io conto 14 stati con divieto di aborto totale, TUTTI repubblicani e il repubblicano USA è prettamente cattolico (o evangelico o derivazioni).
L’America di Dio | Daniela Gross
non diciamo eresie, per cortesia, i cattolici/evangelici/fondamentalisti vari negli USA hanno posizioni di potere FORTI (a parte il presidente che è chiaramente un fanatico, ci sono diversi governatori), questo della Louisiana ha introdotto i 10 comandamenti nelle scuole, I DIECI COMANDAMENTI.
e Trump ha apprezzato e avvallato.
a me non interessa della loro storia, che era anche piuttosto felice in termini di libertà varie fino a qualche anno fa.
ADESSO la religione negli USA è un problema. scegli tu quale, come detto per me son tutti uguali e tutti pericolosi.
Si vis pacem, para bellum.
Cioè, vorrei capire, la religione negli USA è un problema? E per quali ragioni? Perché la società statunitense si sta "clericalizzando"? Se guardo i dati più recenti gli statunitensi che si dichiarano atei, agnostici o non credenti in nessuna religione organizzata ("nones") sono ben oltre il 20%, sessant'anni fa erano 10 volte di meno e il processo di secolarizzazione non si è mai interrotto, anzi accelera in modo lento e graduale. Trump ha una sola religione: il potere personale. Formalmente fin dalla nascita è un cristiano evangelico (ma è un presbiteriano, ossia una delle componenti più moderate e liberali del protestantesimo USA), tra l'altro ha sempre praticato pochissimo, poi improvvisamente l'anno scorso si è dichiarato "cristiano rinato" e ha iniziato a farsi vedere molto più spesso in chiesa, ma se gli fosse tornato comodo non avrebbe avuto problemi a dichiararsi "nones" (ossia ciò che effettivamente è stato per gran parte della sua vita adulta). Gli USA sono un paese molto diverso dall'Italia e dai paesi europei in genere (UK incluso), sono un paese in cui a condizionare la politica sono le lobby economiche ma soprattutto quelle "d'opinione" (basti pensare a quanto la lobby israeliana influenzi da otto decenni la politica estera USA) e in genere lo fanno alla luce del sole: le lobby religiose, in particolare quelle evangeliche, in un passato remoto in maggioranza filo-Dem, si sono spostate a destra a partire dagli anni '60 e sono diventate molto ricche e molto attive fin dai tempi di Reagan nel sostenere i candidati della destra repubblicana (oggi sostengono solo candidati del mondo MAGA) e stanno condizionando l'amministrazione USA sia su temi di politica interna (aborto, contraccezione, ricerca medica) sia in tema di politica estera (agendo in sinergia con quella israeliana, ormai interamente in mano a personaggi vicini al Likud e all'estrema destra post-"kahanista") ma non è un problema di religione, è un problema di elettorato, e se l'elettorato laico, centrista e progressista non vota più per i suoi candidati e disperde le sue forze anziché agire in modo legittimamente "lobbistico" la religione non c'entra un piffero...
Ultima modifica di galinsog#; 16/09/2025 alle 13:28
Entro a gamba tesa, sarò controcorrente, pazienza.
Da tempo seguivo Charlie Kirk, e il fatto che viene dipinto come razzista, fascista, omofobo & co significa chiaramente che chi lo dipinge così non l'ha mai sentito parlare.
Era talmente "estremista" che diceva cose normalissime: banalmente cosa è un uomo e cosa è una donna (cromosomi XX e XY, cosa per noi scontata ma per gli americani un'assoluta novità dato che non sanno niente), che non c'è nessuna differenza tra essere neri ed essere bianchi (e quindi non devono esistere privilegi nè per gli uni nè per gli altri) e il fatto che la vita nasce dal momento del concepimento (su questo so che la comunità scientifica è divisa, ma c'è una parte che sostiene che sia così). In materia di vaccini non l'ho mai sentito dire nulla quindi non dico niente.
Le sue "prediche" erano in realtà dei dibattiti col pubblico nel quale smontava pezzo per pezzo l'ideologia woke, le "quote etniche" e altre cagate che sono successe negli USA nel corso degli anni.
Spiegava semplicemente che una donna ha cromosomi XX e un certo apparato (tranne rarissime malattie), e il fatto che chiunque decida di identificarsi come donna non significa che lo sia: non posso dire che sono un rinoceronte, o un uomo nero, quando in realtà sono un maschio bianco. E che tutta la "disforia di genere" che "affligge" gli USA non è nient'altro che una propaganda oscena del mondo LGBT+ che parte dalle scuole insegnando ai bambini che "devono essere quello che vogliono" e altre oscenità simili. Perchè la realtà USA è che è pieno di bambini/ragazzini/adolescenti che, anzichè essere guidati e aiutati nei periodi più complicati (preadolescenza e adolescenza) vengono indotti a credere di essere nati in un corpo sbagliato e quindi traviati verso la transizione di *****. Piccolo scoop: nel 2007 c'era una sola clinica negli Stati Uniti per il cambio di ***** nei bambini, ora ce ne sono a decine e decine se non a centinaia, e il percorso è farmacologico e tutt'altro che indolore. Gli interventi per il cambio di ***** sono in continuo aumento da anni, come se all'improvviso la gente si fosse accorta di avere un problema, quando in realtà è il frutto di anni e anni di indottrinamento scolastico LGBT fin da bambini piccoli.
Capitolo "razziale". Kirk citava esclusivamente dati: il 40% dei crimini è compiuto da neri, nonostante essi siano solo il 14% della popolazione. Il motivo non è certo razziale, dato che biologicamente siamo tutti uguali, ma una questione di volontà, di educazione e di modelli da seguire. Diceva semplicemente che bisogna fare delle scelte: scegliere di risparmiare, studiare e lavorare onestamente anzichè seguire le babygang e rifarsi ai modelli di rapper/gangster. E diceva anche che non esiste nessun privilegio bianco, anzi, semmai è il contrario, ed è vero: le "quote" sono un esempio classico: gente che entra a fare un lavoro/posizione per nessun merito: cioè per nascita, cioè perchè è nero. Ed è qui che si agganciava il discorso piloti o altro: le persone devono arrivare a lavori/ruoli per capacità, per merito e per competenza e non per il colore della pelle.
Capitolo concepimento/aborto. Lui sosteneva (come dicevo anche come parte della comunità scientifica) che la vita inizia dal concepimento, e dunque ogni aborto è omicidio. Non mi esprimo in merito perchè appunto siamo al limite tra scienza ed etica e non è facile. La sua posizione comunque era: anche se un embrione è frutto di uno stupro, lui che colpa ne ha? Per "colpa" di uno dei genitori non dovrebbe venire al mondo?
Detto questo, in questi argomenti (come detto, ignoro sui vaccini, non l'ho mai sentito in merito, magari diceva cagate pazzesche) non trovo nulla nè di allucinante nè di estremista.
Lou soulei nais per tuchi
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Guarda che la libertà di parola (come la libertà in genere), anche dal punto di vista legale, non è la libertà di dire quel caz che te pare quando ti pare e nei confronti di chi ti pare: altrimenti puoi improvvisarti oratore e minacciare di morte qualcuno e vedere che succede.
Esagerazioni a parte certamente un disagiato come Kirk (che era figo nei dibattiti con gli sbarbatelli e infatti i video con controparti con 2 dita di cervello se ne trovano pochi...) non è Hitler perchè Hitler ha fatto, oltre che detto. Ma pure Hitler non ha iniziato "facendo", ma "dicendo".
E io dovrei provare empatia umana nei confronti di gente del genere? Piuttosto mi faccio sopprimere gli ormoni che la inducono.
In quanto prerogativa io sceglo di esercitarla nei confronti di chi se la merita e non di gente che tutto ha manifestato tranne la medesima.
Sarà per questo che era diventato inviso ai suoi "colleghi" più estremisti alla Nick Fuentes e seguaci.
Comunque la trovo una distinzione pelosa da manuale...
Ah no? Perchè ci sono statistiche che mostrano che i piloti di colore son peggio di quelli bianchi? Hamilton è offesissimo.
E invece il fatto che "si stava meglio quando c'erano le leggi razziali" (avranno decontestualizzato anche questa...) è più complicato da non ridurre al più becero razzismo.
E faccio notare che stai rispondendo a uno che non è esattamente politically correcto magari woke...
Le quote obbligatorie in effetti io non le considero una cosa buona, e neppure discreta. Se non come input iniziale e breve.
Ma non mi sentirai mai dire che non mi fido dell'autista donna dell'autobus perchè magari ci sono stati 2 concorsi con posti riservati.
Di battute e battutacce sulle donne al volante invece ne ho fatte e ne farò ancora tantissime. Ma come sempre è proprio il contesto a fare la differenza. Per esempio a tavola con amici (e amiche) abbondano, ma non mi sognerei mai di farlo da un palco arringando le folle.
E' sufficiente selezionarsi i contatti tra quelli con QI a 3 cifre e non si corre il rischio.
Perchè sono anche quelli che se dicono minchiate dopo si scusano per averle dette e rettificano.
Cherry picking è un atto volontario, presuppone dolo e non colpa. Ergo per te non parlo, ma io magari anche no.
Che poi possa dire cazzate è una certezza, ma in buona fede, leggasi per ignoranza. Anche perchè io non devo convincere nessuno, tanto meno farmi votare da nessuno (nè disposto a vendere la madre per un voto...).
Questo è un problema, ma non è colpa dei Kirk.
Chi invece si approfitta di questo e della combinazione di questo e di certa ignoranza sconfinata sono proprio i CK (indipendentemente dal fatto che siano estremisti di dx o sx; ognuno ha le sue pecularità... Il chiagnifottismo va per la maggiore a dx, a sx son più subdoli) e per questo non possono che avere il mio disprezzo. E io non sono (ancora almeno) abbastanza ipocrita da aver ritenuto uno ******* pericoloso uno in vita e poi far finta di dolermi il giorno in cui muore.
Che non è condonare o giustificare la violenza ideologica che considero un male della contemporaneità. E infatti se fossi Dio farei sparire istantaneamente tutti quelli che su 'sta cosa ci campano.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sono d'accordo che oggi non si può essere esplicitamente razzisti anche se lo si è davvero, proprio per questo però definire dall'esterno dove sia il limite nelle parole penso sia più una questione di sensibilità individuali e il problema è che, come tutte le sensazioni, non sono oggettive. E c'è il rischio che si faccia parlare dunque più la propria convinzione politica o ideologica che non le parole dette e pesate, e noi stiamo ragionando in questo momento su quelle e non sugli atti concreti.
Ok ma io sto parlando di semplice empatia, sulla libertà di parola siamo d'accordo. Se Kirk diceva cose che sforavano i limiti della legge è con la legge che si doveva agire, non con la violenza. Credo che su questo non c'è discordanza tra me e te.
Ok ma Kirk non era comunque Hitler ora come ora. Magari lo sarebbe diventato, chi lo sa, ma solo perchè 10 può essere elevato a 2 e diventare 100 ciò non rende 10 = 100.Esagerazioni a parte certamente un disagiato come Kirk (che era figo nei dibattiti con gli sbarbatelli e infatti i video con controparti con 2 dita di cervello se ne trovano pochi...) non è Hitler perchè Hitler ha fatto, oltre che detto. Ma pure Hitler non ha iniziato "facendo", ma "dicendo".
Se vedi le immagini in cui viene freddato e non provi empatia per me sei ad un passo dal comportarti violentemente con chi non la pensa come te perchè tu non vedi più in quell'essere umano un tuo simile ma altro. E' la base della psicologia umana che porta a distaccarsi e desensibilizzarsi, e da qui il passo al trattare quel tuo simile come non umano è breve più di quanto tu possa crederlo.E io dovrei provare empatia umana nei confronti di gente del genere? Piuttosto mi faccio sopprimere gli ormoni che la inducono.![]()
L'empatia non si esercita, si prova e basta. Poi puoi darle sfogo con atti concreti o no, sta a te decidere, ma dovrebbe essere una sensazione spontanea verso chiunque subisca atti ignominiosi che eccedono ciò che si merita.In quanto prerogativa io sceglo di esercitarla nei confronti di chi se la merita e non di gente che tutto ha manifestato tranne la medesima.
Per fare un esempio: io non proverò empatia verso un bullo che viene picchiato a sua volta perchè egli stesso faceva la stessa cosa. Se però il bullo viene accoltellato un po' di empatia la provo (non esagerata perchè comunque non era una persona che mi piacesse) perchè è stato un atto sproporzionato.
Può esserlo, però già il fatto che sia stato sufficientemente ambiguo da inimicarsi quelli ancor più estremisti dice che quella distinzione forse non è così pelosa.Sarà per questo che era diventato inviso ai suoi "colleghi" più estremisti alla Nick Fuentes e seguaci.
Comunque la trovo una distinzione pelosa da manuale...
Se leggi il mio scambio con @snowaholic puoi leggerci che ho detto che la frase sulle leggi razziali è proprio quella che si intende anche all'interno del suo contesto. Quella dei piloti invece ha un margine di interpretazione che dal mio punto di vista non giustifica in automatico il fatto che fosse un'idea guidata dal razzismo.Ah no? Perchè ci sono statistiche che mostrano che i piloti di colore son peggio di quelli bianchi? Hamilton è offesissimo.
E invece il fatto che "si stava meglio quando c'erano le leggi razziali" (avranno decontestualizzato anche questa...) è più complicato da non ridurre al più becero razzismo.
E faccio notare che stai rispondendo a uno che non è esattamente politically correcto magari woke...
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PS: Tranquillo sul woke, tu non la daresti a dire manco a Cristo, lo so bene.![]()
Nemmeno io infatti direi una frase del genere, ed infatti non sto dicendo che mi piaceva il suo modo di dibattere o la sua tecnica retorica (per nulla), ma se comprendi come parlava è evidente che facesse frasi ad effetto che rimanessero nella testa di chi lo ascoltava, e funzionava. Pure troppo visto che è stato ucciso probabilmente per alcune di queste frasi.Le quote obbligatorie in effetti io non le considero una cosa buona, e neppure discreta. Se non come input iniziale e breve.
Ma non mi sentirai mai dire che non mi fido dell'autista donna dell'autobus perchè magari ci sono stati 2 concorsi con posti riservati.
Di battute e battutacce sulle donne al volante invece ne ho fatte e ne farò ancora tantissime. Ma come sempre è proprio il contesto a fare la differenza. Per esempio a tavola con amici (e amiche) abbondano, ma non mi sognerei mai di farlo da un palco arringando le folle.
Molte persone fanno cherry picking e ignorano la campana avversaria, cosa che secondo me andrebbe ogni tanto fatta per verificare cosa pensa l'altro schieramento e formarsi un'opinione superiore.Cherry picking è un atto volontario, presuppone dolo e non colpa. Ergo per te non parlo, ma io magari anche no.
Che poi possa dire cazzate è una certezza, ma in buona fede, leggasi per ignoranza. Anche perchè io non devo convincere nessuno, tanto meno farmi votare da nessuno (nè disposto a vendere la madre per un voto...).
Poi so che non si può fare oggi per ogni frase pronunciata visto che di frasi ce ne sono a migliaia ogni giorno con i social, dette da chiunque, però ragionavo sul fatto che molte persone non fanno proprio mai questo lavoro di ricerca.
Nessuno ti ha chiesto di stracciarti le vesti o santificarlo, il mio discorso è che semplicemente non va festeggiata la sua morte (perchè un tale livello lo giustificherei solo per i criminali impenitenti). Per il resto si è liberi di giudicare le sue parole, di additarlo per le sue opinioni che aveva in vita, quello rientra nella libertà di parola e di pensiero.Questo è un problema, ma non è colpa dei Kirk.
Chi invece si approfitta di questo e della combinazione di questo e di certa ignoranza sconfinata sono proprio i CK (indipendentemente dal fatto che siano estremisti di dx o sx; ognuno ha le sue pecularità... Il chiagnifottismo va per la maggiore a dx, a sx son più subdoli) e per questo non possono che avere il mio disprezzo. E io non sono (ancora almeno) abbastanza ipocrita da aver ritenuto uno ******* pericoloso uno in vita e poi far finta di dolermi il giorno in cui muore.
Fossi Dio io farei sparire l'umanità, se esiste mi chiedo cosa facciamo per meritarci di stare ancora qui sulla Terra.Che non è condonare o giustificare la violenza ideologica che considero un male della contemporaneità. E infatti se fossi Dio farei sparire istantaneamente tutti quelli che su 'sta cosa ci campano.![]()
Proprio vero che deve amarci a dismisura.![]()
Io prima dell'omicidio non ne avevo mai sentito parlare, bisognerebbe capire il modo in cui dibatteva e le frasi che pronunciava per esprimersi e non avendolo fatto (nè avendone intenzione) non posso farlo. Da quel poco che ho visto era un bravo oratore con chi meno esperto, era informato a sufficienza e sapeva parlare, ma sarebbe stato interessante porlo al confronto con uno che la pensava diversamente e dello stesso livello di abilità retorica. Certamente era meglio di un Trump e di diversi ordini di grandezza nel suo modo di dibattere, però a me non piaceva comunque: diverse volte non faceva finire subito l'altra persona di parlare (tecnica per scompaginare il discorso e far perdere il filo logico al tuo interlocutore), altre volte dubitava fin da subito delle affermazioni della persona (ho visto un video dove un ragazzo diceva di essere stato insultato e lui diceva che ne dubitava a priori), ecc.
Inoltre usava a volte frasi ad effetto (che poi è quelle che abbiamo discusso io, @snowaholic e @FunMBnel) che sono ed erano infelici, che ammiccavano da ambo i versanti restando ambigue.
Ora, non era nemmeno colpa di Kirk in sè, questo è un modo di dibattere molto presente in America e fin da piccoli vengono imparati a farlo in quel modo, Kirk si era solo specializzato in tal senso, ed era bravino nel praticarlo con la gente comune.
Delle opinioni che hai esposto l'unica su cui scientificamente avrebbe avuto da imparare è il tema dei transgender, l'attuale letteratura medica è orientata a distinguere tra ***** biologico, identità di genere e orientamento sessuale, ergo il fatto di nascere maschio o femmina non esclude che si possa percepirsi non coerenti col proprio ***** biologico. Poi c'è da tantissimo da chiarire, ed entrambi gli schieramenti tirano acqua al proprio mulino (la destra dicendo che non esiste l'identità di genere, la sinistra premendo affinchè si facciano i trattamenti senza prima avere sufficienti elementi clinici per valutare le risposte ed eventuali effetti collaterali a lungo termine sulla psiche).
Il tizio lo conoscevo dall'anno scorso avendo visto dei video.
Le tecniche:
parlava a macchinetta
aveva imparato qualche statistica
e cosa più importante di tutte finiva per dibattere con chi non era spinto a farlo dalla conoscenza dei problemi ma dall'ideologia, e non si sa bene quale visto che in america esiste solo l'ideologia del consumo e del denaro, sia che uno sia di destra che di supposta sinistra, visto che la sinistra americana è solo diritti civili anche perchè se prova a parlare di altro perde anche i voti che le sono rimasti.
Chiaramente chi avrebbe potuto ribattere alle sue affermazioni stava ben alla larga, ed essendo il suo un messaggio destinato a chi dei fatti e delle realtà scientifiche e giuridiche poco importa chiunque avesse provato a tenergli testa avrebbe comunque perso agli occhi dei suoi sostenitori.
Non ho altro da dire su questa disgraziata vicenda.
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