Che differenze ci sono con la Libia![]()
Secondo me, e solo secondo me:
- Meno idrocarburi.
- Paese multiconfessionale, con equilibri già delicatissimi di suo ed un raìs despota ed oppressore. Troppo simile all' Iraq di Saddam (e stiamo tutti vedendo cosa ha significato entrare mani e piedi in Iraq).
- Paese che logisticamente ricopre un ruolo troppo strategico, crocevia (dal punto di vista prettamente fisico ...) di realtà diversissime: praticamente si trova a ridosso di Turchia, Israele ed Iran (i primi due confinanti, l' ultimo a poco più di 200 km di distanza).
- Le cosidette superpotenze adesso hanno il fiatone per conto loro, quindi, come si dice dalle mie parti "chi vole 'l pan se 'l fetti", detto brutalmente.
- Sia l' intervento in Iraq che quello attuale in Libia si stanno dimostrando sostanzialmente degli errori. Quindi ....
Il problema é che adesso Assad si sente autorizzato ad utilizzare ogni mezzo, vista la debolezza del consesso internazionale. I risultati sono i tank fra la folla, stile Tien An Men. Con la differenza che allora non si intervenne perché la Cina, data la sua potenza ed influenza, poteva (e puo' ) fare cio' che vuole, mentre la Siria potrebbe essere indotta a più miti consigli ma, ripeto, il consesso internazionale ora come ora fa pena, sia in termini di credibilità che di effettiva forza (anche millitare).![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Parte dell'esercito però ha cominciato a disobbedire cmq, per fortuna, ma ciò non sta evitando i massacri in atto da mesi. Per la comunità internazionale situazione imbarazzante, anche se intervenire in Siria si rischia di compromettere delicati equilibri
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Ma infatti anche alcuni locali hanno detto che a dare manforte all'esercito di Assad ci sono i pasdaran di Teheran
E' una notizia che si sapeva dalla notte dei tempi.
Guarda, sarei il primo ad essere felice se qualcuno volesse prendersi la briga di tirare qualche pillola sulla testa di Assad, ma ciò determinerebbe un'escalation devastante.
Molto meglio fare la guerra santa contro Gheddafi che conta come il 2 di picche.
Qualche bomba qua è là, pensando di lavarsi la coscienza,.
Tutte le guerre sono inutili ma quella contro la Libia è la più inutile di tutte o forse la più "conveniente" per la "Comunità Internazionale"...
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
E nella stessa frase si cela un ossimoro nell'ossimoro che finisce per diventare una tautologia: la più inutile in apparenza è in realtà la più conveniente perchè per essere una guerra costerà relativamente poco e consentirà di mettere mano a preziose risorse. Alla fine la più inutile è proprio la più utile ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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