ah certo, quello è un problema grossoabbiamo un governo che in campagna elettorale ha detto A,B e C e poi ha fatto X,Y e Z, lo stesso Trump con la questione ucraina e sta affossando l'economia americana, ma il consenso rimane alto.
le masse son talmente tanto manipolabili che il voto è l'ultimo dei problemi, ma proprio l'ultimo. puoi dire una cosa e farne altre opposte e farle passare come fossero la cosa detta che tanto la gente non lo capisce.
ed è esattamente quanto sta succedendo con la questione ucraina.
ed in ogni caso, ci sono cose per le quali l'opinione pubblica conta meno di quanto conti poco sul resto: una di queste, la più importante, è la guerra.
non hai idea di quante sono le guerre fatte e perpetrate per anni (o decenni, si veda l'Afghanistan) contro l'opinione pubblica.
se pensi veramente che la tua idea (e quindi quella di tutti) conti veramente qualcosa su questi temi (ma in generale), in questa epoca specialmente, sei completamente fuori dalla realtà. lo dico senza l'intento ddi offendere eh, parlo solo come mangio e lo sai
ti ho appena postato un link dell'ente statistico più accreditato insieme all'ISTAT che conferma quanto ti sto dicendo, live.
Si vis pacem, para bellum.
ecco, me l'ero perso. sostanzialmente ti contraddici da solo. l'opinione pubblica è fortemente contraria alla guerra e all'invio di armi ma, pensa un po', continuano a inviarne.
l'opinione pubblica è fortemente contraria al riarmo ma, pensa un po', si farà la stesso anzi è già realtà.
Si vis pacem, para bellum.
decidiamoci, o Putin è pazzo o non lo è.
di certo applica una sua logica, che non ha senso ai nostri occhi? può essere, ma di fatto la applica.
e tu, dicendo che a breve attaccherà altri stati NATO (e che non vi sarà risposta dagli altri stati, e ne sei anche certo, la dai come cosa fatta) confermi che la sua logica la ha e che tu applichi la tua per prevedere il futuro.
io ti dico che secondo me lui si sente minacciato sul fronte ovest e che ha cercato di invadere l'Ucraina per accaparrarsi tante terre rare, un enorme granaio e diverse risorse in un momento in cui ne aveva bisogno. inoltre ha colto la palla al balzo per fare il dividi et impera: crei dissidenze interne all'UE e alla NATO e speri di raccoglierne i frutti in futuro.
peccato che ha sottostimato, su questo non ci sono dubbi, la risposta ucraina e si è schiantato contro il muro.
i suoi piani sul futuro quanto meno immediato (entro il 2030? mettiamola così), sono saltati e pure male.
Si vis pacem, para bellum.
Ovviamente le cose sono andate diversamente da come si aspettavano, ma il punto è che una volta entrato in guerra Putin non se ne è più potuto tirare indietro agli occhi dell'opinione pubblica perchè ne sarebbe crollata la narrativa.
Tutto ciò che ne consegue sono le scelte meno irrazionali possibili (200mila uomini sì, ma più che altro buriati e non etnicamente russi per dirne una così da non far sentire il peso della guerra al cuore russo) pur di salvare la faccia. Certo, sarebbe più razionale sospendere tutto e dire "basta così", ma non sentirai mai queste parole, non se lo possono permettere.
Quanto alla guerra stessa, essa è partita perchè Putin ha ottiche espansionistiche dettate dal nazionalismo russo. E' rimasto indietro di 100 anni, noi occidentali le abbiamo estinte definitivamente con la seconda guerra mondiale.
Indubbiamente.
Oddio... Se hai capacità e budget per 100 portarla a 500 o 1000 mica è detto che sia così facile.
Poi... Trovare i soldi se decidi di farlo magari, rigorosamente sulla carta, è facile. Aggiungere capacità produttiva può non esserlo.
Noi non siamo proprio delle pezze da piedi in particolare in alcuni comparti.
Sulle cose più recenti tipo i droni probabilmente siamo rimasti indietro.
C'è anche un altro aspetto da tenere presente: il fatto che parlando di alleati si tende a specializzarsi; che so... I Bayraktar turchi sono ambiti, ma non è che se tutti iniziamo a chiedere 1000 droni al mese (spero numeri a caso) questi sono in grado di fornirli. Idem dicasi per gli armamenti pesanti o i missili: noi possiamo anche chiedere 10000 Taurus ai tedeschi, ma non è che ci arrivano tra una settimana.
Tu ci scommetti, io in questo momento no.
Specie finchè siamo in questa fase in cui gran parte del peso della NATO è sostenuto dagli USA.
E in 5 anni non riporti le spese militari sul PIL a valori da guerra fredda che è quello che servirebbe oggi.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
esatto, l'unico problema è la domanda-offerta. se ho capacità produttiva X, chi primo arriva meglio alloggia e gli altri aspettano.
ma se parliamo di sole munizioni, il tempo si riduce comunque. non è qualche mese? è uno/due anni. Crosetto chiede all'UE di avere più di 5 anni non per le munizioni, ma perché ci vuole del tempo (e denaro) per ammodernare il tutto. se sei la Germania e puoi fare debito per la prima volta, sostanzialmente, allora puoi sperperare, noi un po' meno.
spero non si torni mai più a far spese come nella guerra fredda, onestamente![]()
Si vis pacem, para bellum.
diciamo che se ti entra Putin in casa reagisci, che la gente lo voglia no (fermo restando che se succede, la gente lo vuole).
gli USA hanno fatto e risolto due guerre mondiali senza sostegno dell'opinione pubblica. in entrambi i casi ci sono stati episodi che l'hanno rivoltata. l'episodio è uguale autin mi attacca
è chiaro che se non mi tange, è difficile, ma qui parliamo del fatto che mi tange. perché se invade l'Estonia e non si interviene, mi tange almeno indirettamente come paese NATO o UE. il messaggio è: se non interveniamo con loro poi non lo faranno per noi.
chiaro, bisogna avere un QI superiore a 2 per far questo ragionamento ed effettivamente al momento i cervelli normodotati scarseggiano...
Si vis pacem, para bellum.
Narva è facilissimo che venga attaccata anche solo in maniera dimostrativa, forse sarebbe più facile di Suwalki e già ora ci sono video di una sorta di concerto propagandistico dal lato russo del fiume, nel Giorno della Vittoria del 9 Maggio, una roba ridicola. Dall'altro lato, tanti spettatori (russi e apolidi slavi) con un poster dove Putin era definito "criminale di guerra", subito dietro, messo da estoni.
Ultima modifica di Tarcii; 04/06/2025 alle 16:59
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
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