La morte è il destino ultimo di ognuno, e per quanto ciascuno di noi la ritenga una cosa che non lo tocchi più di tanto, è inevitabile che durante la vita prima o poi uno ci pensi, quindi credo che prima si inizi a famigliarizzare col concetto, meglio è.

Per quanto certi argomenti spinosi debbano, ovviamente, essere trattati in maniera edulcorata per un bambino, vanno affrontrati, non si può farli vivere in una campana di vetro e proteggerli da tutto, altrimenti quando poi si scontreranno davvero coi problemi della vita, ne saranno sopraffatti.