Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
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Il mio fotoalbum:
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In genere sono acronimi di parole sconosciute fino a che un meccanico od il furbissimo venditore del Concessionario non te le disvela...ai miei tempi andavano "GS" forse gran Sport, "TT" Tourist Trophy, Commander SS ( Super Super) insomma c'era sempre un Corsarino 50cc 4T, che poi veniva venduto magari in più versioni, vuoi per la selleria, il manubrio, il motore etc etc, e questo lo faceva (legalmente) la casa, poi arrivavano le varie versioni, quella con carburatore d'aereo, quell'altra con serbatoio super che ci facevi Roma Pescara senza mettere i piedi a terra....ognuna col suo bravo nome e sigla per distinguere.
La cosa era della massima importanza, tanto che il tuo rango veniva individuato in genere dalla cilindrata , dal livello di strippamento del motore e dalla posizione della schiena e delle ginocchia.Il massimo era riuscire a compenetrarsi col serbatoio, stare tutti dietro il cupolino,gomiti compenetrti coi fianchi, onde guadagnare un percento di velocità, peraltro raramente misurata da qualcuno, magari colla sveglia di Nonna Papera...Bei tempi!
Ancora la strafottenza Harley non si era vista altro che nei film di Sordi, Easy Rider di là da venire, 250 cc erano veramente tanti ed il Guzzi Falcone stava sui 500, elaborato come quello di un mio parente Dannunziano in quel di Verona arrivava a 120 Km/h dopo conveniente lancio....terrore di galline e passanti.
Comunque, per esser pratici, la sigla significa in genere che ci son più modelli, e quindi puoi godere della scelta, cosa che sembra faccia aumentare le vendite....![]()
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
IN questo post si trovano un po' di risposte:
T=Turismo ma anche Trial (prova -gara) o Trail (traccia - sentiero)
GT=Gran Turismo
GTS=Gran Turismo Sport
D=Deluxe
L=Lusso, Luxury
S=Sport ,Special, Strada ma anche Semi(carenata) o Small, Standard...
ST=Sport Touring
R=contraddistingue spesso le moto Race (corsa)
RR = Race Replica
F=Fairing(carenatura)
X = assume spesso significati quali estremo da eXtreme, Cross croce in senso figurato (es. MX moto cross)
Queste caratteristiche di solito, ma non è una regola valida per tutti, sono aggiunte alla fine per dare maggior risalto al modello.
Ci sono poi le sigle più complesse da identificare. Di solito sono le prime e per molti costruttori corrispondono alle caratteristiche del motore.
Non è possibile stabilire uno schema valido per tutti, quindi vediamo le marche principali almeno per i modelli più noti quale nomenlcatura adottano.
Precisazione:
La quantità enorme di sigle, di marche, la mancanza di fonti attendibili e le varie differenze linguistiche rendono, come già accennato, il compito di rintracciare i significati celati dietro le sigle e i nomi delle moto, un compito abbastanza complesso. Spesso alcune sigle portano a pensare cose che in realtà non si rivelano tali e la ricerca di questi significati, non sempre porta a dei risultati certi.
Questo articolo, nasce con l'intento di fare ordine tra tutte queste sigle e raggruppare in un solo documento i contributi di ricerche personali sui libri e sul WEB, utenti del Tinga e anche (purtroppo) deduzioni o intendimenti miei e di altri utenti. Malgrado gli sforzi compiuti per ricercare l'attendibilità, questo articolo non ha la pretesa di essere sicuramente esatto ed è molto probabile, visto il gran numero di modelli e marche in circolazione che vi siano molte mancanze. Il contributo di chiunque possa colmare o aggiungere ulteriori informazioni è molto gradito!!!
Buona lettura...
Bimota
La bimota non costruisce motori, Sulle sue moto vengono montati motori di altre note marche. Le sigle Bimota comprendono varie informazioni concentrate in poche semplici lettere. E quindi:
Motore+Bimota+Serie+Cilindrata o Modello ecc.
Esempio:
DB5 1000
DB6 Delirio
SB 8K Santa Monica
La prima lettera identifica il motore montato
D=Ducati S=Suzuki K=Kawasaki
La seconda è:
B=Bimota
Il numero:
5,6 ecc.. Identificano la serie della storia Bimota che monta questi motori.
Infine la cilindrata e il modello che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni.
BMW
Designation Meaning
Lo schema tipico utilizzato dalla casa tedesca su molti modelli è il seguente:
Tipo motore+Cilindrata+Uso
Esempio:
R 1200 GS
K 1200 R
La prima lettera indica il tipo di motore
R indica i modelli Boxer cioè dotati del tipico motore progettato da Max Friz negli anni '30 in cui i cilindri sono contrapposti.
Bielle e pistoni fanno un movimento di va e vieni come i pugni di un pugile che in tedesco si dice appunto boxer.
K indica i modelli con motore tre o quattro cilindri disposti in linea
F indica i motori monocilindrici
G indica i motori monocilindrici per fuori strada (enduro)
H indica i modelli Boxer per fuori strada (enduro)
I numeri indicano chiaramente la cilindrata totale, mentre l'ultima lettera indica la vocazione della moto.
GS per la casa tedesca è abbreviazione di Gelaende Strasse (strada sterrata) mette appunto in evidenza l'intento del progetto e la capacità di queste moto di "cavarsela bene" in ambienti fuori strada.
Altre sigle:
S = Sport o Scarver o Strasse
CS =Classic Sport
GS = Gelande Strasse
GT = Grand Tourism
LT - Luxus Tourer
R = Reise (Reise=Viaggio)
RS = Reise Sport
RT = Reise Tourer
ST = Sport Tourer
Ducati
La casa bolognese indica molto spesso nelle sue sigle la cilindrata:
620 Monster
749
749 S oppure R
Monster S4 R Testastretta
1098
ST3
La cilindrata appunto è abbastanza evidente come pure il modello. In molti casi il modello è la cilindrata stessa.
Testastretta=Rappresenta un'evoluzione del tipico motore a L Ducati
GT = Gran Turismo
S = Sport
R = Race = Corsa
SS=Super Sport
Il numero che segue la S esempio Monster S4 o S2 oppure la ST3 indica il numero di valvole per cilindro.
A volte appare anche la scritta Desmo ovvero distribuzione desmodromica il sistema meccanico utilizzatissimo dalla casa bolognese. Il nome
deriva dal greco desmos e dromos che significano rispettivamente "vincolo" e "corsa" ovvero "corsa vincolata" ad indicare che la camma che regola l'apertura e la chiusura della valvola del pistone ha una corsa obbligata sia in andata che in ritorno, senza le molle per intenderci.
Honda
L'imponente casa giapponese di Soichiro Honda deve la sua enorme espansione alle ormai mitiche CB xxx Four degli anni 70.
I modelli attualmente in produzione sono moltissimi e le sigle di conseguenza sono tante e non sempre di facile interpretazione.
Per quanto riguarda i diffusissimi CB e VT le sigle, dopo intense ricerche, hanno dato questo risultato:
Gli esemplari degli anni 70/80
CB 750 Four= City Bike 750cc quattro cilindri
ma ho scoperto che per molti significa anche:
Cylinder Beam = Barra di Cilindri quindi Cilindri in Linea
oppure, ma meno diffuso
Cruising Bike=Moto da Viaggio
Io penso che il significato sia: City Bike
CBF
L' attuale F aggiunta alla sigla CB dovrebbe indicare una caratteristica che ricorda le caratteristiche di versatilità (Fundamental=Fondamentale) primario, pricipale, essenziale che è storicamente alla base di questo progetto. Potrebbe anche significare Four perché presente sui modelli quattro cilindri, ma anche Fun, divertente/facile. Four però va in contrasto con CBR sempre quattro cilindri e soprattutto con il monocilinrico 125
CBR.
VT invece significa Twin=Gemello a V quindi due cilindri a V e identifica la nota serie di bicilindriche
VF sta per Four a V ovvero la serie di quattro cilindri a V
La R indica Race=Corsa e identifica le versioni sportive. Su queste versioni la R ha sostituito la F quindi
CBR (Race o Racer)
VTR
VFR
L'ultima lettera indica l'allestimento ovvero F,N,S
CBR 600 F = Fairing = Carenatura
CBF 600 F
Le versioni nude sono indicate con la N
CBF 600 N = Naked=Nuda
Le versioni con il cupolino o semi-carenate sono indicate con la lettera S
CBF 600 S = Shield=Protezione(scudo) oppure Small-Fairing = Piccola Carenatura
Le super sportive infine finiscono per RR ovvero Race Replica cioè repliche per il pubblico stradale delle stesse moto utilizzate in pista.
CBR 600 RR
CBR 1000 RR
Altre sigle:
XL indica la destinazione da fuori strada leggera quindi eXtream Light
XR quelle fuori strada più impegnativo e da competizione eXtream Race
NS=New Sport
ST=Sport Touring
NT=New Tourer
GL=Grand Luxury
CL=Cruiser Luxury
ES=Energy Saving
VTX indica V-Twin eXtreme. In questi casi l'ultima lettera dei modelli VTX descrive lo stile di queste grosse moto:
S= Classic, R = retro, C =performant, F=Sport
Poi ci sono i nomi veri e propri tipo:
Hornett = Calabrone
BLACK VIDOW= Vedova Nera
Silverwing=Ala argentata
Gold wing=Ala d'orata
MOTO GUZZI
La Moto Guzzi per molti anni ha nominato i propri modelli con nomi di animali:
LODOLA ALCE FALCONE NIBBIO ecc
Poi è passata alla nomenclatura VXX cioè motore a V più cilindrata. Quindi
V35=V 350cc
V50=V 500cc
V65=V 650cc
Durante gli anni 80 molto famose erano i modelli sportivi:
VXX seguito da DAYTONA - LE MANS - BOL D'OR - MONZA - IMOLA a ricordo dei noti circuiti.
Breva invece è un vento che tira da sud sul lago di Lecco (vicino a Mandello)
Nevada rievoca lo stato americano e i lunghi viaggi alla easy-riders ed è utilizzato sui modelli Custom
Griso è il Bravo dei Promessi Sposi che vuol evidenziare la caratteristica di aggressività "teppistella" della moto.
KAWASAKI
Per quanto riguarda questa la nota casa giapponese di Shozo Kawasaki trovare spiegazioni è stato ancora più complicato. Questo è quello che sono riuscito a comprendere e trovare:
Z = Zephir = Zefiro (il vento) Z è la lettera storica con cui la Kawasaki ha iniziato a nominare i suoi modelli
VN = VulcaN identifica tutta la serie di moto nate da questo progetto da 500 a 2000cc
NINJA contraddistingue le più sportive e usa il prefisso ZX (che deriva dalla Z1 del 1973) seguito dalla cilindrata diviso 100 (600=6, 1000=10 ecc.) e la R o RR ad indicare Race o Race Replica (vedi Honda)
ER = Essential Riding
ZZ identifica le Sportive turistiche
KLV identifica le enduro con motore longitudinale a V
KLE identifica le enduro stradali bicilindriche in linea trasversale
KLR identifica le enduro con motore monocilindrico
KX identifica quelle per il motocross.
KH - KX identifica le due tempi
SUZUKI
La famosa sigla GS dovrebbe quasi sicuramente essere Grand Sport ed è seguita dalla cilindrata espressa in cc
SV = Sport V(Sport V-twin)
GSX-R dovrebbe significare Grand Sport eXtreme-Racing, anche se per la X rimane qualche dubbio in quanto inizialmente, la "X" identificava le
moto con motori 4 valvole per cilindro, che cominciavano a produrre ai tempi del GSX 1100 degli anni 80.
GSR significa Grand Sport -Racing
GS 500 F in questo caso la F finale identifica il modello carenato F=fairing(carenatura)
GSF Bandit 650 S
La F dopo GS indica il motore quattro cilindri (Four) mentre la S finale identifica il modello con cupolino e semi-carena
Infine:
Katana = E' il nome di un'antica spada samurai
Hayabusa = E' il falco in lingua giapponese
DR = Dirty Race cross fuori strada quattro tempi
GT = Erano sul mercato prima delle GS ed erano due tempi
YAMAHA
Altro colosso giapponese con una miriade di sigle e modelli. Il primo modello costruito nel 1955 fu nominato YA-1 e soprannominato “Aka-tombo” (Libellula rossa). Le moto successive vennero siglate con Y seguita da altre lettere in ordine alfabetico. I modelli più significativi furono Y+ C, D, DS, e G.
Yamaha utilizza molto spesso le lettere Z e Y, risalire ai significati che spero esatti è stato molto complesso...
Y = Yamaha
Z sta per sportiva
J indica i quattro cilindri in linea
R indica Racing oppure Road
S indica Single (monocilindriche)
T indica le Twins (bicilindriche)
F le Four (quadricilindriche)
D le Dual (ibride o versatili) oppure due tempi
DT = Fuori strada due tempi
RD = Moto stradali due tempi oppure Racing Development (sviluppate per le gare)
LC = Sta per liquid cooled cioè raffreddamento a liquido
Le cross due tempi YZ , le 4 tempi hanno la F finale, le enduro 2 tempi sono le DT, le 4 tempi TT, WR, le XT le enduro stradali 4 tempi.
Le XT dovrebbero rappresentare moto capaci di superare sentieri sterrati eXtreme Trail o prove estreme eXtreme Trial.
Le WR o Wide Ratio identificano moto enduro con spaziatura dei rapporti del cambio ravvicinati.
TENERE' invece rievocava i raid prendendo a prestito il nome di una località desertica africana
La Tricker rappresenta la moto da Trial
YBR rappresenta le piccole monocilindriche stradali 4 tempi 125-250
TZ sono le bicilindriche (Twin) sportive, mentre le FZ rappresentano le sportive a quattro cilindri (four) cambiate successivamante in YZR e FZR
conosciute semplicemente per la loro iniziale come R1 o R6 che identifica la cilindrata (1000, 600) oppure le FaZeR che deriva da FZR.
Le MT=Maximun Torque o Coppia Massima
V-Max sta per Velocity Maximum
Virago significa donna litigiosa, attaccabrighe
tratto da:
Significato delle sigle / nomi delle moto
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Io mi sono riavvicinato al mondo delle moto solo da poco. Ai tempi (cioè 30 e passa anni fa) seguivo un po' e avevo un vecchio Morini 250 che, all'epoca, faceva la sua porca figura. Oggi sarebbe considerato poco più che un triciclo. Poi, per molto tempo, sono andato forzosamente di scooter perchè mia moglie non aveva patente per una moto e il dueruote lo usava prevalentemente lei. Ora, dismesso lo scooter sono ritornato alle moto: un anno fa ho preso un Fazer 600 usato che, purtroppo devo dismettere. E questo perché, nell'ignoranza generale, sta per passare un'assurda normativa anti inquinamento che, qui a Roma, vieterà l'accesso nella fascia verde (cioè nella zona centrale della città, una zona molto più ampia del centro in senso stretto) a tutti i veicoli, macchine e moto Euro 0 ed Euro 1. Norma assurda come poche perché mette sullo stesso piano macchine e moto, quando, per le moto, oggi il massimo è l'Euro 3 e gli Euro 1 sono andati fuori produzione nel 2002.
Anyway, considerato che il TDM è in offerta speciale, mi sono levato lo sfizio.
Tornando a noi, comunque, riavvicinatomi al mondo delle moto ho visto delle differenze mostruose. Ai nostri tempi un 750 era un motorone: oggi sotto i 600 non trovi niente di stradale. IN compenso trovi 1200 a gogo, 1600 e, persono, un 2300. Non mi è chiaro il perché, ma credo che sia un combinato disposto del fatto che le normative Euro hanno abbassato le potenze e quindi si recupera in cilindrata ciò che si perde inpotenza. Ma, soprattutto credo che la ragione sia economica: costruire un 500 non costa la metà di costruire un 1000 (freni più o meno uguali, sospensioni ecc. ecc. ) ma il prezzo dev'essere molto inferiore per attrarre compratori. Ma questo non succede anche perché la spinta sui prezzi, per le moto, è impressionante. L'esempio mio: il mio TDM, con ABS costa di listino 7.790 Euro; senza ABS 7.290. Sono andato su ebay e ho comprato un vecchio Motociclismo del 2002 con la recensione della nuova versione (quella attuale) della mia moto. Bé, allora costava 9.518 Euro di listino ed era, ovviamente,, privo di ABS. Quindi il prezzo è calato di quasi 2.300 Euro (versione senza ABS) in termini NOMINALI in 10 anni. Differenza mostruosa che col cavolo che si è avuta anche con le auto.
Poi le moto sono tutte delle schegge. A 200 Km/h ci arrivano tutte a meno che proprio non ci vogliano andare, o perché hanno coppie bassissime o perché usano motori volutamente tranquilli da passeggiata. Poi, come se non bastasse, sono affidabilissime. Ai nostri tempi una moto con 20.000 Km era una vecchierella. Oggi arrivano oltre i 50.000 senza problemi. E alcune doppiano in scioltezza i 100.000.
Insomma, un mondo completamente diverso... Peccato però, come molti fanno giustamente notare, che ai nostri tempi il Ciao era il sogno dei quattordicenni. Oggi è l'iPhone. Questo qualcosa vuol dire, e anche qualcosa di molto importante, e non sono convintissimo che si tratti di un progresso.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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