Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
Secondo me, e solo secondo me:
  1. Meno idrocarburi.
  2. Paese multiconfessionale, con equilibri già delicatissimi di suo ed un raìs despota ed oppressore. Troppo simile all' Iraq di Saddam (e stiamo tutti vedendo cosa ha significato entrare mani e piedi in Iraq).
  3. Paese che logisticamente ricopre un ruolo troppo strategico, crocevia (dal punto di vista prettamente fisico ...) di realtà diversissime: praticamente si trova a ridosso di Turchia, Israele ed Iran (i primi due confinanti, l' ultimo a poco più di 200 km di distanza).
  4. Le cosidette superpotenze adesso hanno il fiatone per conto loro, quindi, come si dice dalle mie parti "chi vole 'l pan se 'l fetti", detto brutalmente.
  5. Sia l' intervento in Iraq che quello attuale in Libia si stanno dimostrando sostanzialmente degli errori. Quindi ....

Il problema é che adesso Assad si sente autorizzato ad utilizzare ogni mezzo, vista la debolezza del consesso internazionale. I risultati sono i tank fra la folla, stile Tien An Men. Con la differenza che allora non si intervenne perché la Cina, data la sua potenza ed influenza, poteva (e puo' ) fare cio' che vuole, mentre la Siria potrebbe essere indotta a più miti consigli ma, ripeto, il consesso internazionale ora come ora fa pena, sia in termini di credibilità che di effettiva forza (anche millitare).
6. L'Iran come fedele alleato