Ok, manda in carcere l'ebbrezza allora...
Mai stato più serio, per quel che mi riguarda la pena, qualsiasi essa sia, per l'omicidio stradale dovrebbe essere la stessa, in qualsiasi stato si trovi il guidatore, perchè è il guidatore, con le sue azioni, siano esse semplicemente distrazione o ebbrezza, che provoca il "danno".
Aggiungo e chiedo agli esperti: ci sono altri casi in cui l'omicidio o le lesioni in presenza di stato di ebbrezza sono aggravanti? Se un marito picchia la moglie è diverso se è sobrio o meno?
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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è aggravante perché c'è una legge che dice che non puoi guidare con tasso alcolemico oltre gli 0,5. quindi porta da omicidio colposo a volontario, per poi tornare di fatto al colposo.
sull'ultima frase il tecnicismo è diverso. nulla ti vieta di bere se stai a casa tua, quindi non c'è un aggravante a prescindere. anzi, talvolta penso che sia diventata una attenuante l'ebbrezza perché non si è capaci di intendere e di volere (il che cmq mi fa abbastanza schifo). ma nulla c'azzecca con l'omicidio stradale. c'è una legge che dice che non pui guidare veicoli se sei oltre gli 0,5, è chiaro che se ammazzi uno e hai tasso alcolemico elevato hai una aggravante. il che però, come ho detto parecchie pagine indietro, va contestualizzato secondo me. se un pedone ti attraversa la strada all'ultimo secondo o un ciclista ti sbuca da un angolo buttandosi in contromano c'è poco da fare, in questi casi (che erano a solo titolo esemplificativo) l'aggravante ha poco senso. per quello dico che sono inutili le leggi calderone e che andrebbe specificato tutto. andrebbe bene anche la legge calderone purchè in sede di indagine si specifichi tutto quanto successo e che il giudice abbia il sale in zucca sufficiente da capire se il tasso alcolemico alto sia o meno determinante.
Si vis pacem, para bellum.
Che è quello che dicevo anch'io! Va contestualizzato TUTTO. E mi chiedo il senso dell' "omicidio stradale".
Se io investo qualcuno involontariamente è omicidio stradale. E se lo faccio volontariamente sarà omicidio volontario. Vuoi vedere che tutte le linee difensive di casi del genere si "pareranno" dietro all'omicidio stradale, a scapito dell'omicidio volontario o colposo? Con il risultato che la legge - creata sull'onda dell'indignazione popolare per "gli ubriachi e i drogati al volante che uccidono" - verrà utilizzata alla membro di segugio e perderà del tutto lo scopo per cui è stata creata.. con il bel risultato che il povero cristo di turno che per sfiga/disattenzione/distrazione/tutto-quel-che-volete disgraziatamente uccide un passante si farà 12 anni di galera come un criminale e avrà la vita rovinata per sempre, e il malavitoso che stende qualcuno per un regolamento di conti anzichè farsi 30 anni se ne farà meno della metà, grazie all' "omicidio stradale". Ma che bel sistema...
Lou soulei nais per tuchi
E aggiungo: fare la legge sull'omicidio stradale seguendo la cronaca che va tanto di moda in questi ultimi anni (gli ubriachi al volante) è proprio come fare una legge sul nucleare in Italia dopo il disastro di Chernobyl. Davvero una bella furbata.
Lou soulei nais per tuchi
Ma in generale, esiste qualche legge che viene applicata in automatico, a occhi chiusi?
Il giudice valuta in base alle indagini, alle testimonianze, alle circostanze attenuanti etc. etc. Insomma, un conto è definire un reato, un conto è poi l'attuazione pratica nei singoli casi, che sono e restano singoli casi.
Certo che in Italia i grossi criminali escono cumulando sconti di pena assortiti, mentre lo sfigato colpevole per caso ci lascia le penne, ma questa è una questione di "sistema", non dell'esistenza di una singola legge.
A questo punto, aboliamo anche le leggi sull'evasione, tanto, se sbaglio io di un euro il 730, mi beccano e spellano subito, mentre chi evade miliardi la fa franca. Quindi via un'inutile legge che rischia di rovinarmi la vita... Non è questo secondo me il discorso da farsi.
Sul "rovinarsi la vita", poi, è un ragionamento che proprio mi fa venire la pelle d'oca.
Insomma, uno per distrazione, senza volerlo - cioè nella maniera più stupida e insulsa di nuocere al prossimo - uccide una persona. Però, poverino, non può "rovinarsi la vita"... in fondo, cosa ha fatto di male? non si può nemmeno dire occhio per occhio, ché all'altro, la vita non glie l'ha rovinata, noooo... anzi, ora sta meglio, non litiga più con il fisco, la moglie, il capo ufficio... Ma ci rendiamo conto? Uno mi toglie - non mi rovina, mi toglie - la vita per distrazione, senza volerlo, e poi si lamenta se gliela rovinano per qualche anno? ma pedalare e via... ringrazia che la civiltà ha fatto progressi, e te la rovinano solo, la vita!
Questo il concetto alla base.
Anche perché, diciamocelo: quando veramente si arriva al morto, l'incidente è grosso in genere, e la persona che lo provoca ha le sue responsabilità. Banalmente, terra terra: se non è in grado di gestire il mezzo che ha per le mani, al livello a cui lo usa, doveva rendersene conto e darsi una misura.
Se piombo sulla folla alla guida di un mezzo incontrollabile, può voler dire che:
a) viaggiavo senza essere capace di controllarlo
b) viaggiavo in condizioni oltre la possibilità di controllarlo
c) il mezzo non era affidabile perché non sono state fatte le manutenzioni e i controlli regolari
d) sono sfigato e si è verificato un guasto imprevedibile.
Tutti questi casi devono essere valutati in sede di giudizio. Chiaro che se si dimostra che l'evento era totalmente al di fuori dell epossibilità di gestione del guidatore, la cosa cambia aspetto. Ma in qualsiasi caso, quando c'è un morto, di solito si valutano tutte queste evenienze. Una cosa è l'assassinato per strangolamento diretto, e un'altra quello che cade e batte la testa accidentalmente nel corso di una discussione. Queste sottigliezze sono sempre state usate per avere clemenza dei colpevoli: sarebbe veramente la prima volta in Italia, questa, in cui non si guardi in faccia e si condanni a scatola chiusa, senza nemmeno un'attenuante piccola piccola piccola...
Si pensa sempre dalla parte delle vittime e mai dall'altra.
Se (incrociando tutto l'incrociabile, non fraintendermi eh!) capitasse a te, in un attimo di distrazione fatale, di mettere sotto e farne secco uno?
Reputeresti giusto stare dentro 10 anni? Non hai la vita rovinata? Per cosa? Qual'è la funzione del carcere in questo caso?
Lou soulei nais per tuchi
Fammi capire, sai di qualcuno che è riuscito ad ammazzare qualcunaltro in auto senza aver violato in qualche maniera il codice?
Vai a 80 sobrio in città, ammazzi uno sulle strisce e non c'è aggravante, ti rifai lo stesso giro dopo aver bevuto un litro di vino ed a 45km/h becchi un bambino fuori dalle strisce e c'è l'aggravante...![]()
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