Perché certi ragionano così: qaundo c'era la lira si stava bene allora torniamo all'epoca, non sapendo che il mondo non è quello di 25 anni fa
Io assolutamente non sono d'accordo invece con questo ragionamento, o perlomeno non lo sono affatto ora. A mio avviso le spese statali superflue devono essere eliminate, e dare come pensione 2500-3000-3500 e anche più Euro a una persona anziana è assolutamente una spesa superflua. Mi spiegate cosa se ne fa un anziano di avere 3000 Euro (o peggio ancora 3500) al mese? Un anziano ha molte meno esigenze di spesa rispetto a un giovane. Ad un anziano una pensione di 1000-1100 Euro al mese circa va già più che bene per soddisfare i propri bisogni personali e campare senza problemi. Io vedo ad esempio i miei nonni, di 81 e 82 anni rispettivamente, che guadagnano una pensione di 1250 Euro circa a testa: fanno tutto ciò di cui hanno bisogno e in più si godono anche un mese di ferie con gli amici tra metà Giugno e metà Luglio. Con 1250 Euro al mese... Mi spiegate un anziano che ne guadagna 3000 al mese a che gli servono tutti quei soldi? Deve mettere su famiglia? Deve comprare una casa? Deve mandare i figli all'Università?![]()
Ho calcolato che equalizzando totalmente le pensioni e dando una pensione di 1000 Euro esatti al mese a tutti i 16,7 milioni di pensionati italiani si risparmierebbero circa 60 Miliardi di Euro rispetto a quanto attualmente si spende per pensioni. 60 Miliardi che potrebbero essere spesi per abbassare le tasse su lavoro, imprese e utili aziendali, rilanciando l'occupazione. Io credo fermamente che una mossa di questo genere dovrebbe essere molto presa in considerazione, al di la di tutti i retoricismi e i sofismi, io guardo alla pratica e nella pratica una mossa che consente di risparmiare 60 miliardi di euro senza erodere il tenore medio della terza età in modo significativo dovrebbe essere fatta subito, oggi come oggi.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
che poi certe cifre vanno contro il senso vero e propio della pensione, cioè permettere una vita dignitosa a chi non può più lavorare. certo per chi ha versato..
si potrebbe segare subito quelle degli statali, già gente assunta col contratto "turista per sempre" e mantenuta tutta la vita non vedo perchè debba essere riempita di soldi alla vecchiaia.
ma poi di cosa stiamo parlando.. un paese che ha mandato in pensione due/tre generazioni di 40-50enni col retributivo. insomma parole al vento, volevo solo quotare stau per il nuovo avatar![]()
Ma io la vedo in un altro modo ancora: siamo in una TERRIFICANTE crisi, e tutti devono dare una mano. Vuoi vedere che chi è in età produttiva viene rovinato di tasse, IMU, accise, lavoro precario, spese mostruose per i figli, etc, e chi sta in pensione non può accontentarsi di 3000 euro al mese? ma scherziamo? Siamo un paese di vecchi fatto solo per i vecchi.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Ué ué... Passi la crisi, passi che i sacrifici si devono fare, passi che chi gode di privilegi non giustificati economicamente dovrebbe fare sacrifici maggiori degli altri, ma il principio "cosa se ne fa l'anziano dei soldi che prende" proprio no. Cosa se ne fa? Saranno cazzi suoi. Esattamente come saranno cazzi suoi se è di mezza età, giovane, bianco o nero.
Vuole accumularli per l'eredità ai figli? Vuole darli alla badante lettone ventenne? Vuole giocarseli alle slot? Vuole investire in titoli o in quote aziendali? Cazzi suoi.
Ma soprattutto: chi lo stabilisce chi è abbastanza anziano, bianco o musulmano per non aver diritto ad una certa cifra di pensione? Tu?
Non diciamo bestialità per favore che ce ne sono già abbastanza con cui fare i conti.
Io vedo mio padre che invece ci paga le spese ordinarie, non rinuncia a nulla, ma fa una vita assolutamente senza eccessi con circa il doppio.
Considerazione numero: è una pensione retributiva quindi di sicuro se la crisi lo richiede dovrebbe essere il primo a contribuire e, di sicuro, si dovrebbe scordare le rivalutazioni da qui all'eternità.
Ma glielo vai a dire tu che siccome ha superato una certa età allora può campare benissimo con la metà solo perchè ha superato una certa età?
Ma aldilà del caso specifico di cui non frega una minchia a nessunoil concetto è assolutamente ABERRANTE.
Abolendo sanità, trasporti, scuola, esercito ecc. ecc. ecc. pubblici anche di più.
Oppure deportando la metà dei dipendenti pubblici.
O ancora meglio come rivisto in una recente puntata di Star Trek TNG adottando il sistema consolidato nei millenni di quella società nella quale passati i 60 anni i cittadini accettavano di suicidarsi.
Così non ci sarebbe più manco il problema delle pensioni, altro che 60 miliardi di risparmi!
Visto che poi non ti tocca minimamente nè in modo diretto nè indiretto è anche meglio...................
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
2 punti:
1) In città come Milano e Roma con 1000¤ ti ci pulisci il culo.
2) Se la pensione fosse anche di 1.000.000 di ¤ ma calcolati con il contributivo, è giusto lasciarglieli. Se la sono pagata e sono soldi loro, anche volessero buttarli via, quindi al massimo una tassa di solidarietà. D'accordissimo invece a un tetto rigido al retributivo, non oltre i 3000¤ o giù di lì.
Intanto finalmente vedo nei numeri la certificazione di uno dei più grossi problemi italiani. Forse il più grosso in assoluto.
Sei più qualificato? Ti pago di meno. In Italia stipendi bassi per le professioni specializzate - Il Sole 24 ORE
Meravigliarsi del declino, mi raccomando...
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