sono senza parole!\fp\
L?epoca degli atei - A ragion veduta
Meno male che, fortunatamente, negli ultimi tempi sempre più rappresentanti della nostra specie, almeno qui nell'occidente, hanno smesso di pensarla come te, e il mondo non è l'incubo che potrebbe essere se certi ragionamenti divenissero dominanti. Detto con simpatia, nè.
LD
lei ha un "rispetto" delle opinioni altrui che fa rabbrividire, siamo al limite della persecuzione ideologica... sempre detto con simpatia...
per me possono "smettere di pensarla come me" (che sia vero o che sia detto per scoraggiare non m'importa) anche tutti tranne io: ho ed avrò sempre le mie idee...
Un applauso a scena aperta per il meteorologo Danieli e per Dave.
Si vis pacem, para bellum.
Quindi scusami meteopalio ma, dal tuo ragionamento si deduce che: scienziati=atei e umanistici=credenti.
Mi pare evidentemente un (bel) po' esagerato ed estremo come ragionamento. Penso che invece la scienza e la fede, come ho già scritto in un'altro post precedente, possano benissimo convivere e che una non escluda l'altra. Ci sono alcuni momenti della vita, alcune situazioni, alcune fasi, nelle quali la fede e la religione occupano il loro posto e altre nelle quali la scienza occupa invece il suo.
Io sono da sempre fortemente credente anche se di natura più "protestante" (credo in Dio, in Gesù Cristo e nello Spirito Santo ma non nella Chiesa come veicolo della parola di Dio), ma sono anche un convinto sostenitore della scienza e del metodo scientifico come elementi di estrema importanza all'interno di una società. Come sempre, o quasi sempre, le visioni estreme secondo me non sono rappresentative della realtà, molte cose non sono bianco o nero, e il rapporto fede/scienza è uno di queste cose a mio avviso.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
grazie, tra l'altro anche io condivido l'intervento di Dave.
Per finire, sempre con simpatia, ricordiamoci che la storia (pensa ai roghi degli eretici) e purtroppo anche all'attualità (vedi che accade oggi in tante nazioni islamiche) insegnano che l'intolleranza si manifesta prevalentemente in una direzione, dunque, bene gli applausi, ma bene anche non esagerare (e lo dico anche a me stesso... ). Siamo noi quelli razionali.![]()
SE rileggi vedrai che ho scritto io stesso che scienza e fede possono andare d'accordo... ho anche fatto il nome di uno scienziato che ha messo a braccetto scienza e fede... purtroppo molti scienziati invece- evitando di fare nomi- si sono venduti al filone catastrofico dell' uomo che sta distruggendo la natura, sullo spunto di qualche fondo di verità che viene poi ingigantito ad hock per dar contro a consumismo e imprenditoria e seminare paure in merito a fottute influenze umane su cambiamenti climatici (che non ci sono o sono irrilevanti)... e gli stessi spesso sfoderano anche non tanto un ateismo, quanto una vera e propria INTOLLERANZA verso la religione e la spiritualità in generale, riducendo l'uomo ad una reazione biochimica, e censurando il resto con ragionamenti del tipo di Danieli, che onestamente fanno pensare e sono oggettivamente discutibili, per usare un eufemismo (conosco bene il suo 3d aperto qualche anno fa in merito alla triste vicenda di Benedetto XVI , triste esempio che prese spunto da un fatto oltretutto interpretato anch' esso ad hock)... e molte altre "amenità" in nome di un dar contro a tutto ciò che è spirituale... mi domando perchè la persona spirituale debba troppo spesso subire discriminazioni di questo tipo... della serie "la pensi così, e dunque non puoi intrometterti in certi ambienti"... se è questa la scienza, evviva la cultura umanistica allora...
Ultima modifica di meteopalio; 17/03/2014 alle 15:54
Alt... non attribuiamo agli scienziati (professione) quello che "si pensa di aver capito della faccenda", dimenticando che oltre che scienziati di professione possono anche essere uomini con un prsonale sentire; tant'è che numerosissimi sono gli scienziati credenti in qualcosa...
La scienza si occupa di ciò che può dimostrare razionalmente; quindi, nel suo campo di indagine esiste solo quello, ovviamente. Ci mancherebbe che, da scienziati, si pretendesse di dire qualcosa su ciò che non può essere oggetto dell'indagine scientifica. Entro il paradigma scientifico, non si può che negare alcuna validità scentifica a un'affermazione di fede.
Poi, questo può coincidere anche con "ho fede nella scienza" (cioè credo che l'unica cosa in cui credere sia il mondo materiale = scienziato ateo), oppure con "ho fede in qualcosa che la trascende" (scienziato che pratica con coerenza la scienza, ma ch eha fede nel trascendente).
Sono due campi differenti. Per chi fa scienza, in genere, la differenza è piuttosto chiara, e la scelta fra le due opzioni, anche.
Visto dall'esterno, invece, può capitare che si faccia confusione fra i due approcci a due oggetti completamente diversi.
premesso che non sono né pro-AGW né contro, ma qui si hanno troppe verità in tasca meteopà.
sulla seconda parte grassettata: stai sparando qualunquismo a manetta e a sproposito. la quasi totalità del dipartimento di Fisica della Bicocca è composta da clini e ciononostante è di altissimo livello, così eh, giusto per fare un esempio. nessuno qui dentro ha detto che se sei credente non puoi essere uomo di scienza, si è detto (cioè, io lo ho detto, ma ne sono abbastanza convinto) che fondamentalismo religioso (che NULLA ha a che fare con le parole "cultura" e "umanistica") e scienza non possono andare di pari passo. il resto sono chiacchiere atte al portare acqua al proprio mulino.
Si vis pacem, para bellum.
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