Da quando un sindaco può chiedere o meno l'arresto di qualcuno?
Le pressioni sulla magistratura per meri fini politici sono profondamente sbagliate e mi provocano disgusto.
Sono convinto che se questo ragazzo avesse fatto cadere, uccidendola, un'italiana, non sentiremmo già più parlare di lui..
Aggiornamento: adesso la proposta è di intitolare una scuola alla signora uccisa
Da: Gli avvocati contro l’arresto di Burtone - Corriere Roma
Nei prossimi giorni, forse lunedì, sarà allestita la camera ardente nella clinica Villa Fulvia, dove Maricica lavorava. I funerali, a spese del Comune, si terranno in Romania, a Rimnicu Sarat, piccolo paese natio della romena. Alla quale potrebbe essere intitolata una scuola, come ha annunciato ieri l'assessore Laura Marsilio.
L'attuale sindaco di Roma ha vinto le elezioni (oddio, non è che se avesse vinto "Er cicoria..." sarebbe stato tanto meglio...) sfruttando anche dal punto di vista elettorale il malcontento e la rabbia della gente per il fatto accaduto nella stazioncina ferroviaria della Roma Nord dove perse la vita la signora Reggiani dopo una aggressione da parte di uno sbandato di origine rumena o rom non ricordo bene.
Lì non c'erano attenuanti e il tizio ha ottenuto la condanna che il Tribunale di primo grado ha ritenuto di infliggergli, altri tribunali negli altri gradi di giudizio valuteranno se ciò è congruo e così succederà (verrà giudicato da un Tribunale) per questa persona che ora è in carcere.
Ora però ai più informati su queste vicende di cronaca capitolina vorrei chiedere una cosa: alla signora Reggiani è stato intitolato qualcosa dalla solerte amministrazione capitolina ?
Ciao papà...
Dai qui si esagera nell'altro senso; intitolata una scuola ?! a che titolo poi: "Vittima di un diverbio finito male" ?![]()
quoto!
Il fatto sta assumendo ( penso a torto ) contenuti razziali, e sta divenendo un caso diplomatico. Il ragazzo delinquente era un violento e avrebbe potuto ammazzare prima o poi chiunque, non vedo il motivo di alcuni p. italiani di schermirsi ed intitolare piazze o strade alla donna uccisa, per solidarizzare con il popolo rumeno. La solidarietà va data ai parenti e amici della donna uccisa, non è stato per me un gesto causato da odio razziale.
@ Atlantic: Riguardo il discorso sulle attenuanti dell'omicidio non comprendo come si possa negarle preventivamente, se ci sono le condizioni i magistrati le considereranno nello stabilire l'entità della pena. Il nostro ordinamento giuridico le prevede, e come sembra dal racconto dei testimoni e dal video che conosciamo il ragazzo è stato colpito più volte prima di reagire fisicamente, quindi chi ha alzato prima le mani è stata la donna ( a quanto pare !). Non vedo il motivo dell'incomprensione, oppure una donna ora ha più diritti di un uomo? Se la donna lo ha provocato con gli schiaffi secondo te riconoscerlo è solidarietà maschile? Non c'entra nulla maschilismo e femminismo, ma la legge è uguale per tutti, se il ragazzo è stato provocato e neanche solo con parole, evidenziare la realtà non può essere errato. Per quel che mi concerne mi sono limitato a descrivere quello che ho visto dal video. Il tuo discorso non penso sia rivolto a me, c'è stata qualche leggerezza da parte di qualcuno nell'ironizzare, ma di certo non rivolta al caso gravissimo in questione, ma facendo un discorso astratto.
![]()
You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
Boh, non vi riconosco più su questa discussione....
Addesso qui "l'aria che tira" è a favore del ragazzo e contro la ragazza uccisa...
L'avessi detto io sarei passato per il classico estremista, leghista, fascista, eccc..
Registro con un certo stupore, questo cambio di umore, diciamo...
![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Giorgio,
nessuno di noi penso abbia mai negato la colpevolezza del ragazzo e il fatto che dovrà essere giudicato e scontare in carcere la pena che il Tribunale gli comminerà e pagherà il risarcimento che la causa civile stabilirà.
Qui si critica, almeno per quanto mi riguarda, una certa aria (non tanto nel forum ma nella società civile "romana" soprattutto) di trasformare la vittima in una specie di eroina o santarellina intitolandogli una piazza o una via, i fatti hanno dimostrato che non è stato proprio così.
Tanto per cominciare l'intitolazione non gli restituirà la vita, che è il bene più prezioso che ci sia, secondo poi se dovesse passare questa decisione penso che parecchie persone, vittime ben più indifese e inermi di fronte alla cieca violenza delle persone, si rivolteranno nelle loro tombe (la signora Reggiani ad esempio...).
Mi pare di aver letto che l'infermiera rumena ha un figlio o una figlia piccola: si lascino perdere le intitolazioni e si istituisca una borsa di studio per permettere a questo bambino/a di completare gli studi fino a quando vorrà studiare e forse le istituzioni farebbero la cosa migliore...
Ciao papà...
non ce l'ho con te, domenico, nè con qualcun altro in particolare, e forse mi sono infervorato troppo e mi scuso, ma mi disgusta il vedere che parte dell'opinione pubblica cerchi di difendere in qualche modo il colpevole, così come mi disgusta questa violenza, questa fissa della difesa, che denota paura...
il macho sarebbe quello che tira cazzotti in faccia a tutti, donne comprese?
se ogni volta che qualcuno mi ha fatto incazzare avessi reagito così, una buona parte dei miei colleghi avrebbe due metri di terra, per non parlare delle donne in generale...
si, le attenuanti magari gliele trovano, ma le aggravanti sono più pesanti, futili motivi in primis, omissione di soccorso, e i precedenti...
vabbè, dai lasciamo perdere...
![]()
Segnalibri