Non sono sicuro che fosse cattolico, gli evangelici in America sono ben più integralisti dei cattolici che sono minoranza.
Ma è la società americana che è sempre stata malata (sanno usare solo le armi, una società fondata su una massa di egoisti attaccati ai soldi), ma ora la cosa si è accentuata con Trump
gli ultra cattolici sono quelli che hanno vietato l'aborto in diverse nazioni USA. scusa se è poco nel 2025.
per me non sono pericolosi, sono i più pericolosi perché spesso ricoprono ruoli di potere sostanziali.
il cattolicesimo è la piaga del mondo occidentale, senza se e senza ma. fossi io a capo di una nazione la prima cosa che farei è vietare qualsiasi carica politica ad un religioso. vuoi pregare? liberissimo di farlo, ma non ricopri alcun ruolo istituzionale.
in nome della religione abbiamo una premier divorziata che fa propaganda sulla famiglia tradizionale (e quindi contro la comunità LGBT).
l'unico stato in cui la cosa è totalmente liberalizzata è, guarda caso, lo stato con il miglior tasso di crescita di tutto l'occidente. certo, non è questa la causa, ma è piuttosto indicativo.
Si vis pacem, para bellum.
Opinioni come questa mi paiono altrettanto estremiste e della stessa pasta di certe idee promulgate dai MAGA (che se avessero i poteri farebbero proprio quanto hai detto con chi non li va a genio), detto in tutta sincerità. Poi ovviamente liberissimo di possederle.
La lotta va fatta non indistintamente contro tutti gli appartenenti ad un gruppo ma soltanto verso chi ha dimostrato di essere effettivamente un pericolo per l'ordine costituito, ergo chi ricorre a mezzi antidemocratici per imporre le sue opinioni.
naaa, non c'entra niente il vietare ad uno di colore di pilotare un aereo con il vietare ad una persona fortemente ideologizzata e che crede in storie vecchie di 3000 anni di salire al potere. non per altro, si finisce come sopra: si vieta l'aborto, nel 2025, negli stati uniti d'America. oppure come in Israele: mi riprendo la terra promessao come in Afghanistan che ti lapidano se leggi un libro.
gli stati, intesi come istituzioni, devono essere laici. noi ce lo abbiamo scritto a caratteri cubitali nella costituzione, eppure...
Si vis pacem, para bellum.
Non c'entrano nulla i cattolici con il divieto di aborto negli USA, sono per lo più concentrati negli stati democratici e nelle minoranze ispaniche del sud (che a loro volta votano prevalentemente i democratici anche in stati come il Texas).
Raramente detengono posizioni di potere, in tutta la loro storia ci sono stati solo due presidenti cattolici, ovvero Biden e Kennedy, 7 anni di presidenza in due.
Non tutto il mondo occidentale è come l'Italia dove il Vaticano è una presenza così ingombrante, anzi.
Vero. Tra l'altro gran parte dell'attivismo anti-abortista negli USA (che ha frange anche molto violente, resesi talvolta responsabili di veri e propri atti di terrorismo interno) è nato all'interno dei movimenti integralisti cristiani di ispirazione evangelica, in particolare avventista. Il movimento MAGA ha ampio sostegno all'interno di queste comunità fondamentaliste protestanti, che negli USA sono molto diffuse soprattutto nel Midwest e nel Sud e trova (forse) un po' di consenso tra i cattolici solo in qualche area "depressa" del NE e nella regione dei "Grandi Laghi".
Aggiungo però che durante il pontificato di Benedetto XVI e ancor più durante quello di Francesco, forse perché le conversioni dei cattolici, soprattutto "latinos", al protestantesimo avventista sono diventate un "problema" per molte diocesi americane, un certo sbilanciamento a favore di Trump da parte dell'episcopato cattolico statunitense lo si è visto e se la popolazione d'origine ispanica ha comunque espresso un voto mediamente non favorevole a Trump lo si deve soprattutto alla sempre più forte connotazione razzista del MAGA, che altre comunità (ad esempio quelle di origine mediorientale o quelle di origine est-asiatica) probabilmente non hanno percepito in tutta la sua portata e che ora le sta investendo in pieno, vedi le recenti "retate" di cittadini sud-coreani nelle fabbriche Hyundai in Georgia, con tanto di grossolana e fallimentare strategia di "riparazione" da parte di Trump.
Non so se nelle scelte dissennate di Trump e accoliti ci sia solo improvvisazione e dilettantismo o ci sia anche dolo, ma guardacaso, nella vicenda di Charlie Kirk come in altre, molto diverse, alla ribalta in questi giorni, come ad esempio l'accordo per Tik Tok, il ruolo da protagonista lo stanno recitando i due uomini dell'Amministrazione più vicini a Peter Thiel ossia J.D. Vance e Scott Bessent.
Ultima modifica di galinsog#; 16/09/2025 alle 10:19
Non so se lo avete accennato, ma Kirk stava iniziando a dire cose forti su Gaza e Medio Oriente.
Lungi da me sposare a pieno la teoria del complotto, ma è una casualità interessante
Su questo dissento radicalmente, non si può restringere il razzismo in questo modo senza legittimare i comportamenti concretamente razzisti che sono ancora presenti. L'abilità retorica e l'indubbia intelligenza di Kirk sono semmai un motivo in più per non fermarsi all'analisi formale ma guardare l'effetto retorico che ottiene.
Quasi nessuno è esplicitamente razzista nel 2025, per fortuna sostenere esplicitamente la superiorità di un gruppo razziale e la sottomissione di un altro è un tabù abbastanza forte. Ma gli USA hanno una lunga tradizione di aggiramento surrettizio delle norme che tutelano le minoranze. Non puoi piu tenerli schiavi perché hai perso la guerra civile? Trovi un modo per tenerli economicamente e politicamente sottomessi. Se alzano la testa, linciaggi e pogrom con distruzione delle loro attività economiche.
Non puoi togliere il diritto di voto in quanto neri? Metti una moltitudine di ostacoli per votare, che per puro caso colpiscono solo neri. Ma non è discriminazione razziale, perché non ti impedisco di votare in quanto nero, mi limito a non mettere seggi nella tua zona, comunque aperti solo in orario lavorativo, faccio pagare per votare, metto test di conoscenza linguistica. Tutte pratiche comuni prima dell'approvazione del Voting rights act, chiaramente mirate contro le minoranze e i neri in particolare, ma formalmente non discriminavano su base razziale.
Adesso questo non possono più farlo, ma mettere in dubbio le competenze di qualunque persona di colore in posizione di responsabilità sostenendo che ha rubato il posto ad un bianco è abbastanza razzista comunque e fa leva sul vittimismo dei gruppi che non accettano la perdita della posizione privilegiata che i bianchi avevano in passato.
Ultima modifica di snowaholic; 17/09/2025 alle 10:03
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