Qual è il peggior libro che avete letto?

[Prosecco DOC]

non ricordo i motivi ma l'ho odiato

[Snowstorm84]

Terribile. Quoto Thor. I Promessi Sposi sono salvabili a tratti, ma le mille digressioni (storiche e non) me li hanno fatti odiare. Al liceo abbiamo anche girato un cortometraggio proprio su quel tema: non vi dico l'entusiasmo generale (risultato per altro pessimo). Probabilmente se li leggessi ora avrei un'opinione diversa (come ho riscontrato con altri autori). Non muoio dalla curiosità di saperlo, comunque.

Ciauz

Io rileggendo i Promessi Sposi dopo 3-4 anni ho avuto un impatto nettamente migliore rispetto alla prima volta. D'altronde di solito lo "impongono" in seconda liceo e forse è un po' presto per digerirlo bene.
Il libro che ho odiato di più penso sia stato "La luna e i Falò" di Cesare Pavese. Ho letto 50 pagine e poi l'ho buttato in un angolo senza rimpianti.

[roby4061]

Il libro che ho odiato di più penso sia stato "La luna e i Falò" di Cesare Pavese. Ho letto 50 pagine e poi l'ho buttato in un angolo senza rimpianti.

invece questo credo che sia stato il libro "imposto" da scuola che più mi è piaciuto

[Ciccio Scozzese]

Io rileggendo i Promessi Sposi dopo 3-4 anni ho avuto un impatto nettamente migliore rispetto alla prima volta. D'altronde di solito lo "impongono" in seconda liceo e forse è un po' presto per digerirlo bene.
Il libro che ho odiato di più penso sia stato "La luna e i Falò" di Cesare Pavese. Ho letto 50 pagine e poi l'ho buttato in un angolo senza rimpianti.

uno dei miei preferiti...

[NoSync]

Uno dei libri che avevo dovuto leggere a suo tempo a scuola, di Coelho.

[Gio]

Mah, quelli che non mi piacevano, non li leggevo. ) dopo tre pagine dei "malavoglia" e i primi conati di vomito, mi imposi di non andare avanti, e non lo feci. )
devo dire che invece i promessi sposi non mi dispiacquero....

[C.R.]

Quello l'ho letto autonomamente e mi e' piaciuto molto, soprattutto per l'ambiente cittadino che di Torino ha davvero molto.

Invece a scuola di suo si fanno principalmente quei tre la' barone, visconte e cavaliere (quello che ieri non ricordavo era il terzo), racconti di ben altro tipo...e come puo' un ragazzo apprezzare quella roba?

Ah andando a vedere un altro che mi piacque di Calvino e' Le citta' invisibili, letto alle medie sempre in autonomia per l'estate.

Si, "Marcovaldo" è chiaramente ambientato a Torino, si capisce... (anche per una
novella dove parla di una bella nevicata in città ... )

mi fa pensare alla triste vita cittadina dei primissimi anni '60.... c'era il Boom Economico, ma c'erano sempre tante persone piccolissimo borghesi e
al limite della soglia della povertà, come appunto l'umile magazziniere
Marcovaldo, unico stipendio in famiglia...

è un romanzo (racconti, in realtà...) anche delicatamente "ecologico", un disperato bisogno di "natura" , di "vita sana".

Il tutto triste, ma leggendolo si ride di gusto... come quando in una sera di nebbia finisce per sbaglio su un aereo intercontinentale
o quando il figlio con la fionda abbatte la scritta "GNAC" della pubblicità di un
Cognac...

C.

[ibibi]

Il protagonista de "Il Barone Rampante" si chiama Cosimo Piovasco di Rondò, e nel libro oltre al Piovasco, c'è tutta una descrizione di microclimi delle foreste, la Flora e la Fauna, il tutto naturalmente in quella che è, una Favola...
Son sicuro che se lo riprendete in mano, notate subito questo aspetto, questa attenzione ad un microclima, e bisogna pure dire che C. era figlio di un botanico, e nato pure a Cuba....
Il barone rampante - Wikipedia

[zeromillimetri]

io odio tutti quei libri in cui per descrivere una cosa semplicissima si faccia il giro del mondo in menate varie.
Mi sembra di essere a chi vuol essere milionario quindi cestino immediatamente.

Il mio autore preferito è e resterà sempre charles bukowski

[roby4061]

a me il barone rampante non dispiacque, a dire il vero

ed anche altri libri di calvino

marcovaldo non ricordo se l'ho letto, ma mi pare di si