Ma in generale, esiste qualche legge che viene applicata in automatico, a occhi chiusi?
Il giudice valuta in base alle indagini, alle testimonianze, alle circostanze attenuanti etc. etc. Insomma, un conto è definire un reato, un conto è poi l'attuazione pratica nei singoli casi, che sono e restano singoli casi.
Certo che in Italia i grossi criminali escono cumulando sconti di pena assortiti, mentre lo sfigato colpevole per caso ci lascia le penne, ma questa è una questione di "sistema", non dell'esistenza di una singola legge.
A questo punto, aboliamo anche le leggi sull'evasione, tanto, se sbaglio io di un euro il 730, mi beccano e spellano subito, mentre chi evade miliardi la fa franca. Quindi via un'inutile legge che rischia di rovinarmi la vita... Non è questo secondo me il discorso da farsi.
Sul "rovinarsi la vita", poi, è un ragionamento che proprio mi fa venire la pelle d'oca.
Insomma, uno per distrazione, senza volerlo - cioè nella maniera più stupida e insulsa di nuocere al prossimo - uccide una persona. Però, poverino, non può "rovinarsi la vita"... in fondo, cosa ha fatto di male? non si può nemmeno dire occhio per occhio, ché all'altro, la vita non glie l'ha rovinata, noooo... anzi, ora sta meglio, non litiga più con il fisco, la moglie, il capo ufficio... Ma ci rendiamo conto? Uno mi toglie - non mi rovina, mi toglie - la vita per distrazione, senza volerlo, e poi si lamenta se gliela rovinano per qualche anno? ma pedalare e via... ringrazia che la civiltà ha fatto progressi, e te la rovinano solo, la vita!
Questo il concetto alla base.
Anche perché, diciamocelo: quando veramente si arriva al morto, l'incidente è grosso in genere, e la persona che lo provoca ha le sue responsabilità. Banalmente, terra terra: se non è in grado di gestire il mezzo che ha per le mani, al livello a cui lo usa, doveva rendersene conto e darsi una misura.
Se piombo sulla folla alla guida di un mezzo incontrollabile, può voler dire che:
a) viaggiavo senza essere capace di controllarlo
b) viaggiavo in condizioni oltre la possibilità di controllarlo
c) il mezzo non era affidabile perché non sono state fatte le manutenzioni e i controlli regolari
d) sono sfigato e si è verificato un guasto imprevedibile.
Tutti questi casi devono essere valutati in sede di giudizio. Chiaro che se si dimostra che l'evento era totalmente al di fuori dell epossibilità di gestione del guidatore, la cosa cambia aspetto. Ma in qualsiasi caso, quando c'è un morto, di solito si valutano tutte queste evenienze. Una cosa è l'assassinato per strangolamento diretto, e un'altra quello che cade e batte la testa accidentalmente nel corso di una discussione. Queste sottigliezze sono sempre state usate per avere clemenza dei colpevoli: sarebbe veramente la prima volta in Italia, questa, in cui non si guardi in faccia e si condanni a scatola chiusa, senza nemmeno un'attenuante piccola piccola piccola...
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