Ma se vogliono fare un controllo diretto alla persona che ha prelevato, dopo quanto tempo vengono a chiedere?
1-3 mesi, o anche dopo 1 anno?
Per capire come funziona.
Domenico Ferrara
https://www.youtube.com/user/MTN1990
In caso di irregolarità commessa da una azienda, ad esempio: io pago gli stipendi ai miei dipendenti: 10 mila euro; vado, li prelievo in contanti e pago.
Nei 5 anni a venire, la Gdf o l'AdE mi può ispezionare chiedendomi conto di cosa ho fatto di quei 10 mila euro: ho pagato una tangente o che altro?
Ho pagato gli stipendi, e ovviamente posso dimostrarlo.
E perchè in contanti e non virtualmente? SANZIONE. punto; sicuramente funziona così, perchè nei 5 anni (limite della "prescrizione") devi sempre rendere conto agli organi di controllo di quanto fai in contabilità aziendale, e di ogni movimento conseguentemente registrato.
Per i privati, dove non c'è obbligo di nulla, proprio non saprei cosa potrebbe succedere e quando, e da parte di chi potresti ricevere un controllo o una convocazione presso l'ufficio dell'AdE, se funziona così.
Una cosa è certa, per restare all'esempio che ho fatto sopra:
Chiunque ti chiami, che sia l'AdE o la GdF o chi altri per conto di questi, tu dovrai dimostrare COSA hai fatto di quei 1.500 euro.
Se hai compilato il documento in banca e hai scritto realmente cosa ne hai fatto, a questo punto dovrai spiegare dove e da chi hai comprato il pc nuovo.
Ti metteresti nei guai tu e metteresti nei guai il negoziante, semprechè riesci a dimostrare che effettivamente quei 1.500 euro prelevati in banca siano serviti a comprare il pc, visto che non hai manco la fattura per dimostrarlo...
E siccome di persone che prelevano soldi a dx e a manca in banca, ogni giorno, ne vedo pure io..come farebbero a convocare tutti per chiedere spiegazioni??
Un po contorto il mio ragionamento, ma all'AdE vale la prova contraria: sei colpevole fino a quando non dimostri cosa fai dei tuoi soldi. Assurdo, ma è così...e col redditometro poi...boh
Ma se il privato dimostra di essere stato in un casinò italiano, la risposta alla domanda dove hai speso quei soldi non è già belle che pronta? Non è un po' un baco? Anche se credo che casino e tutti i giochi legali in genere portino un botto di soldi all'erario.
O attualmente anche al casinò non puoi usare i contanti?
Chiedo perchè io son stato 2 volte al casinò circa 12 anni fa e mi ricordo che veniva registrato il tuo ingresso, ma poi i soldi erano liberissimi di girare.
Ah ovviamente il gioco funziona se.
A. non giochi
B. giochi pochissimo
C. se vinci non lo sò perchè ovviamente persi entrambe le volte.
P.S. ovviamente questo ragionamento puo valere se ciò che hai prelevato lo hai guadagnato onestamente.
Ultima modifica di BoscoSnow; 26/02/2013 alle 18:56
Yes we Dig!
Guarda, ti faccio un esempio reale:
L'anno scorso, un mio amico è stato convocato in caserma dalla GdF locale, la quale gli aveva spedito una lettera a casa invitandolo a presentarsi in caserma appunto.
Sai perchè?
Questo si era sposato 3 anni prima, e, misteriosamente, i militari volevano sapere da lui:
-Quanto aveva speso di fiori per addobbare la chiesa;
-Quanto aveva speso per l'abito;
-Quanto aveva speso per le foto e filmino;
-Quanto aveva speso per il pranzo.
E ovviamente "come" aveva pagato tutti questi soldi...
Insomma, gli fecero il quarto grado...a lui...tanto che lui rispose: sono passati 3 anni, chi si ricorda più?
E quelli dissero, tanto per rinfrescargli la memoria:
"Avrai pure i documenti, bollette, ricevute, fatture, che dimostrano quanto hai pagato o no?
Insomma, per farla breve, lui ammise tutto quanto: il locale dove aveva fatto la festa, il fotografo, il fioraio, il sarto del vestito ma ammise candidamente, messo alle strette, di non avere alcuna ricevuta/fattura, e che quindi non poteva dimostrare quanto aveva pagato, e che aveva pagato tutto in contanti (o quasi), ma non lui, ma tra i suoceri e i genitori.
I militari volevano sapere informazioni certe, evidentemente perchè stavano facendo una qualche indagine locale sui tanti "matrimoni", dove girano molti soldi in "nero" ovviamente, ma non lo vessarono più di tanto nè lo multarono.
Quindi lui se ne tornò a casa, ma a tutti gli altri "nominati" (tra fioraio, fotografo, sarto e location) chissà....
io sono invece convinto, e come me molti altri, che se lo stato (di polizia tributaria, come la chiami tu) ci desse la possibilità di portarci in detrazione molte spese che affrontiamo tutti, non sarebbe necessario uno "stato di polizia fiscale", che sembra più una minaccia che una necessità.
invece qui lo Stato è il primo ad andare controcorrente: se io vado a cambiare le gomme dal gommista o riparo l'auto dal meccanico, non avendo nessuna possibilità di detrarmi anche solo una parte del costo, non mi viene neppure di chiedere la fattura o la ricevuta fiscale, percheè tanto, che me faccia o no, a me in tasca non mi entra nulla. Certamente che io devo pretenderla, altrimenti mi rendo complice di evasione fiscale alla pari del gommista o del meccanico che evade se non la emette, ma se me la potessi scaricare la pretenderei eccome!!
Per non parlare del medico o del dentista: se vuoi la ricevuta, 100...senza, 80....classica italianità....
invece qui addirittura, se hai la badante e la vuoi licenziare, devi pagare 1.500 euro all'Inps, altra trovata di qualche mese fa.....
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