Guerra in Libia

**FunMBnel** · 31/03/2011, 08:23

Originariamente Scritto da NoSync

Il problema è di chi i migranti se li ritrova in casa. Che poi su queste materie dovrebbe esserci una maggiore cooperazione a livello di UE è pacifico, ma fin tanto che ogni staterello avrà il suo ministro degli esteri rimarrà pia illusione. Il problema è che chi si lamenta della UE in questi ambiti è spesso chi non rinuncerebbe mai alla sovranità statale sulle questioni di flussi.

Emmenomale ...

**FunMBnel** · 31/03/2011, 08:25

Originariamente Scritto da NoSync

A parte questo, ma credi che anche 10.000 criminali incalliti potrebbero davvero cambiare le statistiche di delinquenza di un paese come l'Italia?

Se son tutti Charles Manson sicuramente sì ...

**FunMBnel** · 31/03/2011, 08:26

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Non desiderio di delinquenza = gusti personali?

Possiamo anche metterla sul piano economico,non c'è nessun vantaggio ad avere più criminali.
Non è assolutamente il caso di respingere le ondate con i cannoni (ovviamente

) ma un blocco navale con conseguente rimpatrio immediato dal luogo di partenza si può fare. Diamo pure loro da mangiare,da bere,delle cure,ci mancherebbe. Però non a terra,e finito questo gli si riaccompagna da dove sono partiti. E si può fare,perchè volere è potere..

Questo sì che sarebbe conveniente ...

**FunMBnel** · 31/03/2011, 08:28

Originariamente Scritto da Ilio

penso che un pò di sicurezza deve essere garantita su chi entra e chi esce....no?!

E questo lo garantisci inventando un reato a priori?
Teoria interessante. La pre-crimine a quando?

**FunMBnel** · 31/03/2011, 08:30

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Ma i colpevoli del reato di immigrazione clandestina sarebbero espulsi se non sbaglio

quindi si attuerebbe di fatto la stessa cosa che non con i respingimenti,ma a costo maggiore!

Non capisco l'uso di questi condizionali.
Il reato di immigrazione clandestina è stato inventato, quindi esiste.
E, visto che per il momento ci divertiamo ancora a definirci una democrazia, tali reati vanno accertati.
E devono seguire tutto l'iter burocratico che ha a che fare con i reati, fossero anche tutti flagranti.
Immagino tutto ciò sia gratis.
Come un blocco navale che pattugli tutto il mediterraneo centrale, più o meno.

**Ilio** · 31/03/2011, 14:49

Originariamente Scritto da FunMBnel

E questo lo garantisci inventando un reato a priori?
Teoria interessante. La pre-crimine a quando?

quale sarebbe stata la tua soluzione?!

**Gdr** · 31/03/2011, 15:12

Mi permetto di insistere; sarei il primo ad andare in un laboratorio indicato dalla questura per farmi prendere le impronte digitali ed un campione di sangue per catalogare il mio DNA. Non toglierebbe nulla alla mia privacy già violata mille e più volte più o meno volontariamente, più o meno legalmente.

Non possiamo mandarli via, questo è certo. Possiamo però dar loro un segnale, ovvero che entrano in questa comunità con tanti diritti, ma anche con dei doveri e non possono contare sul fatto di far perdere le loro tracce. Il loro volto, le loro impronte digitali ed il loro DNA sono in un grosso computer e pertanto se si comportano male rischiano di non passare nell'anonimato più totale, ma possono venir presi. Questo lo direi a chiunque, indipendentemente dal luogo di nascita, colore della pelle, religione, ***** eccetera eccetera.

Paura di un grande fratello ? Suvvia, questi sono imprinting giovanili da letture sul KGB...

**Meteo65** · 31/03/2011, 15:33

Anch'io sono sempre stato convinto che per evitare queste ondate di arrivi, bisognerebbe mettere prima ordine all'interno dei paesi dai quali provengono gli immigrati stessi.
Certo che se in Libia, al posto di Gheddafi si instaurasse un regime diverso, più democratico, forse molti ci penserebbero 2 volte prima di mettersi su un barcone per venire in Italia. Il fatto è che questo non può avvenire dall'oggi al domani. Una dittatura è sempre una dittatura, difficile da estirpare ; e allora tanto vale scappare verso lidi lontani..molti, tra la popolazione, la vedranno così...senza speranza di un futuro migliore, preferiscono andarsene....
Non serve respingerli a cannonate perchè non è giusto dal punto di vista umano; ma nutrirli, rifocillarli per poi risperdirli indietro...nella speranza che non ritornino?? Poco ci credo...se lo fanno 1 volta, lo faranno una seconda....
L'Italia purtroppo è la prima nazione che hanno ad uno sputo dalla Tunisia o dalla Libia: per questo vengono qui a frotte..ma sono anche in tanti quelli che dicono (almeno) di non voler rimanere qui....ecco: in questo senso si potrebbe loro dare una mano: dove volete andare? In Francia? In Belgio? In Germania? Vi accompagniamo noi alla frontiera....
Peccato che in Francia, però, li stiano rispedendo qui....

**roby4061** · 31/03/2011, 15:35

Originariamente Scritto da Meteo65

In Francia? In Belgio? In Germania? Vi accompagniamo noi alla frontiera....
Peccato che in Francia, però, li stiano rispedendo qui....

piccolo, piccolissimo particolare

**alb** · 31/03/2011, 15:51

Originariamente Scritto da Gdr

Mi permetto di insistere; sarei il primo ad andare in un laboratorio indicato dalla questura per farmi prendere le impronte digitali ed un campione di sangue per catalogare il mio DNA. Non toglierebbe nulla alla mia privacy già violata mille e più volte più o meno volontariamente, più o meno legalmente.

Non possiamo mandarli via, questo è certo. Possiamo però dar loro un segnale, ovvero che entrano in questa comunità con tanti diritti, ma anche con dei doveri e non possono contare sul fatto di far perdere le loro tracce. Il loro volto, le loro impronte digitali ed il loro DNA sono in un grosso computer e pertanto se si comportano male rischiano di non passare nell'anonimato più totale, ma possono venir presi. Questo lo direi a chiunque, indipendentemente dal luogo di nascita, colore della pelle, religione, ***** eccetera eccetera.

Paura di un grande fratello ? Suvvia, questi sono imprinting giovanili da letture sul KGB...

Son tendenzialmente d'accordo ma mi fermerei a foto e impronte digitali. La schedatura del DNA la vedo come una cosa un po' più pericolosa in determinate situazioni.