a fine anno si chiude la partita iva....

[meteo_vda_82]

Non c'è un artigiano che non faccia una quota di nero, anche se modesta. L'aspetto non ha nulla a che vedere con i soliti discorsi sulla furbizia ma è a diretta conseguenza di un sistema che rende praticamente impossibile fare diversamente. Da come scrivi, deduco che non hai una partita iva e non sei a conoscenza del livello di tassazione cui sono costretti artigiani e i piccoli imprenditori (che, nel 95% dei casi, non sono affatto disonesti). Non è nemmeno corretto parlare di "lavoro nero" (infatti non si sta discutendo di lavoratori non assunti) ma di commissioni non figuranti, ad esempio, nei documenti di trasporto e, quindi, nel fatturato finale. E' proprio il livello di imposizione fiscale che uccide le micro imprese costringendo i titolari a chiudere.

Alla fine è sempre il solito discorso, se tutti pagassero (e avessero pagato) la tassazione sarebbe inferiore... il sistema che dici tu è conseguenza di questa mentalità italiana (evasione, disonestà, ecc)... certamente la colpa principale non è degli artigiani e piccoli imprenditori ma dei "grandi", ovvio che adesso come adesso in questa situazione i piccoli devono fare qualcosa in nero per sopravvivere (e non per arricchirsi)... è un circolo vizioso che non si spezzerà mai... ci vorrebbe un cambio di mentalità ma la vedo dura...
con questo non voglio dire che tutti gli artigiani/piccoli imprenditori si siano sempre comportati diligentemente, in ogni caso se la propensione ad evadere è molto diffusa anche tra i "piccoli" le minori entrate per le casse statali non sono trascurabili...

[FunMBnel]

piu' che altro, prima di correggerti, vorrei capire il senso del tuo intervento.
un auto dura, quando va bene 10 anni... poi si cambia. le case si costruiscono, si ristrutturano, ci son sempre lavori da fare.

Io francamente fatico ad accostarli...

[FunMBnel]

Sì ok, ma ci si allarma quando le vendite auto scendono un po', da sempre (è un mercato che fluttua) la gente non compra macchine all'infinito.

E invece sì.
E i numeri mi pare lo dicano abbastanza chiaramente.
Poi è evidente che una crisi globale impatta pure sul mercato dell'auto, ma nonostante la peggior crisi dal '29 non mi pare che ci siano grandi costruttori che abbiano chiuso.

[Stefano De C.]

Si FunMbel ma dicevo sul lungo termine, penso che non si potrà puntare all'infinito solo sull'automobilistico e sull'edilizia

[fabry72]

Si FunMbel ma dicevo sul lungo termine, penso che non si potrà puntare all'infinito solo sull'automobilistico e sull'edilizia

Finchè non faranno il teletrasporto peró si.... Per le case boh... Devo chiedere al sig. Spock.

[EnnioDiPrinzio]

geometra...........crisi nera.....

io architetto....quindi siamo naufraghi della stessa barca (l'edilizia).
Siccome da almeno due-tre anni ho visto che le entrate di studio non coprivano nemmeno le spese , le tasse ed i contributi minimi,e per vivere mi stavo consumando i fidi bancari,ho pensato,due anni fa di chiedere un mutuo edilizio ed insieme ad altri soci,iniziare delle costruzioni da vendere.La strada è durissima,devi abbassare gli utili,poichè per vendere qualcosa la qualità costruttiva deve essere alta (materiali,classe energetica ecc.) ed i prezzi invece continuano a scendere.Tuttavia,la crisi ci rende più determinati a migliorare processi ed efficienza,io poi per carattere non mollo mai.La domanda,per quanto fiacca c'è ancora,e se prima si vendeva di tutto,ora si vende solo il prodotto con il migliore rapporto di qualità/prezzo;pertanto se riesci a stare in quel target qualcosa vendi.I conti li faremo alla fine,ma intanto lavoro(in proprio,visto che non mi piace fare il dipendente).
Un consiglio,trovati dei soci validi,buttati nel settore del turismo rurale,alberghi diffusi e quant'altro. Crea tu le occasioni di lavoro per te e per gli altri,senza aspettare che il lavoro venga a cercare te.
In bocca al lupo

[ghetto79]

io architetto....quindi siamo naufraghi della stessa barca (l'edilizia).
Siccome da almeno due-tre anni ho visto che le entrate di studio non coprivano nemmeno le spese , le tasse ed i contributi minimi,e per vivere mi stavo consumando i fidi bancari,ho pensato,due anni fa di chiedere un mutuo edilizio ed insieme ad altri soci,iniziare delle costruzioni da vendere.La strada è durissima,devi abbassare gli utili,poichè per vendere qualcosa la qualità costruttiva deve essere alta (materiali,classe energetica ecc.) ed i prezzi invece continuano a scendere.Tuttavia,la crisi ci rende più determinati a migliorare processi ed efficienza,io poi per carattere non mollo mai.La domanda,per quanto fiacca c'è ancora,e se prima si vendeva di tutto,ora si vende solo il prodotto con il migliore rapporto di qualità/prezzo;pertanto se riesci a stare in quel target qualcosa vendi.I conti li faremo alla fine,ma intanto lavoro(in proprio,visto che non mi piace fare il dipendente).
Un consiglio,trovati dei soci validi,buttati nel settore del turismo rurale,alberghi diffusi e quant'altro. Crea tu le occasioni di lavoro per te e per gli altri,senza aspettare che il lavoro venga a cercare te.
In bocca al lupo

crepi...e complimenti per il coraggio...............

[AspiranteMetereologo]

E invece sì.
E i numeri mi pare lo dicano abbastanza chiaramente.
Poi è evidente che una crisi globale impatta pure sul mercato dell'auto, ma nonostante la peggior crisi dal '29 non mi pare che ci siano grandi costruttori che abbiano chiuso.

Mah insomma la chrysler se non fosse stato per la fiat...

[FunMBnel]

Mah insomma la chrysler se non fosse stato per la fiat...

Sarebbe stato per qualcun altro.
E in ogni caso il mercato sarebbe sopravvissuto anche senza un marchio.
Non dico che a oggi la domanda di auto sia costante, ma poco ci manca.

[Fede85]

Sarebbe stato per qualcun altro.
E in ogni caso il mercato sarebbe sopravvissuto anche senza un marchio.
Non dico che a oggi la domanda di auto sia costante, ma poco ci manca.

Diciamo che il mercato dell'auto è in calo ormai dal 2008/2009 ma non ha mai subito un vero è proprio tracollo anzi a dire il vero in questi ultimi anni ha avuto una leggera flessione verso una leggera ripresa.