concordo, è che oramai va di moda dare la colpa di tutto agli USA, la riprova la abbiamo sotto gli occhi da giorni sia qui dentro che anche fuori. Non è il caso di Luca sicuramente, che è una persona ponderata, ma se vuoi apparire un po' fuori dagli schemi in questi giorni fa figo dare la colpa all'occidente, sia esso USA o UE.
La realtà è che Biden ha predetto da tempo che Putin avrebbe attaccato, nessuno gli ha creduto e patatrac.
Ha risposto a tono a delle EVIDENTI minacce nucleari, e cosa pretende la gente? che di fronte una minaccia nucleare il presidente della nazione più potente del mondo stia zitto e gli dica bravo? Anzi, in qualche modo ha smorzato e nemmeno male, sicuramente ben consigliato da chi lo contorna.
ha detto che la NATO non annetterà l'Ucraina, ha giustamente accusato Putin di essere un criminale di guerra e finita lì.
Sull'ultima frase io penso di no, se inizia uno scontro NATO-Russia un'escalation pericolosa non è solo probabile, ma pressoché certa.
Si vis pacem, para bellum.
Tutt'altro che pazzo?
Che voglia raggiungere degli obiettivi è indubbio, ma questo non significa che sia sano di mente.
D'altronde uno che nel corso di un conflitto fa esattamente l'opposto (ossia alzare i toni anzichè mediare), tiene i suoi uomini a 15 metri di distanza e rinchiude la sua famiglia in un bunker in Siberia mi sembra proprio l'emblema della morigeratezza e della sanità mentale.
Lou soulei nais per tuchi
Si vis pacem, para bellum.
In un'operazione militare niente va per i piani, colpiranno ogni nave che sospettino possa portare armi, viste le sanzioni che gli hanno dato, cosa gli frega affondare un nave commerciale inglese?, anche se con il conflitto in atto è da matti cercare di consegnare o prendere merci ad Odessa.
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
beh sì ma è piuttosto logico
uno stato spezzato in due sarebbe se possibile ancora più instabile di uno posto sotto un'egemonia indigesta
se l'obiettivo fosse stato la conquista dei territori a ridosso del confine orientale le operazioni sarebbero state condotte in modo molto diverso, sulla falsariga di quanto accaduto in crimea
la cosa più drammatica è che al netto di implicazioni più o meno pesanti su scala globale, che ancora non si sa che livello raggiungeranno, l'ucraina ha cessato di esistere
e da questo punto non si torna indietro per almeno una generazione,
sicuramente sbagliero, ma penso non sia neppure una previsione eccessivamente pessimistica
C'ho la falla nel cervello
Perchè entro pochi giorni sapremo di che morte (spero di no) morire.
I casi sono due
- O Putin viene destituito (o ucciso) e dunque l'attacco in Ucraina si ferma e si avvia ad una de-escalation
- O si entra in Terza Guerra Mondiale, senza se e senza ma. Non c'è altra via. Scontro diretto NATO-Russia ed intervento americano immediato.
Spero di sbagliarmi, anzi, non vedo l'ora di dire "mi sbagliavo, ho detto una cagata".
Lou soulei nais per tuchi
A beh, tutto liscio il tuo discorso, ovvio che avesse altri piani, ed è andato in vacca tutto, mi sembra assurdo pensare che lui se ne freghi di poter affondare una nave inglese, sarà un fottuto pazzo ma mica scemo. Sá benissimo che poi si mette male
Inviato dal mio HD1903 utilizzando Tapatalk
Segnalibri