Ma Ungheria e Slovacchia mica sono paesi in guerra che già prima della guerra erano al collasso economico, sociale e demografico. C'avranno i governi che c'hanno ma nell'unione sono entrati allineandosi all'AQUIS, non per regalo ricevuto come sarebbe per l'Ucraina che anche finisse domani la guerra probabilmente pure tra 50 anni non rispetterebbe i parametri e starebbe nell'unione a spese degli altri paesi. E sorvoliamo sul fatto che c'aveva livelli di corruzione e inefficienza della macchina statale degni dei paesi sudamericani di 50 anni fa o dei peggiori paesi africani, se consideriamo i paesi europei poi stava in fondo ad ogni classifica sulla libertà di stampa o sui diritti. Figuriamoci come sta messa ora dopo anni di guerra che poi si leggono robe fuori dal mondo tipo l'associazione di donne che giusto pochi giorni fa denunciava come migliaia di donne vengano violentate e abusate dai mariti di ritorno dal fronte con il livello di violenza di genere e violenza domestica che stanno dilagando o Zelensky che a metà agosto aveva abolito l'anticorruzione ed è dovuto tornare sui suoi passi solo per le pressioni internazionali.
Io non mi stancherò mai di dirlo, imbarcare l'Ucraina nell'unione sarebbe la mossa suicida definitiva.
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Il bello che quello che hai descritto vale anche per la Russia.
La differenza è che la russia ha gas e petrolio. Per metterla in ginocchio bisognerebbe "semplicemente" agire sui mezzi che usa per rendere esportabili le due cose suddette, con sanzioni, bombe o altro alla luce del sole o no.
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La Russia che vince sempre è una leggenda propagandistica che faremmo bene a evitare di ripetere ad ogni occasione. Hanno respinto l'invasione napoleonica e quella nazista sfruttando l'enorme estensione territoriale e gli inverni rigidi, hanno perso ogni altra guerra in cui l'obiettivo del nemico non fosse quello di conquistare tutta la Russia.
Guerra di Cimea, guerra Russo-giapponese, Afghanistan furono sconfitte clamorose, la prima guerra mondiale militarmente fu una sconfitta anche prima della rivoluzione e del trattato di Brest-Livotsk.
Considerato che nessuno ha intenzione di invadere e occupare il territorio russo non ha senso usare Hitler e Napoleone come unici esempi presi in considerazione.
Nelle ultime settimane poi più che il passo di lumaca hanno fatto il passo del gambero, mentre gli ucraini stanno mettendo in piedi un potenziale missilistico di tutto rispetto (incluso migliaia di missili ERAM forniti dagli USA e approvati da Trump). Un pezzo alla volta i vantaggi strategici che aveva la Russia a inizio conflitto (aviazione, missili, flotta navale, artiglieria) sono venuti meno e Putin rimane molto restio ad applicare la leva obbligatoria su larga scala nelle regioni occidentali, specie Mosca e San Pietroburgo.
<<Le garanzie di sicurezza richieste dall’Ucraina rappresentano una minaccia per il continente europeo e sono assolutamente inaccettabili>>
Parola di Zacharova.
"Per il continente europeo"...
Ovviamente è tutta colpa dei guerrafondai UE e NATO eh, a scanso di equivoci.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
P.S.
Adesso quando prima i volenterosi e poi addirittura l'UE formalizzerà la richiesta "italiana" di supporto modello Art. 5 NATO, nel momento in cui si arrivasse al cessate il fuoco, voglio proprio vedere quale sarà il livello di figura di merda internazionale che faremo visto che tutti entro i confini insistono a dire "nessun soldato italiano in Ucraina".
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Probabilmente non lo farà, non rappresenta un problema. Ha milioni di altri da usare come carne da cannone.
Riguardo il potenziale bellico sappiamo benissimo che la Russia è messa male, ma non così male da non avere più nulla. E' ormai convertita ad economia di guerra e produce soprattutto materiale bellico, e continua ad avere entrate grazie a petrolio e gas.
Se da un lato si dava per certa la sconfitta ucraina, da un altro si dà per certo il collasso della Russia: ecco, in tre anni e mezzo l'Ucraina non è stata sconfitta ma nemmeno la Russia è collassata.
Lou soulei nais per tuchi
Ti dirò... Tra egoismi nazionali di chi pensa ancora di essere nell'800 e invece è rimasto senza impero e con le pezze al culo, tra egoismi nazionali di chi pensa di essere ancora all'impero romano e invece le pezze al culo le ha da decenni, tra chi pensa ancora di essere il fenomeno che si è rialzato dalla WWII ed è diventato attore economico globale, tra cavalli di Troia russi dichiarati ecc. ecc. se continua così non c'è bisogno di nessuna Ucraina per una disgregazione se non de iure almeno de facto.
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Di crollo "istantaneo" di un'economia che pur essendo da secondo mondo non è neppure quella del Burundi può parlare solo un pennivendolo italiano per qualche click.
A livello di studiosi della materia nessuno ha parlato di crolli immediati.
1. Perchè non possono avvenire istantaneamente
2. Perchè la Russia era pronta a questa cosa da ben prima del '22
3. Perchè le sanzioni hanno bisogno di tempo per agire (per strano che sembri non sono una bomba atomica)
3b. E hanno bisogno di molto più tempo se mezzo mondo, 3/4 di quello occidentale, le aggira sistematicamente.
Ma l'indebolimento della valuta è stato un fatto.
L'inflazione è un fatto (e no... Non avresti tassi di interesse al 18 o al 20% se l'inflazione fosse al 2 o al 3%...) ed erode progressivamente il potere d'acquisto delle persone, in particolare di quelle più in difficoltà. Oltre a strozzare gli investimenti.
I dati macro poco incoraggianti (eufemismo) adesso vengono dalla russia stessa (ce lo siamo dimenticati il bilancio di Gazprom?) il che vuol dire che sono ancora peggiori.
Certo... L'essere un regime allontana il rischio di rivolte di piazza, ma di sicuro la narrazione che gira, in particolare dalle nostre parti, secondo cui la Russia può durare in eterno è più vicina al fantasy che alla fantascienza. Non sono infiniti gli uomini e non sono infiniti i mezzi. I primi non serve manco spiegare il perchè, i secondi perchè puoi avere il petrolio o il gas che ti pare, ma se sei un distributore con l'atomica (cit.) ed eri abituato a vendere 100 pensare che vendendo 50 non succeda nulla a lungo termine è la fiera dell'assurdo. A meno che non rispolveriamo la barzelletta che "basta stampare moneta"
Se poi nel mondo odierno c'è sempre bisogno di spiegare e risolvere tutto in 10" scarsi non è colpa dell'Ucraina o della UE; e in questo caso manco della Russia.
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Nessuna persona seria ha mai dato per certo il collasso russo. Hanno molti punti deboli e hanno rischiato a più riprese di trovarsi in situazioni critiche, ma come abbiamo spesso scritto qui l'amministrazione Biden aveva paura della sconfitta russa e non ha mai spinto in modo tale da approfittarne, preferendo puntare su uno stallo militare.
Adesso sono emerse nuove vulnerabilità, vedremo se in questo caso se diventeranno critiche, ma dipenderà sia dall'evoluzione sia dei mercati sia dell'efficacia degli ucraini nel proseguire questa campagna di attacchi strategici.
Le guerre sono complesse e imprevedibili, in 3 anni abbiamo avuto almeno tre fasi diversissime tra loro in termini di strategie e tecnologie militari, quella attuale è dominata dai droni e dagli assalti di fanteria in piccoli gruppi, con artiglieria e mezzi corazzati relegati in secondo piano. Penso che nessuno lo avrebbe ipotizzato nel 2022.
Gli ucraini hanno cominciato ad utilizzare i cosiddetti missili Flamingo, sembra più con finalità sperimentali che contro un obiettivo realmente importante (hanno attaccato un avamposto del FSB in Crimea). Fabian Hoffman ha scritto un interessante approfondimento che prova a valutare le effettive capacità del missile.
Flamingo Cruise Missile Sees First Combat Use - What Does it Say About the Missile'''s Effectiveness?
Le analisi satellitari suggeriscono una precisione inferiore rispetto alle specifiche annunciate ma confermano la notevole potenza della testata da oltre una tonnellata. Solo due missili su tre hanno raggiunto l'obiettivo, non è chiaro se il terzo sia stato intercettato dalla contraerea o abbia avuto altri problemi.
Complessivamente, può essere un buon punto di partenza per proseguire lo sviluppo del missile.
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