Le cose più strane.

[jack9]

TD dedicato alle cose più strane e/o sfigate che vi sono accadute durante la vostra vita.

non so se è mai stato aperto un TD simile ma mi è venuta voglia di aprirlo a causa di quanto successo recentemente che rientra nella classifica delle cose più strane mai avvenute.

Due notti fa mi sono spaventato e non poco. Alle 00:45 circa ero a letto a leggere e squilla il telefono di casa. Avendo una nonna di 88 anni e una zia appena operata al cuore ho pensato subito al peggio vista l'ora. Mi alzo, vado a rispondere di corsa, alzo la cornetta e.... sento una voce registrata che mi chiede di fare un sondaggio per conto, udite udite, del partito di Alfano. con un sonoro vaff... ho chiuso la comunicazione. (non voglio fare OT politici eh, sto solo raccontando). dico io, va bene il sondaggio, ma all'una meno un quarto di notte devi chiamare???

un'altra cosa molto strana e sfigata si è verificata più di due anni fa. Dopo aver fatto il primo parziale di Analisi 1 passato con un discreto 23, vado carichissimo a fare il secondo parziale. Ben preparato, vado, l'affronto e torno. Sicuro di averlo passato, aspetto gli esiti dell'esame. dopo ben due settimane ancora non erano usciti e veniamo a sapere della morte della professoressa (aveva appena finito di affrontare, poveretta, un pesante tumore ai polmoni) che ha eseguito il corso. Come è giusto che sia, i risultati escono con un po' di ritardo. Noto subito che tra gli esiti manca il mio, mi informo, vado in segreteria, smuovo mari e monti e scopro che 4 compiti sono spariti tra cui, appunto, il mio. Viene incaricato il figlio della professoressa per la ricerca dei compiti, ovviamente non li trova né nel suo ufficio né a casa. Il professore che ha sostituito la professoressa deceduta mi dice subito che se ne frega della perdita del mio compito e che se volevo passare l'esame avrei dovuto fare scritto e orale nello stesso giorno. Io faccio un po' di polemica facendo leva sul fatto che il compito era un documento ufficiale e come tale è soggetto a delle norme (mio zio è docente universitario e mi ha spiegato un po' di cose) ma, ovviamente, non c'è niente da fare. risultato: studio come un pazzo per un mese, strappo un 29 all'orale e un 19 allo scritto che inspiegabilmente diventa un 22 totale ho evitato di fare polemica visto che poi il professore me lo sarei ritrovato per analisi 2, ma mio zio mi ha detto che c'erano tutti gli estremi per far saltar fuori un casino che metà bastava.

ora tocca a voi, per chi vorrà.

[Friedrich 91]

Ah guarda se parliamo di esami universitari ne potrei raccontare un paio belle anche io \as\\as\

Quella però più "bella" (doverosamente fra virgolette, poichè sinceramente farei ben volentieri a meno di ripetere un'esperienza del genere ) è stata l'esame di Economia degli Intermediari Finanziari. All'inizio delle lezioni (Autunno scorso) il nostro prof. ci aveva comunicato l'intenzione di fare un pre-appello il 19 Dicembre, in modo tale da agevolarci negli esami di Gennaio e Febbraio (così potevamo già archiviare quello prima di Natale e poi pensare a quelli successivi). Al pre-appello erano ammessi solo coloro che avrebbero frequentato la maggior parte delle lezioni.

Solo che dopo qualche giorno, a lezione, ci dice che c'è un problema nel sito dell'università e non consente di far iscrivere normalmente gli studenti per un pre-appello, e soprattutto non si riesce tramite tale sistema a controllare se gli studenti siano stati effettivamente presenti alla maggior parte delle lezioni o meno. Allora cosa fa il prof? Anzichè raccogliere le firme degli studenti a lezione, anzichè farci iscrivere uno dopo l'altro nel suo ufficio i giorni prima dell'esame, tutte ipotesi che sarebbero state perfettamente logiche, egli decide di farci iscrivere tutti il giorno del pre-appello (tanto lui pensava saremmo stati in pochi).In quello stesso pomeriggio, lui ci avrebbe visti e basandosi solo e soltanto sulla memoria si sarebbe ricordato se ci aveva già visti o meno a lezione e nel caso, ci iscriveva al pre-appello.

Piccolo problema: il giorno del pre-appello, come io e alcuni miei colleghi avevamo ipotizzato, si sono presentate più di 150 persone. Vi lascio immaginare il casino enorme, la mole di casino che si era creata con tutto quell'ammasso di gente davanti al tavolo principale. Con tutta quella gente diventa praticamente impossibile riconoscere uno ad uno chi c'era e chi no a lezione, cosìcche dopo un po' alcuni che erano stati a lezione e che magari avevano saltato solo l'ultima non vengono riconosciuti dal prof. (mentre invece altri che a lezione c'erano stati due volte in croce vengono ammessi) e salta fuori un putiferio incredibile. Gli studenti ingiustamente esclusi cercano di convincere il prof. ma lui non li segue e gli dice che non c'erano, cosìcche loro minacciano di andarsi a rivolgere al rettore il giorno dopo per chiedere spiegazioni, con tutto il polverone che ne deriva.\fp\

Io, che ero tra quelli che era stato a lezione e che era stato riconosciuto dal prof. sono finito a fare l'esame, assieme ad altri, in uno stato di continuo dubbio e perplessità, con una fatica enorme a concentrarmi stante quello che era appena successo. Quando manca poco all'esame poi il prof. ci dice che se gli altri studenti si rivolgeranno al rettore l'esame non avrà voto (non sarà validato).

Dopo che sono passati ben 26 giorni dall'appello ci arriva la mail definitiva: il pre-appello non è stato validato, occorre fare un altro esame tra quelli di Gennaio e Febbraio. \as\
Potete immaginare come ci sono rimasto quando ero appena tornato dalla montagna e l'ho imparato.
Credo che Germano Mosconi in confronto a me in quel momento sia stato un frate domenicano.
Bene, ora volete sapere qual è la cosa più bella di tutto ciò? Questo prof. è laureato con 110 e lode alla Bocconi...Sicuramente non in organizzazione \as\

[nevearoma]

(fra parentesi, da 3:20 in poi è la perfetta rappresentazione del coattone di Roma Nord )

[nevearoma]

Comunque ne avrei molte da raccontare, sia in ambito universitario che non. L'ultimissima è proprio di oggi, quando io ed i miei colleghi siamo venuti a sapere che un corso che dovevamo seguire non verrà tenuto in questo semestre, come comunicatoci dalla segreteria e come scritto anche in bacheca, ma è stato tenuto nel semestre scorso.

[jack9]

Ah guarda se parliamo di esami universitari ne potrei raccontare un paio belle anche io \as\\as\

Quella però più "bella" (doverosamente fra virgolette, poichè sinceramente farei ben volentieri a meno di ripetere un'esperienza del genere ) è stata l'esame di Economia degli Intermediari Finanziari. All'inizio delle lezioni (Autunno scorso) il nostro prof. ci aveva comunicato l'intenzione di fare un pre-appello il 19 Dicembre, in modo tale da agevolarci negli esami di Gennaio e Febbraio (così potevamo già archiviare quello prima di Natale e poi pensare a quelli successivi). Al pre-appello erano ammessi solo coloro che avrebbero frequentato la maggior parte delle lezioni.

Solo che dopo qualche giorno, a lezione, ci dice che c'è un problema nel sito dell'università e non consente di far iscrivere normalmente gli studenti per un pre-appello, e soprattutto non si riesce tramite tale sistema a controllare se gli studenti siano stati effettivamente presenti alla maggior parte delle lezioni o meno. Allora cosa fa il prof? Anzichè raccogliere le firme degli studenti a lezione, anzichè farci iscrivere uno dopo l'altro nel suo ufficio i giorni prima dell'esame, tutte ipotesi che sarebbero state perfettamente logiche, egli decide di farci iscrivere tutti il giorno del pre-appello (tanto lui pensava saremmo stati in pochi).In quello stesso pomeriggio, lui ci avrebbe visti e basandosi solo e soltanto sulla memoria si sarebbe ricordato se ci aveva già visti o meno a lezione e nel caso, ci iscriveva al pre-appello.

Piccolo problema: il giorno del pre-appello, come io e alcuni miei colleghi avevamo ipotizzato, si sono presentate più di 150 persone. Vi lascio immaginare il casino enorme, la mole di casino che si era creata con tutto quell'ammasso di gente davanti al tavolo principale. Con tutta quella gente diventa praticamente impossibile riconoscere uno ad uno chi c'era e chi no a lezione, cosìcche dopo un po' alcuni che erano stati a lezione e che magari avevano saltato solo l'ultima non vengono riconosciuti dal prof. (mentre invece altri che a lezione c'erano stati due volte in croce vengono ammessi) e salta fuori un putiferio incredibile. Gli studenti ingiustamente esclusi cercano di convincere il prof. ma lui non li segue e gli dice che non c'erano, cosìcche loro minacciano di andarsi a rivolgere al rettore il giorno dopo per chiedere spiegazioni, con tutto il polverone che ne deriva.\fp\

Io, che ero tra quelli che era stato a lezione e che era stato riconosciuto dal prof. sono finito a fare l'esame, assieme ad altri, in uno stato di continuo dubbio e perplessità, con una fatica enorme a concentrarmi stante quello che era appena successo. Quando manca poco all'esame poi il prof. ci dice che se gli altri studenti si rivolgeranno al rettore l'esame non avrà voto (non sarà validato).

Dopo che sono passati ben 26 giorni dall'appello ci arriva la mail definitiva: il pre-appello non è stato validato, occorre fare un altro esame tra quelli di Gennaio e Febbraio. \as\
Potete immaginare come ci sono rimasto quando ero appena tornato dalla montagna e l'ho imparato.
Credo che Germano Mosconi in confronto a me in quel momento sia stato un frate domenicano.
Bene, ora volete sapere qual è la cosa più bella di tutto ciò? Questo prof. è laureato con 110 e lode alla Bocconi...Sicuramente non in organizzazione \as\

Germano Mosconi è in ognuno di noi, ne sono sempre più convinto

in università ne succedono di ogni. Soprattutto ODIO il classico professore che non ha la cattedra che, visto che ha preso un pochino di potere, si mette a fare il bastardo a più non posso solo per il gusto di farlo. da me ce ne sono un paio e non vedo l'ora di laurearmi per togliermi qualche sfizietto.

piccola parentesi: parlando sempre di professori universitari, da me per la specialistica c'è fisica dell'atmosfera, corse tenuto dai Giuliacci (father and son). Sono bravissimi, di una disponibilità incredibile. Seri professionisti aperti al dialogo con lo studente, appassionati. Magari i professori fossero tutti così...

[Stefano De C.]

Da noi una delle poche professoresse un po' così era quella di calcolo 2.
Avevamo molti professori piuttosto bravi fortunatamente.
Però epr esempio una che studiava con me mi ha detto che la sopra detta, ad esempio, all'orale, arrivato il suo turno la professoressa le ha detto che era stanca e che quindi l'orale lo avrebbe dovuto fare a giugno, però rifacendo lo scritto.
Fortunatamente, cose così estreme non me ne sono capitate.
Ricordo però (ma questa è una cosa simpatica), la professoressa di chimica organica, quando passai organica 1, disse: " De Carolis, spero però che in futuro faccia la chimica teorica e non la pratica, se non qualche fabbrica potrebbe saltare in aria.."

[wtrentino]

Germano Mosconi è in ognuno di noi, ne sono sempre più convinto

in università ne succedono di ogni. Soprattutto ODIO il classico professore che non ha la cattedra che, visto che ha preso un pochino di potere, si mette a fare il bastardo a più non posso solo per il gusto di farlo. da me ce ne sono un paio e non vedo l'ora di laurearmi per togliermi qualche sfizietto.

piccola parentesi: parlando sempre di professori universitari, da me per la specialistica c'è fisica dell'atmosfera, corse tenuto dai Giuliacci (father and son). Sono bravissimi, di una disponibilità incredibile. Seri professionisti aperti al dialogo con lo studente, appassionati. Magari i professori fossero tutti così...

tu non sai come ci va giù di pesante con il sarcasmo la mia prof di inglese quando ha la luna storta... (più volte ho visto gente debole di carattere scoppiare il lacrime alla fine dell'ora).
lo capisci subito che andrà male quando mentre entra in aula all'inizio dell'ora tira dritto verso la sedia senza tanti saluti... e a quel punto senti un generale NOOOOO....
giusto l'altro ieri c'è stata una giornata così... in 45 minuti è ci ha segati tutti e 30... ma proprio tutti!\fp\

[jack9]

tu non sai come ci va giù di pesante con il sarcasmo la mia prof di inglese quando ha la luna storta... (più volte ho visto gente debole di carattere scoppiare il lacrime alla fine dell'ora).
lo capisci subito che andrà male quando mentre entra in aula all'inizio dell'ora tira dritto verso la sedia senza tanti saluti... e a quel punto senti un generale NOOOOO....
giusto l'altro ieri c'è stata una giornata così... in 45 minuti è ci ha segati tutti e 30... ma proprio tutti!\fp\

ma sai, alle superiori c'è un limite dettato dal fatto che poi se esageri veramente arrivano una 60ina di genitori a sfracassarti gli zebedei. e soprattutto alle superiori difficilmente ti bocciano. all'università ho visto coi miei occhi una professoressa (tra l'altro aveva 70 anni, ma dico io, non puoi andare in pensione e far lavorare gli altri?) di un esame del primo anno che ha bocciato una ragazza 9 volte (che aveva la media del 30 negli altri esami) solo perchè, durante una lezione, le ha fatto un accorgimento su un palese lapsus. Del tipo: professoressa, scusi si è confusa, ha scambiato i due nomi. alla prima volta che questa poveraccia si è presentata all'esame, si siede e la professoressa la guarda con un ghigno sul viso dicendo: la avviso, sarà difficile per lei. al minimo errore la bocciava. dopo 9 volte le ha dato 26.

[Friedrich 91]

Oddio, cosa mi avete fatto venire in mente a proposito delle prof. di inglese... Una scena di 5 anni fa mi pare, quando ero in 4° superiore, a dir poco epica, se ci penso ancora oggi muoio dalle risate

Dunque, eravamo a lezione di inglese, un martedì all'ultima ora (12:30-13:20) (io facevo il liceo classico indirizzo scientifico-tecnologico qui a Ferrara). Quando mancavano meno di 10 minuti al termine della lezione improvvisamente un mio amico, che tra l'altro era anche seduto abbastanza vicino a me \fp\, caccia un peto fortissimo, una roba pazzesca: non penso di aver mai sentito un peto così puzzolente

Insomma, l'odore si avverte in tutta la classe a quel punto la prof. di inglese inizia a tossire e starnutire e a dire: "oddio che schifo, che schifo, chi è che ha mollato sta roba", e a quel punto prende e va fuori dall'aula. Risultato? Lezione terminata 5 minuti prima e tutti a casa. \as\\as\.
Ancora oggi stento a crederci

[Stefano De C.]

Mai sentito che un peto faccia starnutire e tossire