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  1. #30121
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    bolletta di Gennaio...

    254 kWh => 115,95€
    182 Smc => 225,31€
    Totale 341,25€ + 9€ canone Rai

    Ma dove cavolo vogliamo andare?

    Noi per fortuna lavorando entrambi in qualche modo andiamo avanti, ma immagino famiglie monoreddito con reddito medio-basso, con mutuo e magari come noi 2 figli piccoli (nido 550€ al mese, materna 230€ al mese), come cavolo fanno ad arrivare a fine mese?
    E quindi? Che facciamo? Dichiariamo guerra alla Russia (vincendola, sottinteso) per prenderci il gas gratis o alla Francia (sempre vincendola) per prenderci le centrali nucleari?
    Qui siam quasi tutti nella stessa barca eh.
    E per quasi tutti intendo il mondo (l'Europa va), non gli italiani.
    Vatti a vedere quante utility son saltate in UK...
    Dove vogliamo andare? Finchè la crisi non rientra tocca star più a casa...

    P.S.
    E conosco personalmente chi sta spendendo praticamente il doppio. Lo vedo tutte le mattine allo specchio...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #30122
    Burrasca L'avatar di Corry
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Io punterei alla Svizzera
    Progetto fantasioso…

  3. #30123
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    A noi a casa ci ha salvato la stufa e il forno a legna. Noi abbiamo ancora il gas in cucina, ma non l’abbiamo praticamente utilizzato durante tutto l’inverno, e abbiamo utilizzato più legna per ridurre al minimo l’utilizzo dei termosifoni anche nelle zone notte.

  4. #30124
    Vento moderato L'avatar di Turgot
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Io punterei alla Svizzera
    I camini delle stufe dici? Per inquinargli l'aria?

    Those who are not shocked when they first come across quantum theory cannot possibly have understood it. (N.Bohr, 1952)

  5. #30125
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Non capisco il senso del tuo ripetere continuamente dove vogliamo andare.

    In tutta Europa (e in misura minore tutto il mondo) c'è la stessa situazione, è la più grave crisi energetica dagli anni 70 e come in quegli anni ha origini prevalentemente geopolitiche.

    Possiamo solo puntare tutto sull'efficienza energetica e sulla ricerca di fonti alternative, ma i risultati non si materializzeranno dall'oggi al domani (tranne piccole cose come abbassare i riscaldamenti). Ma allo stato attuale il prezzo dell'energia è totalmente fuori dal controllo dei governi europei, stiamo pagando scelte strategiche sbagliate fatte nel corso di almeno due decenni (che comunque spiegano solo in parte il rialzo dei prezzi).
    Vero e se ne leggono di tutti i colori in internet, contro il governo, le compagnie energetiche e via discorrendo, senza capire che nessuno di loro ha colpa diretta in quel che sta succedendo. Spezzo poi una lancia a favore della categoria delle compagnie energetiche che devono marginare su una piccolissima parte delle bollette e fare da raccoglitore per lo stato di oneri e imposte, subendo morosità lato incasso e essendo obbligati a scadenze inderogabili lato esborsi verso distributori, Terna e compagnia, con garanzie multimilionarie da coprire. Un lavoro pessimo che finirà per tornare a un oligopolio in pochissimo tempo, enel e pochissimi altri.
    Pietro

  6. #30126
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E quindi? Che facciamo? Dichiariamo guerra alla Russia (vincendola, sottinteso) per prenderci il gas gratis o alla Francia (sempre vincendola) per prenderci le centrali nucleari?
    Qui siam quasi tutti nella stessa barca eh.
    E per quasi tutti intendo il mondo (l'Europa va), non gli italiani.
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    Dove vogliamo andare? Finchè la crisi non rientra tocca star più a casa...

    P.S.
    E conosco personalmente chi sta spendendo praticamente il doppio. Lo vedo tutte le mattine allo specchio...
    E' arrivata la bolletta del gas e....miracolo! Ho pagato meno dello scorso anno
    COme ho fatto?

    Ho acceso meno i termosifoni sfruttando anche l'amico GW

  7. #30127
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Non capisco il senso del tuo ripetere continuamente dove vogliamo andare.

    In tutta Europa (e in misura minore tutto il mondo) c'è la stessa situazione, è la più grave crisi energetica dagli anni 70 e come in quegli anni ha origini prevalentemente geopolitiche.

    Possiamo solo puntare tutto sull'efficienza energetica e sulla ricerca di fonti alternative, ma i risultati non si materializzeranno dall'oggi al domani (tranne piccole cose come abbassare i riscaldamenti). Ma allo stato attuale il prezzo dell'energia è totalmente fuori dal controllo dei governi europei, stiamo pagando scelte strategiche sbagliate fatte nel corso di almeno due decenni (che comunque spiegano solo in parte il rialzo dei prezzi).
    Esattamente. Le scelte di politica energetica sbagliate si sono fatte già negli anni '80, quando fu fatto il referendum anti-nucleare cavalcando vergognosamente l'onda dell'incidente di Chernobyl (causato peraltro da una violazione del regolamento di sicurezza) e si decise di chiudere le centrali buttando a mare tutto il know how effettuato.

    Da lì in avanti si è continuato a fare errori su errori. Prima o poi bisogna pagarne il conto, inutile...e adesso, complice anche la situazione geopolitica in Russia, è il momento.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #30128
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Weeked con quasi tutti i bar/ristoranti che hanno alzato i prezzi di listino.
    Aumenta tutto, tranne ovviamente gli stipendi.
    Qua si fa sempre più nera...

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
    Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

  9. #30129
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    Weeked con quasi tutti i bar/ristoranti che hanno alzato i prezzi di listino.
    Aumenta tutto, tranne ovviamente gli stipendi.
    Qua si fa sempre più nera...
    Il cinico economista che è in me di fronte a questa affermazione pensa subito che sia una ottima notizia che gli stipendi non aumentino, perché uno shock esterno come l'aumento del prezzo delle materie prime, per un paese importatore come il nostro, porta ad una riduzione del reddito disponibile e quindi un aumento degli stipendi porterebbe solo più inflazione.

    Capisco i problemi di chi ha redditi bassi e si trova veramente in difficoltà, ma in queste situazioni si può fare poco per mitigare la stangata, perché l'aumento dei prezzi segnala la necessità di riequilibrare domanda e offerta, aumentando la produzione e/o comprimendo la domanda. Se non ci sono margini per aumentare l'offerta (e al momento non ci sono) bisogna ridurre i consumi.

  10. #30130
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Il cinico economista che è in me di fronte a questa affermazione pensa subito che sia una ottima notizia che gli stipendi non aumentino, perché uno shock esterno come l'aumento del prezzo delle materie prime, per un paese importatore come il nostro, porta ad una riduzione del reddito disponibile e quindi un aumento degli stipendi porterebbe solo più inflazione.

    Capisco i problemi di chi ha redditi bassi e si trova veramente in difficoltà, ma in queste situazioni si può fare poco per mitigare la stangata, perché l'aumento dei prezzi segnala la necessità di riequilibrare domanda e offerta, aumentando la produzione e/o comprimendo la domanda. Se non ci sono margini per aumentare l'offerta (e al momento non ci sono) bisogna ridurre i consumi.

    Mi sa che almeno nei prossimi mesi sarà questa l'"uscita"

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