
Originariamente Scritto da
nevearoma
Prendendo spunto da una conversazione con Albedo, mi chiedevo se voi non aveste mai dato sfogo alle vostre fantasie freddo/nevofile di bambini o ragazzi "creando", per così dire, degli inverni che non esistevano e producendone cronache dettagliate.
Dal canto mio, già quando avevo nove anni scrivevo dei coloritissimi articoli di giornale che parlavano del mio quartiere bloccato da una nevicata molto localizzata, che aveva scaricato metri di neve in un'area ampia pochi isolati. Da quel momento ho riempito quaderni interni con, anno per anno, la storia dell'"inverno del secolo", nato con dinamiche molto semplici: gigantesche masse d'aria provenienti dalla Siberia che si scontravano con perturbazioni da ovest esattamente sull'Italia e facevano un macello. I -30° in Pianura Padana si sprecavano, Roma oscillava tra -20° e -25° a seconda degli anni e Lampedusa scendeva tranquillamente a -10°.
Nel 2006 ci sono stati quattordici giorni consecutivi di neve su tutta la penisola, con accumuli che variavano dai 230 cm di Roma ai 105 di Palermo. L'anno successivo invece la neve era caduta fino al Burkina Faso e sulle coste del Nicaragua, mentre la media minime di febbraio a Ferrara si attestava sui -30°.
Ovviamente lo stesso succedeva per l'estate: l'estate del 2006 fu gelida in tutta Italia ed in pieno luglio nevicò anche a Frosinone e Viterbo.
Dai, ditemi che non ero il solo ad essere così fissato

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