Ok, scusa ma in un post chilometrico questa giusta domanda che tu mi hai fatto potrebbe essermi sfuggita.
Ti rispondo subito: ogni lavoratore nel sistema pensionistico cileno che è quello a me più caro (chiamiamolo Tagliaviniano dal mio cognome va) ha a disposizione un proprio libretto di risparmio dove può costantemente tenere sotto occhio l'andamento del proprio montante pensionistico. Se vede che le cose stanno andando male cambia fondo pensione senza nessun costo e aderisce a un altro fondo, in questo senso l'attività dello Stato in tutto ciò è quella di garante della concorrenza e della possibilità di trasferirsi con facilità da un fondo all'altro.
Poniamo che il lavoratore venga frodato dal fondo, il quale fallisce, e perda tutto. In questo caso interviene semplicemente la legge obbligando il fondo a ridare tutto l'ammontare. Così come chiunque diventa creditore di un'azienda che fallisce. Ma in 32 anni di sistema pensionistico cileno tutto ciò non si è mai verificato: in 32 anni non è stato perduto nemmeno un peso. D'altra parte essendoci la possibilità di osservare continuamente l'andamento del proprio montante uno cambia prima...
Ad esempio si potrebbe fare come nel mercato del lavoro austriaco, dove il sussidio è pagato per un certo periodo (non mi ricordo quanto) interamente dall'azienda che licenzia il lavoratore. Questa impostazione la accetterei si, e non è in contrasto con la mia filosofia da sporco liberale(che è cosa ben difficile in Italia Senmut
).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Mi sa che, alla fine, sposerai una cilena ... .
Notte Stau. Ci si "scontra" nei prossimi giorni ... .![]()
Obsequium amicos, veritas odium parit.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Tutto ciò potrebbe essere condivisibile, almeno da parte di quanti sono qui ora a discutere dell'argomento. Ma pensa alla massa di cittadini che di economia e contabilità ne masticano talmente poca da aver reso possibile sotto il loro naso tutte le mangerie che vengono a galla solo quando le cifre divengono clamorose e non più mimetizzabili...
Quanti - in presenza di una situazione semplice, tipo stipendio fisso e prima casa - si azzardano a fare la dichiarazione dei redditi da soli (è facile da fare, basta seguire le istruzioni), e si affidano invece all'aiuto di esterni? Tutti questi, sarebbero in grado di monitorare costantemnte il loro fondo pensione? forse sì, ma lo sono altrettanto da capire quale fondo scegliere e ogni volta quando e come spostarsi?
Non discuto che in Cile ne siano capaci; il punto è che ho dei dubbi che da noi sarebbero in molti a riuscire a galleggiare e non farsi fregare dai più furbi.
Personalmente, preferisco un sistema unico e funzionante; se dovessi scegliere di volta in volta, so già che sarei il primo pollo a lasciarci le penne...
Sarebbe un ragionamento valido se tu vivessi veramente esclusivamente sul tuo. Ovvero, se casa tua fosse a sua volta uno stato sovrano.
Di fatto, esisti qui e, volente o nolente, hai accettato di far parte di questo gruppo sociale, nel bene e nel male.
Puoi sempre decidere che lo Stato non entra in casa tua, però tu allora non entrare nella casa comune degli altri cittadini.
Quando esci da casa calpesta solo il tuo privato selciato, mantenuto con i tuoi sudati risparmi, e se vuoi bere, collegati direttamente alla tua sottostante falda emungendola in proprio e analizzandotela periodicamente. Cura di possedere un giardino abbastanza ampio da porvi uno specchio d'acqua, e da erigere una collinetta, così hai garantite anche le vacanze al mare o ai monti.
Perché tutto, là fuori della tua inviolabile sacrosanta proprietà, o è proprietà di altri, o è proprietà comune di tutti, e quindi da tutti finanziata.
Al limite, decolla dal tetto di casa e vai in ferie all'estero. Almeno non soffri sentendoti depredato, perché l'uso del territorio e la sua manutenzione sono pagati indirettamente, attraveso quello che tu credi di dare solo al privato albergatore, ma sul quale lui poi verserà una parte al suo stato.
Insomma, se le società umane si sono strutturate così, ovvero come "società", è molto difficile riuscire a venirne fuori e divenire veramente "padroni di sé stessi". E molto scomodo, anche.
Ci siamo dentro, in una struttura di tipo statale, e qualsiasi discorso sull'autonomia del singolo, in fin dei conti è utopistico.
Come detto anche in altro contesto il fatto di chiamarlo INPS o PIPPO o PREVIDENZAGLOBALETOTALEpoco cambia dal punto di vista finale (visto che non stiamo facendo un corso di contabilità degli stati
).
Sempre di stato che paga pensioni si tratta. E se il sistema non è in equilibrio non lo è. E alla lunga il buco lo copre per forza qualcun altro, leggasi la fiscalità generale.
Certo... Se i vecchi aumentano sempre e i giovani calano sempre alla lunga è un problema, ma una volta in equilibrio più o meno stabile e con tutti nella stessa barca previdenziale le cose devono funzionare così per forza.
Il vero problema è che si continuano a pagare pensioni "sovradimensionate" a carico di chi c'è oggi e continuerà ad esserci pure domani... Il classico caso di cornuto e mazziato...
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C'è però una piccola differenza: l'INPS gestiva i dipendenti del settore privato; l'INPDAP, invece, i dipendenti del settore pubblico. L'INPS, sostanzialmente, aveva i conti in ordine fino all'assorbimento dell' INPDAP ed è a seguito di questa operazione che si sono attuate le ultime riforme. Come mai non è stato raccontato?
Obsequium amicos, veritas odium parit.
In che senso non è stato raccontato? Se cerchi su Google "inpdap conti in rosso" trovi di tutto e di più. Che poi un ente che gestisca le pensioni pubbliche italiane abbia un bilancio peggiore di uno che gestisca quelle private, date baby-pensioni & c., non mi pare strano...
La Cassa degli Statali manda in rosso l'Inps - Corriere.it
Mi dici, invece, cosa ti ha raccontato la coppia Monti-Fornero?![]()
Ultima modifica di Senmut; 25/03/2015 alle 19:31
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