Scusa, prendiamo l'Italia, ci sono purtroppo circa 3.500 morti su strada ogni anno e mi stai dicendo che il numero dei morti quasi si equivalgono? La verità è che i controlli sui velivoli e sui piloti sono tali che se tanto rigore si applicasse alle auto e relativi conducenti il numero di morti su strada si ridurrebbe a qualche centinaio.
Ultima modifica di Edonati; 29/03/2015 alle 13:03
Non entro nel merito del linkato, mi limito ad osservare che qualsiasi cosa si possa pensarne, l'effetto medio che produce è una ulteriore conferma della versione ufficiale.
Provo a spiegarmi meglio: di ipotesi più o meno plausibili cominciano a girarne, anche noi all'inizio ne abbiamo fatte.
Poi arriva la versione ufficiale. La massa, compreso me, è soddisfatta.
Come detto cominciano a girare altre versioni, più o meno plausibili.
Ammettiamo solo per un istante che la versione ufficiale non sia veritiera, in parte o in tutto.
E che qualcuno abbia imbroccato, per caso o perchè ha trovato qualche buon indizio, la strada giusta.
Se chi ha nascosto ufficialmente la verità non volesse che la pista giusta trovi seguito non va a sconfessarla direttamente (ne amplificherebbe la notorietà) ma può mettere in giro ipotesi talmente fantasiose come quella linkata a cui nessuno crede e che, messa affianco a quella sulla strada giusta, la rende automaticamente fantasiosa e meno plausibile. In realtà internet oramai funziona bene da sola, versioni strampalate nascono dal nulla e non c'è bisogno neanche più di prepararle ad arte. Spero di essere stato chiaro.
Ho già espresso la mia posizione. Per quel mi riguarda è ancora la più plausibile.
Tuttavia qualche considerazione nasce spontanea.
Ero più "contento" se il copilota avesse fatto quello che ha fatto senza avere "precedenti".
Non sono un tecnico, chiamatela come vi pare, depressione latente che esplode all'improvviso, ad esempio.
Invece viene fuori un quadro drammatico del copilota. Da un lato la versione ufficiale è ancora più credibile.
Ma dall'altro risulta assolutamente incomprensibile che una persona del genere, con tutte le persone che sapevano, e con la facilità con cui tutto il mondo è venuto a sapere, fosse alla guida di un aereo, anche come copilota.
Molte paure non hanno "senso", sono irrazionali e non volute e/o basate su statistiche. Io sono uno di quelli che preferisce miliardi di volte di più prendere l'auto dell'aereo e potrete pure consumare i tasti delle vostre tastiere per spiegarmi che si muore più in una strada che su un aereo, vi potrò dare anche ragione, tuttavia la mia paura rimarrà. E non ne vado fiero, badate bene.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
non dovrebbero contare i numeri, ma qualcosa di meno materiale che si è perso.
Questa società ci considera come numeri, ogni singolo individuo è solo un numero purtroppo.
Scusami, ho linkate il grafico sbagliato. Ecco alcuni numeri: By the Numbers, Flying is a lot Safer than Driving or Taking the Train - AirlineReporter.com
Relativamente alle fatalità su strada, quello che sto dicendo é che le statistiche che vedi includono tutto e che il rischio mediano per un'automobilista qualunque come me e te non si discosta significativamente dal rischio medio.
Esatto! È irrazionale, per quello dico che non ha senso. come ad esempio l'aracnofobia, è stupida soprattutto qui in Italia dove non ci sono ragni preoccupanti diciamo, però c'è in tante persone. Le fobie sono irrazionali. Però non è giusto confutare i numeri, questo intendevo. I numeri sono numeri, c'è poco da fare. Quel che dici però è giusto, numeri o meno se uno ha paura ha paura. O la combatte o se la tiene.
Si vis pacem, para bellum.
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