Anche se sono di una generazione dopo la tua, venendo dalla campagna, da piccolino ho potuto assaporare un pò di quello che hai scritto.
Anche a casa dei miei nonni ai tuoi tempi la tradizione era quella.
Poichè con la mia famiglia, quella dei miei nonni paterni e quella di mio zio vivevamo nella stessa casa, in tre appartamenti diversi, la tradizione del 'nimèl' è andata avanti fino al finire degli anni '70
Erano giorni di festa perchè era una di quelle pochissime volte che mi capitava di stare a casa con mio papà, tutti insieme.
Quindi la banda di noi piccoli, io mio fratello e le mie due cugine (che sono quasi come sorelle per noi), aveva di che divertirsi.
C'era un gran fermento, arrivava Oreste al 'masalèn', poi c'era mio nonno e mia nonna, mio padre, mio zio e i nostri vicini Armando (alpino della Gemona, che si era fatto il fronte del Don) e suo fratello 'Tiglio'.
Si. Per me c'era profumo di Natale nell'aria, di qualcosa di speciale.
Tanti auguri sinceri Giorgio.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Auguri! e grazie per questo racconto, che andrebbe letto da tutti...
Hai reso perfettamente la ritualità arcaica dell'uccisione dell'animale, sacrificato sì, ma del quale nulla viene sprecato.
In tempi in cui si sapeva cos'era la fame, alla fine il rispetto per la vita era molto maggiore. Oggi parliamo tanto di "rispettare gli animali" perché abbiamo la pancia piena e la lattuga ci basta, ma in compenso mangiamo solo il filetto e buttiamo via tutto il resto, sprecando così vermente una vita animale (parlo per quello che vedo attorno, io tendo a mangiare quasi tutto ciò che è commestibile...)
Meraviglioso racconto ...grazie per averci fatto sognare ad occhi aperti! Tantissimi auguri Giorgio
Leggo solo ora, Giorgio quindi ti faccio gli auguri con colpevole ritardo e i complimenti per la tua capacità di scrivere facendo immedesimare la persona come se fosse parte attiva nella scena, magari seduta in silenzio in un angolo, a guardare le scene da te descritte. Grande Giorgio.
Rimini Zona Palas - Davis VP2 - zona urbana
Rimini Zona Palas - WS90 - zona urbana
Rimini, via dell'Abete - Meteoshield Barani Pro 3 - zona urbana su tetto
Rimini, Spadarolo - zona extra urbana
...voglia di freddo, gelo e neve 370 giorni l'anno..
Segnalibri