Passo dolomitico preferito

[jacksinclaire]

Lavazè,non ho dubbi.

[Heinrich]

Ma è la SS48 che si fa più passi dolomitici a volta o?

[alexeia]

Passo Giau, Passo Falzarego prima che lo massacrassero sistemando tutto, Passo Valparola.
Stagione: estate, dopo essere scesi di corsa lungo il sentiero con i tuoni che brontolano vicini, l'attimo prima che si scateni il temporale. Oppure appena passato oltre, se possibile con arcobaleno.

[Beppe]

ma, forse Sella e Gardena, ma sono tutti talmente belli

[Knopflertemporalesco]

passo falzarego per me batte tutti

la prima volta che l'ho fatto mi ha dato la sensazione di essere a monumenth valley, per via delle pareti granitiche verticali assai squadrate, tra cui le tofane
l'ho rifatto altre 5 volte e purtroppo è andato peggiorando

[alexeia]

passo falzarego per me batte tutti

la prima volta che l'ho fatto mi ha dato la sensazione di essere a monumenth valley, per via delle pareti granitiche verticali assai squadrate, tra cui le tofane
l'ho rifatto altre 5 volte e purtroppo è andato peggiorando

...nel senso che le pareti non sono più "granitiche"?...

Non toccatemi le Tofane!!!!! le chiamano "Dolomiti", mica "Granititi"!...

[Civetta]

Tutti quelli rimasti quasi originali, senza mega alberghi e costruzioni, immensi orribili piazzali con magari musica sparata a palla (), senza piste da sci e annessi rifiuti e rottami sparsi sui prati, frequentati più da appassionati ciclisti che rumorose (e dannose per l'ecofauna) moto. Mi viene in mente il Duran, tra l'agordino e lo zoldano. Ma anche forcella Cibiana. Si salvano nonostante tutto, ancora la Staulanza e il passo Cereda. Il resto purtroppo è un triste luna park sacrificato al turismo (si riassapora un poco l'atmosfera solamente nel tardo autunno, a stagione turistica ormai tramontata... e allora un fascino malinconico di un Passo Rolle in parziale silenzio, con i colori del'autunno e la mole incombente del Cimon è per me il non plus ultra).

[Heinrich]

Tutti quelli rimasti quasi originali, senza mega alberghi e costruzioni, immensi orribili piazzali con magari musica sparata a palla (), senza piste da sci e annessi rifiuti e rottami sparsi sui prati, frequentati più da appassionati ciclisti che rumorose (e dannose per l'ecofauna) moto. Mi viene in mente il Duran, tra l'agordino e lo zoldano. Ma anche forcella Cibiana. Si salvano nonostante tutto, ancora la Staulanza e il passo Cereda. Il resto purtroppo è un triste luna park sacrificato al turismo (si riassapora un poco l'atmosfera solamente nel tardo autunno, a stagione turistica ormai tramontata... e allora un fascino malinconico di un Passo Rolle in parziale silenzio, con i colori del'autunno e la mole incombente del Cimon è per me il non plus ultra).

Confermo per quanto riguarda il Cereda.
Pare davvero un luogo impervio e dimenticato-da-dio, tale da dire che qui il turismo non sia mai arrivato.
Fra l'altro non è nemmeno così chiuso e buio come passo.
Collega BL con TN.

[nessuno]

Passo Sella e Gardena in primis...ma i passi dolomitici sono tutti stupendi anche Falzarego, Rolle, Pordoi,Erbe, Costalunga con il lago carezza e latemar che si specchia, passo San Pellegrino, Fedaia...tutti da lode...mi manca il passo Giau che dalle foto è molto bello

[wtrentino]

comunque il san pellegrino è quello che mi colpisce meno... stupendo invece il sella, con le sue pareti maestose.

io ho fatto solo questi due ma perchè in genere i passi non mi entusiasmano, troppo traffico e caos