale ti viente addebitato in banca con una fattura trimestrale, valuta ultimo giorno del terzo mese
mi pare che il servizio costi un euro al mese, quindi praticamente nulla...
la mia domanda quando vedo code ai caselli è sempre: ma perché non fanno il telepass?
lo metterei come optional a richiesta sulle auto...
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Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
quindi se ho ben capito non c'è un "forfait" ma bensì il totale viene calcolato in base ai passaggi effettuati....tipo 4 passaggi da 2euro= 8 euro a fine trimestre giusto?
perfetto allora....visto che vorrei farlo prendere a Marco per fare più presto ai caselli della tangenziale di Napoli il mio dubbio era se rischiavamo di pagare una quota fissa che sarebbe risultata poi maggiore dei passaggi effettivamente effettutati = pagato tanto per nulla....![]()
abbiamo il telepass da qualche anno, è comodissimo![]()
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
Il canone di locazione dell'apparato costa 3.72 euro trimestrali.
Aggiungendo l'opzione Premium, dal costo di 4.56 euro trimestrali ti verrà rilasciata una tessera con la quale puoi avere sconti in parecchi esercizi commerciali, ad esempio: se ti rifornisci alla Shell o alla Tamoil ti verrà praticato uno sconto pari a 1.5 cent al litro che ti verranno detratti dalla fattura.
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Giuliano Nardin
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