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  1. #4441
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Ucraina nella NATO no, nell'UE potrebbe essere.

    Credo che si renda conto dell'enorme costo militare ed umano che richiederebbe completare l'invasione (e ancor di più mantenerla) e ha bisogno che l'occidente tolga almeno in parte le sanzioni, dopotutto a livello domestico questa guerra è stata presentata come una operazione speciale per il Donbass, non una occupazione di tutta l'Ucraina, potrebbe salvare la faccia e mantenersi al potere senza problemi.

    Ad un certo punto anche lui dovrà fare i conti con la realtà, se le sue manie di grandezza rischiano di fargli perdere il potere potrebbe ammorbidire parecchio le sue richieste.
    concordo, è un'eventualità più che possibile giunti a questo punto.
    vediamo e speriamo.
    Va detto che anche a fronte di un suo "ritiro", la situazione rimarrebbe pesante. Come dicevo, non è che il mondo gli toglie le sanzioni una volta finita l'invasione
    La Russia tutta per tornare alla normalità (e chissà cosa e quanto ci vuole dopo sta mazzata) deve sperare che Putin venga detronizzato a favore di un qualcuno di più democratico, veramente però
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #4442
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    eccola lì, la retorica/propaganda orientale che fa presa anche in occidente:

    Cina: Nato e Usa sono responsabili del conflitto in Ucraina


    La questione Ucraina è molto chiara: "Sono state le azioni della Nato guidata dagli Stati Uniti che hanno gradualmente spinto fino al conflitto Russia-Ucraina". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, sulle recenti ricostruzioni del New York Times relative alla conoscenza di Pechino dei piani russi contro l'Ucraina, in base a quanto appreso da funzionari Usa. Ignorando le proprie responsabilità, gli Usa Uniti accusano invece la Cina della propria presa di posizione sulla vicenda e cercano margini di manovra nel tentativo di sopprimere la Cina e la Russia, per mantenere la propria egemonia", ha detto.
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #4443
    Vento teso L'avatar di nago
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    concordo, è un'eventualità più che possibile giunti a questo punto.
    vediamo e speriamo.
    Va detto che anche a fronte di un suo "ritiro", la situazione rimarrebbe pesante. Come dicevo, non è che il mondo gli toglie le sanzioni una volta finita l'invasione
    La Russia tutta per tornare alla normalità (e chissà cosa e quanto ci vuole dopo sta mazzata) deve sperare che Putin venga detronizzato a favore di un qualcuno di più democratico, veramente però
    Mi accontenterei di una sua autocertificazione ...
    “Sopra le nuvole il meteo è noioso”

  4. #4444
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da nago Visualizza Messaggio
    Mi accontenterei di una sua autocertificazione ...
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #4445
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    concordo, è un'eventualità più che possibile giunti a questo punto.
    vediamo e speriamo.
    Va detto che anche a fronte di un suo "ritiro", la situazione rimarrebbe pesante. Come dicevo, non è che il mondo gli toglie le sanzioni una volta finita l'invasione
    La Russia tutta per tornare alla normalità (e chissà cosa e quanto ci vuole dopo sta mazzata) deve sperare che Putin venga detronizzato a favore di un qualcuno di più democratico, veramente però
    Se posso azzardare qualche ipotesi, in caso di accordo toglierebbero subito il blocco di Swift e delle riserve della banca centrale, resterebbero i blocchi alle esportazioni di prodotti ad alta tecnologie e altre misure mirate a penalizzare la Russia nel lungo termine, incluso il blocco di Nord Stream 2, e i contratti a lungo termine per il gas non sarebbero rinnovati (un grosso contratto scade nel 2023 ad esempio, che se non ricordo male copre quasi il 10% delle forniture)

    Non sarà tutto come prima, dal punto di vista strategico la divergenza tra economie europea e russa proseguirà finché resta Putin, ma le misure volte a strangolare immediatamente l'economia russa e il rublo sarebbero tolte in modo da far riprendere il commercio quasi regolarmente.

  6. #4446
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    E' tendenziosa perchè semplifichi troppo un argomento complesso per cavalcare il tuo cavallo di battaglia del nucleare.
    Io ho sempre creduto che alla fine siano i numeri a decidere cosa è vero e cosa è falso.

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Io invece, da insider dell'ambiente energetico, ti dico che i piani su cui si può agire sono molteplici e sicuramente le rinnovabili sarebbero le più facili da ottenere nel breve/medio termine
    Ma non ho alcun dubbio sul fatto che sia più facile installare "una" pala eolica o "un campo" di pannelli solari.
    Però il "giochino" lo possiamo fare: quanto ci vuole, a proposito di cavalli di battaglia, a costruire una centrale nucleare? Diciamo 10 anni? Vediamo in 10 anni quante "pale" si installano, quanta potenza reale sarà a disposizione in ogni momento (e magari a fine giornata quanta energia è stata prodotta).

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    In merito alla domanda sul lungo termine, tecnicamente sarà possibile coprire anche le oscillazioni del carico con l'evoluzione delle batterie.
    E quante batterie servono?
    E quando invece c'è da coprire "il lungo buco" quante ne servono?
    Perchè in teoria il problema non c'è, ma io non sono affatto disposto a restare senza energia elettrica. Possibilmente neppure per un minuto, mi sono abituato troppo bene.
    E nel mio piccolo mi sono anche divertito in passato a fare qualche calcolo (della serva) su cosa potesse voler dire isolarsi dalla rete elettrica o isolarsi completamente (no rete elettrica, no gas).
    E ho deciso che in fondo se ENEL & C. si arricchiscono anche con i miei va bene lo stesso...

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Quindi si, saranno sufficienti a livello teorico mentre nel pratico verrà giustamente mantenuto uno zoccolo stabile di generazione puntuale, perchè al gestore del sistema piace così per una questione di sicurezza; poi decidi tu di che tipo, nucleare, termoelettrico, non sono discussioni che mi appassionano perchè troppo intrise di idealismo.
    A livello teorico è sempre tutto sufficiente: non bisogna tenere conto di particolari quali costi e disponibilità reale.Tu pensa che io ero convinto che tra termoelettrico classico e nucleare fosse invece una questione di rispetto degli obiettivi di decarbonizzazione, quindi di mitigazione del climate change. Ma magari effettivamente è un approccio ideologico anche questo.

    Comunque siccome mi ritengo, anche se non sembra, aperto di mente se qualcuno mi fa vedere un calcolo che dimostri che sia sostenibile sia dal punto di vista squisitamente energetico che economico andar "solo" (notare le virgolette; ci siamo capiti) a rinnovabili cambio idea seduta stante.
    Ultima modifica di FunMBnel; 09/03/2022 alle 10:31
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #4447
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Se posso azzardare qualche ipotesi, in caso di accordo toglierebbero subito il blocco di Swift e delle riserve della banca centrale, resterebbero i blocchi alle esportazioni di prodotti ad alta tecnologie e altre misure mirate a penalizzare la Russia nel lungo termine, incluso il blocco di Nord Stream 2, e i contratti a lungo termine per il gas non sarebbero rinnovati (un grosso contratto scade nel 2023 ad esempio, che se non ricordo male copre quasi il 10% delle forniture)

    Non sarà tutto come prima, dal punto di vista strategico la divergenza tra economie europea e russa proseguirà finché resta Putin, ma le misure volte a strangolare immediatamente l'economia russa e il rublo sarebbero tolte in modo da far riprendere il commercio quasi regolarmente.
    il che ci può anche stare... non sono di certo contento nel vedere 140mln di persone che non c'entrano una mazza ridotte alla fame...
    se lui la pianta di fare il birichino, qualcosa gli si deve pur concedere, leggasi togliere le sanzioni più pesanti nel breve termine. un po' come gli zuccherini ai cavalli
    Si vis pacem, para bellum.

  8. #4448
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    chissà se è vero, nel caso meglio tenersi pronti

    Ucraina: esercitazione militare russa in Transnistria


    Le truppe russe schierate in Transnistria hanno svolto un'esercitazione militare che simulava una risposta a un attacco con mezzi aerei e agenti tossici. Lo riferisce il dipartimento locale della difesa russa. La Transnistria fa formalmente parte della Moldova ed è una repubblica separatista filorussa autoproclamata che non è però
    riconosciuta nemmeno dal Cremlino. La Russia, nondimeno, offre consistente sostegno finanziario al territorio, che ospita una base militare russa con 1.500 truppe e, nel villaggio di Cobasna, un deposito con 22 mila tonnellate di munizioni, tra i
    maggiori, se non il maggiore, dell'Europa orientale.
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #4449
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Luca D'inverno Visualizza Messaggio
    Sul balletto dei numeri ho letto un articolo interessante su una rivista militare, che va dai 1000 morti/giorno fra le fila russe per gli ucraini, agli 83 morti/giorno per i russi.
    Anche prendendo il dato russo, è una debacle eclatante se si rapportano i numeri a quelli delle azioni intraprese in Afganisthan (4 morti/giorno) o in Cecenia (2 morti/giorno)
    Si vede quanto poco la vita umana singola valga per i russi. Anche nella seconda guerra mondiale ne morirono 20-25 milioni. E' un loro retaggio storico evidentemente.

  10. #4450
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Gli Stati Uniti sono riluttanti ad entrare a gamba tesa, per una volta. Paradossalmente, l'unica volta in cui avrebbero ragione ad alzare un pochino la voce... non lo fanno.
    Invece quando si trattava di esportare democrazie a destra e a manca erano in prima linea.
    Misteri della fede.
    Nessun mistero, visti i rischi è bene resti tranquillo a monitorare. Qui non si gioca a scacchi con un avversario molto più debole di te, ma con una potenza nucleare.

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