a fine anno si chiude la partita iva....

[Stefano De C.]

piu' che altro, prima di correggerti, vorrei capire il senso del tuo intervento.
un auto dura, quando va bene 10 anni... poi si cambia. le case si costruiscono, si ristrutturano, ci son sempre lavori da fare.

Sì ok, ma ci si allarma quando le vendite auto scendono un po', da sempre (è un mercato che fluttua) la gente non compra macchine all'infinito.
Anche le case, negli ultimi 20 anni sono state costruite case a gogò, interi quartieri residenziali spesso semivuoti, di dubbia utilità.
Non è quello diciamo il tipo di edilizia su cui puntare, ecco

[Senmut]

....se non avviene un miracolo a fine anno chiuderò la partita iva.....troppe spese a fronte di entrate irrisorie...............12 anni buttati nel cesso.................

Del resto gli artigiani e le ditte individuali lasciano allo stato, tra tasse e contributi, ben oltre il 60% del fatturato.

Mi spiace dirlo (perché sarebbe come dare ragione a una persona che non ho mai amato) ma una certa quota di evasione, giunti a certi livelli di imposizione fiscale, è indispensabile per vivere (non per arricchirsi).

[meteo_vda_82]

Sì ok, ma ci si allarma quando le vendite auto scendono un po', da sempre (è un mercato che fluttua) la gente non compra macchine all'infinito.
Anche le case, negli ultimi 20 anni sono state costruite case a gogò, interi quartieri residenziali spesso semivuoti, di dubbia utilità.
Non è quello diciamo il tipo di edilizia su cui puntare, ecco

A parte poi che tante coppie giovani oggi come oggi non possono più permettersi di fare un mutuo (disoccupazione, precariato, stipendi bassi ecc) oltre poi al cambiamento della società degli ultimi anni (un tempo gran parte dei ventenni-trentenni si sposava e si comprava casa, oggi ci si sposa di meno e si rimane spesso in famiglia fino ad un'età avanzata - soprattutto per questioni economiche-, coloro che si sposano/convivono vanno più che altro in affitto se non hanno la fortuna di avere un appartamento o casa ereditata o prestata dai parenti).
Ovviamente ci sono state ripercussioni sull'edilizia, la gente compra meno case rispetto a 10/15 anni fa...

[Stefano De C.]

A parte poi che tante coppie giovani oggi come oggi non possono più permettersi di fare un mutuo (disoccupazione, precariato, stipendi bassi ecc) oltre poi al cambiamento della società degli ultimi anni (un tempo gran parte dei ventenni-trentenni si sposava e si comprava casa, oggi ci si sposa di meno e si rimane spesso in famiglia fino ad età avanzata - soprattutto per questioni economiche-, coloro che si sposano/convivono vanno più che altro in affitto se non hanno la fortuna di avere un appartamento o casa ereditata).
Ovviamente ci sono state ripercussioni sull'edilizia, la gente compra meno case rispetto a 10/15 anni fa...

Victor, più che altro chi si sposa o convive va nella casa della nonna o della zia

[meteo_vda_82]

Victor, più che altro chi si sposa o convive va nella casa della nonna o della zia

E' quello che ho detto!

[Stefano De C.]

Il fatto poi che i giovani sono pochi rispetto agli anziani, facilita il fatto di ereditare le case (e quindi si evita la rogna di doverle pagare)

[Fede85]

Però, credo che il settore dell'edilizia sia come quello dell'auto, alla lunga non dura (mi spiego: non è che si possono costruire macchine o case all'infinito, anche se l'edilizia può anche occuparsi di restaurare le vecchie).
Mi si corregga se ho scritto scemenze

Sono due cose diverse Stefano, ho lavorato ha stretto contatto con il settore automotive e ti posso garantire che negli anni pre crisi si producevano più auto di quelle che realmente il mercato richiedeva morale della favola nel 2008 le multinazionali del'automobili è tutta la filiera si è ritrovata con i magazzini pieni e per forza di cose hanno dovuto frenare la produzione con tutte le conseguenze del caso.
L'edilizia specie nel caso dei piccoli imprenditori e artigiani e anche geometri (Ghetto non sei il primo che sento cha ha dovuto chiudere la partita iva)in questo periodo di crisi sta avendo grosse difficoltà ad avere i pagamenti di fatture inoltre come spesso capita in periodi di vacche magre la concorrenza è spietata (lavoro nero compreso)...

[Fede85]

Del resto gli artigiani e le ditte individuali lasciano allo stato, tra tasse e contributi, ben oltre il 60% del fatturato.

Mi spiace dirlo (perché sarebbe come dare ragione a una persona che non ho mai amato) ma una certa quota di evasione, giunti a certi livelli di imposizione fiscale, è indispensabile per vivere (non per arricchirsi).

Mi spiace ma non condivido assolutamente , perché così facendo mandi a morire tutti gli artigiani e impresari che pagano puntulamente le tasse ...
Il lavoro nero è uno dei motivi della chiusura delle tante piccole medie imprese , che poi la pressione fiscale sia elevata è evidente ma non giustifica di fare il furbo perché ci rimettono un sacco di persone.

[Senmut]

Mi spiace ma non condivido assolutamente , perché così facendo mandi a morire tutti gli artigiani e impresari che pagano puntulamente le tasse ...
Il lavoro nero è uno dei motivi della chiusura delle tante piccole medie imprese , che poi la pressione fiscale sia elevata è evidente ma non giustifica di fare il furbo perché ci rimettono un sacco di persone.

Non c'è un artigiano che non faccia una quota di nero, anche se modesta. L'aspetto non ha nulla a che vedere con i soliti discorsi sulla furbizia ma è a diretta conseguenza di un sistema che rende praticamente impossibile fare diversamente. Da come scrivi, deduco che non hai una partita iva e non sei a conoscenza del livello di tassazione cui sono costretti artigiani e i piccoli imprenditori (che, nel 95% dei casi, non sono affatto disonesti). Non è nemmeno corretto parlare di "lavoro nero" (infatti non si sta discutendo di lavoratori non assunti) ma di commissioni non figuranti, ad esempio, nei documenti di trasporto e, quindi, nel fatturato finale. E' proprio il livello di imposizione fiscale che uccide le micro imprese costringendo i titolari a chiudere.

[ghetto79]

c'è da dire che il 95% del mio fatturato deriva dalla collaborazione con un'altro libero professionista (svolgo la professione presso il suo studio infatti)......e il problema grosso è che la base del mio compenso è bassa (considerato che è lordo) e quindi a fine mese mi rimane niente....