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Si vis pacem, para bellum.
00.38 La Russia chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu
La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per discutere le "attività biologiche militari americane in Ucraina". Lo afferma Dmitry Polyanskiy, della missione permanente russa all'Onu.
La visione di Orsini è chiara, ma al tempo stesso limitata.
Anzitutto riportare l'esempio storico di Cuba è sbagliato per il semplice fatto che siamo in un contesto geopolitico e storico, nel 2022, profondamente differente. E' come se, traslando il tutto al piano della pandemia su cui ormai siamo congeniali, paragonassi tra loro la peste bubbonica del XIV secolo con il Covid del XXI secolo.
Cuba è un episodio che si colloca nella lotta tra due superpotenze nucleari che egemonizzavano il mondo post-bellico. Uno dei momenti più vicini alla guerra nucleare avvenne proprio durante la crisi di Cuba, tanto per dire, e da parte sovietica, e fu impedito dalla decisione di uno dei comandanti di un gruppo di sottomarini russi che si oppose alla decisione di lanciare un missile nucleare. A dimostrazione che da parte sovietica ci si poteva aspettare VERAMENTE un attacco.
Nel 2022 la Russia non è l'URSS, non è che una sua pallida ombra tanto quanto la Gran Bretagna di oggi è la pallida ombra dell'Impero britannico vittoriano.
Paesi NATO, inoltre, confinano da ben 30 anni con la Russia (repubbliche baltiche) e finora non le hanno arrecato alcun problema, nè avrebbero continuato a farlo.
Ancor di più stava per essere varato un referendum (che poi è stato fatto) che ha permesso ai russi di spostare armi nucleare in Bielorussia, al confine con la NATO. Non mi risulta che la NATO abbia protestato finora con i russi quanto con la crisi di Cuba, né che noi abbiamo risposto piazzando missili nucleari in Polonia. A dimostrazione, di nuovo, del mutato contesto geopolitico.
Se il Messico passasse dalla parte russa è altamente probabile che ci sarebbe una risposta degli USA, su questo non ci piove, ma personalmente la comprenderei visto che i russi di oggi sembrano davvero pericolosi, e quanto accaduto in questi giorni ne è la dimostrazione più palese.
E se anche gli USA avessero attaccato il Messico sono sicuro che si sarebbero levate le proteste internazionali per la fine della guerra.
In sintesi, il prof. Orsini avrà pure ragione, ma il tutto si fonda su un presupposto falso: la Russia di oggi non è una potenza, solo la Russia lo crede, e l'Occidente la teme solo per il suo retaggio nucleare erede del suo passato sovietico. Senza il nucleare non avrebbe nulla di spaventoso.
Ore 1.08 - Kiev: preoccupa l’ossessione dei russi sulle armi chimiche o biologiche
«L’ossessione maniacale con cui vari funzionari russi fantasticano su armi o rischi biologici o chimici inesistenti in Ucraina è profondamente preoccupante e potrebbe effettivamente indicare che la Russia sta preparando un’altra orribile operazione sotto falsa bandiera». Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.
Zelensky on Russia's accusations that Ukraine is planning chemical attacks: "This worries me very much," he said, as Russia has repeatedly accused others of what it eventually does itself."If you do something like that against us, you will receive the most severe sanctions."
non ci voglio credere, onestamente, non ci credo
per vari motivi, uno dei quali è che se calcano la mano qualcuno interviene. e allora, se lo fanno, significa che vogliono un intervento.
ma poi che motivo c'è di usare armi chimiche? L'unico che mi viene in mente è che gli ucraini li stanno massacrando e vuole velocizzare la cosa.
Fa il paio con un video che ho visto su Instagram: un convoglio di carri russi STUPIDAMENTE tutti vicini maciullato dall'artiglieria ucraina. solo lì hanno perso molti carri a fronte di zero perdite ucraine, visto che non essendoci nessuno a terra erano troppo vicini per rispondere coi carri.
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