Concordo, valutare sempre l'utilità e non bersi tutto come necessario. Certo che alcuni oggetti, vedi dvd, cd, vinili.. chissà, forse anche i libri hanno gli anni contati. Non li compra più quasi nessuno e tra un po' andranno fuori produzione. A quel punto non ci sarà scelta. Quello che mi chiedo è: chi ne guadagna? Ha senso ridurre l'industria culturale a un file sharing fuori controllo.. Boh. Sarà che a me la fantascienza ha sempre fatto schifo.
Grazie della fiducia!! Per fortuna non sono solo nel criticare e nel cercare di dare un senso al mercato, soprattutto adesso che la parola "crisi" è in bocca a chiunque.All'ultima domanda non posso rispondere, perche non ho la sventura di "possedere tutto il mondo nella propria mano"..\fp\
Spero in generazioni future che sappiano gestire con "intelligenza" questo tecnologismo, leggendo il tuo post ho qualche speranza in più...
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