in milioni e milioni sono fuggiti, ci sta anche che qualcuno rimasto sia filo russo, ci sono sempre stati in Ucraina.
il titolo di un giornale non è il massimo come riprova, dubito che TUTTI quelli rimasti aiutino l'esercito russo. qualcuno lo fa sicuramente, di sua sponte o obbligato che sia...
Si vis pacem, para bellum.
più che altro a guerra in corso non mi stupisco della pena di morte...
la vera disparità è con la Russia in sé, che arresta vecchie e bambini solo perché manifestano, che fa sparire i dissidenti o cerca di avvelenarli più e più volte.... che inscena improbabili omicidi-suicidi di magnati e politici, uccidendo anche le loro famiglie...
proprio un bel paese, un grande esempio di democrazia. banalmente è il paese che si meriterebbero un bel po' di italioti![]()
Si vis pacem, para bellum.
Ma proprio no, un conto è processare un soldato prigioniero per crimini di guerra e un altro ucciderlo per il solo fatto di essere un soldato nemico.
Il primo è una cosa perfettamente legittima per non dire doverosa, il secondo è una plateale violazione della convenzione di Ginevra e quindi un ennesimo crimine di guerra.
Se vedi somiglianze tra perseguire legalmente i crimini di guerra e commettere crimini di guerra non ci siamo proprio.
Io mi riferivo al confronto con il soldato russo prigioniero che aveva fatto Lou_Vall, sulla vicenda del negoziatore ucraino non mi esprimo perché non è chiaro cosa sia successo, se non ricordo male c'è stato uno scontro a fuoco durante il tentativo di arrestarlo, non credo che fosse una deliberata esecuzione extragiudiziale.
Ultima modifica di snowaholic; 09/06/2022 alle 22:25
Segnalibri