Prima della guerra stavano per firmare un accordo, poi è stato congelato perché è venuta meno la mediazione russa. Vedremo se riusciranno a resuscitarlo, in USA ci stanno provando e sanno benissimo quanto farebbe comodo aggiungere un milioncino di barili al giorno sul mercato in questo momento.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Calma però.
Qui c'è un vizio di fondo ovvero il fatto che molte decisioni devono essere prese all'unanimità e che pure qui chiunque, sempre su certe determinate questioni, può porre il veto (riducendoci come l'ONU).
Mica è un caso che Draghi nel suo discorso abbia fatto esplicito riferimento alla modifica dei trattati per superare l'unanimità.
E d'altra parte finchè abbiamo delle serpi in seno (tipo Orban, ma anche tipo metà, almeno, del Parlamento italiano) c'è poco da parlare di unità...
E siamo sinceri: qualcuno prima della pandemia e della guerra avrebbe scommesso un Euro bucato sul fatto che in così breve tempo si sarebbero varati piani di aiuto comunitari e che sulla questione russa ci si sarebbe mossi così compatti?
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interessante ritratto di orsini
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Orsini, anatomia di un non esperto - La Stampa
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Alessandro Orsini e la guerra in Ucraina: <<Non e un esperto e non ha titoli per parlare del conflitto>> - Open
interessante il passaggio finale: si ipotizza che stia facendo una specie di "esperimento":
mettere in discussione il pensiero convenzionale su determinati fenomeni politici, di cui aveva parlato in un suo libro.
aggiungo che, come avvenuto per il covid, il fatto che professori universitari vadano in televisione a dire cose assurde (tipo la seconda guerra mondiale colpa della nato, pardon di francia e inghilterra) ha effetti deleteri non solo nel caso in oggetto (la pandemia in un caso, la guerra nell'altro).
nel momento in cui la rete pullula di dott. facebook o prof. telegram, di fronte a situazioni del genere diventa sostanzialmente impossibile
contrapporre la scienza, lo studio e la competenza, considerando questi esempi di presunti esperti.
Facile l'embargo al petrolio?
Dillo agli Stati che dipendono quasi interamente dal petrolio russo (certo, avrebbero dovuto provare a staccarsi ma ora sono in questa situazione)....
A parole è tutto molto facile. Poi....
Boh, comunque veramente non intervengo più perché mi rendo conto che discutere se si hanno prospettive incompatibili non serve
E' un problema clamoroso che invece di essere combattuto viene amplificato (e non da ora...) dai media tradizionali.
Un deleterio sdoganamento del deleterio "uno vale uno" che, ripeto per l'n-esima volta, è vero dal punto di vista dei diritti e delle opportunità che uno Stato deve fornire, ma è più falso di Giuda in ogni altro contesto. Uno non vale mai uno perchè io non corro come Bolt (molto, ma molto più piano), non ho la capacità matematica di Einstein (bona grazie se risolvo un'equazione di secondo grado...) e non ne so di virus come Burioni (già grassa se lo distinguo da un batterio...).
E invece pure in TV di fianco a Burioni ci va MamminaPancina1234 come se parlando di virus fossero ugualmente autorevoli.
A parlare di guerra in Ucraina ci vanno degli analisti e dei giornalisti pagati dal Cremlino (quando non viene direttamente concesso un comizio ad un ministro, s'intende...).
Il messaggio trasmesso oltre che deleterio a lungo termine diventa distruttivo perchè dando dignità (scientifica, non in generale) a dei mentecatti non si fa che favorire la polarizzazione estrema delle posizioni.
Bisogna ricominciare a chiamare cazzate le cazzate e non trincerarsi ipocritamente dietro la "libertà d'opinione": ognuno ha certamente diritto di dire cazzate, ma deve essere risposto che sono cazzate non che "eh, ma è un'opinione". 2+2 = 5 non è un'opinione, è una cazzata.
EDIT: comunque ho letto l'ultimo articolo e...![]()
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Resto dell'idea che la miglior rappresentazione in assoluto di Orsini sia questa, perchè non si può essere seri.
GOKU DIVENTA UN VERO PACIFISTA con Orsini - YouTube
Ultima modifica di FunMBnel; 05/05/2022 alle 10:40
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Boh, il mio pensiero è che se dovesse cadere Putin potrebbe tornare Dmitrij Medvedev... Che adesso poi è vicepresidente del consiglio di sicurezza.
Uno cresciuto a fianco di Putin, neanche sessantenne e quindi in grado di governare per un bel po' di anni.
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Il comandante delle forza armate ucraine ha annunciato che hanno cominciato una controffensiva nelle zone di Kharkiv e Izyum, vedremo quanto saranno in grado di avanzare realmente ma mi sembra una dichiarazione di grande fiducia nei loro mezzi.
Ukraine goes on counter-offensive on two fronts - Zaluzhnyi | Ukrayinska Pravda
Intanto leggo che probabilmente inizieranno presto a raccogliere i frutti seminati con "Hitler era ebreo"...
Ucraina, la svolta di Israele: adesso si valuta l'invio di armi a Kiev - la Repubblica
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