Progetto fantasioso…
Questa guerra è un dramma umanitario per il popolo ucraino, l'isolamento internazionale un dramma economico per il popolo russo, le sanzioni una potenziale catastrofe energetica per il popolo europeo. Indovinate chi ci guadagna da questa devastazione?
Indizio: non il Burkina Faso
Questa perenne narrazione degli americani cattivi ha francamente stufato. Qui dentro la maggioranza sa bene che non ci sono vergini soprattutto tra le superpotenze ma noi stiamo da una parte precisa per vari motivi oltre alla convenienza economica e sfido chiunque a dire che preferirebbe stare sotto influenza russa o cinese.
Nello specifico c'è stata un'invasione iniziata da una persona con nome e cognome, spinta da svariati motivi tra cui anche la leggerezza degli americani nel ficcarsi negli affari altrui e i soprusi commessi dalla frangia nazionalista ucraina. Sicuramente nessuno di questi è però sufficiente a giustificare il macello che è in atto. Punto e basta col benaltrismo.
Pietro
Concordo: non può esserci compromesso accettabile per Putin che è ormai sempre più psichicamente instabile.
Zelensky potrebbe anche accettare la Crimea come appartenente alla Russia (ci può anche stare, storicamente e culturalmente ha anche senso), ma sul Donbass mi sembra molto difficile, e comunque a Putin non basta.
Lou soulei nais per tuchi
09.05 – La Russia lascia il Consiglio d’Europa
La Russia lascia il Consiglio d'Europa. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass. «Il corso degli eventi è diventato irreversibile - si legge in una nota - e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall'Occidente, che spinge per un ordine basato sulle regole e sulla sostituzione del diritto internazionale calpestato dagli Stati Uniti e dai suoi satelliti».
La frattura con la Russia è ormai irreversibile.
Lou soulei nais per tuchi
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