Credete in Dio ?

[luca95]

Ciao a tutti ragazzi
ispirato dalla discussione sull'esistenza del destino (o meglio, dal fatto di credere o meno in esso) vi chiedo se voi credete in Dio, io personalmente non ci credo, e voi ?

[ermeteo]

Sono agnostico : aspetto di crepare e ti farò sapere

[Matteo C.]

Diciamo che non mi pongo il problema: penso non abbia senso impostare (e limitare ) la nostra condotta di vita terrena - che è l'unica cosa "sicura" che abbiamo - in relazione a quanto richiederebbe un'entità "altra", della cui esistenza non ci sono prove.

[ermeteo]

Un credente ti risponderebbe che non ci sono prove nemmeno della "non" esistenza A chi tocca l'onere della prova?\as\

[Marco.Iannucci]

Credo in Lui ma probabilmente Lui non crede in me.

[Edonati]

Credo in Lui ma probabilmente Lui non crede in me.

credere in questo contesto è una parola grossa, significa agire come è stabilito nelle sacre scritture? Pregare 4 volte al giorno come fanno i mussulmani?

[leonex]

Credo in Lui ma probabilmente Lui non crede in me.

Come non biasimarlo, d'altronde.

[thunderstorms]

sicuramente ci sono molti aspetti che non riusciamo a capire (parlo di spiritualità).
L'altra volta una persona mi raccontò, ad esempio, di aver trovato per caso una zingara sconosciuta per la strada che leggendogli la mano è riuscita in poche parole a scovare i fatti principali che causavano il suo periodo di vita tormentato.
Ora anch'io su queste cose sono molto "fiscale" ma credo che la società attuale, permeata di materialismo, lasci poco spazio alla mente di viaggiare oltre i soliti confini se non, limitandoci, a credere che ci sia un Dio.
Solitamente chi è distante dai nostri modi di fare (zingara) riesce a fare cose che noi neanche immaginiamo.

[fabry72]

In Dio si, nella chiesa no.

[simo89]

"Ciò che attribuiamo a Dio, la sua eternità, la sua infinità, la sua perfezione, non sono altro che l'eternità, l'infinità e la perfezione che trovano dimora nella mente degli uomini sottoforma di sentimenti. Le qualità che rendono Dio qualcosa di diverso dagli uomini, in quanto sostanza perfettissima e immortale, in realtà sono lo specchio dei sentimenti di immortalità e di perfezione frutto della fantasia e della sensibilità proprie della mente umana." - Ludwig Feuerbach

Direi che non può essere descritto meglio quello che penso a proposito di Dio e delle religioni (in particolare monoteiste): Dio è un prodotto della mente umana, incapace di accettare la finitezza materiale del proprio corpo.