Dalle reminiscenze di statistica, tu hai ragione la probabilità generale di lasciarci la pelle in aereo è inferiore che sulla strada. Ma facendo un calcolo probabilistico aleatorio, potrebbe essere più bassa la probabilità stradale. Mi spiego, potendo io gestire la reazione di un'auto sulla strada, la probabilità di ammazzarmi è quanto più elevata quanto meno so gestire tale evento. Se avessi fatto un corso di guida sicura, avrei più possibilità di salvarmi. L'età, se da un lato porta esperienza, dall'altro riduce i tempi di riflesso. Sono nei limiti previsti per quel tratto di strada? Sono ubriaco? etc... Tutte pre condizioni che determinano probabilità di andare al creatore differenti.
Quindi, è inconfutabile che la probabilità /per Km/per n.di passeggeritrasportati / per unità di tempo va a vantaggio dell'aereo, ma la probabilità di schiattare sulla strada SE prima si realizza un'altra condizione peggiorativa o migliorativa, può variare molto.
Ultima modifica di nago; 28/03/2015 alle 18:30
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Per me è senza senso avere paura di volare per i motivi espressi da molti. È decisamente più pericoloso andare a fare una passeggiata. Ovviamente ognuno è liberissimo di pensarla come vuole eh, ci mancherebbe, ma le statistiche sono statistiche, c'è poco su cui pensare.
Si vis pacem, para bellum.
I numeri ovviamente includono già quelle variabili, e lo scostamento tuo (o di chiunque altro) dalla mediana é limitato. Quello che affermi sarebbe corretto se la differenza si misurasse in qualche decina di punti percentuali, ma il grafico che ti allego (riferito agli US, ma non credo l'Europa si discosti molto) dovrebbe chiarire la questione. :-)
File:USA annual VMT vs deaths per VMT.png - Wikipedia, the free encyclopedia
Peraltro se distingui gli outlier relativi alla guida su strada devi farlo anche in aria - molte variabili legate agli incidenti stradali sono fuori dal controllo del guidatore quanto uno schianto aereo. Situazione diversa se parliamo di guida in circuito chiuso ovviamente.
Non penso che le statistiche relative ai morti per incidenti stradali siano già depurati degli incidenti causati dagli ubriachi, da quelli che violavano il codice della strada, da quelli che non effettuavano la giusta manutenzione al proprio mezzo, da quelli che non montavano catene o gomme invernali quando necessario, etc. Mi piacerebbe sapere, se depurate da questi eventi, quanto calerebbero le statistiche.
Su un aereo mi aspetto che nulla di quanto sopra (ovviamente tradotto al mezzo aereo) sia fatto, l'"errore umano" rimane a carico del pilota (salvo che l'accensione del mio cellulare faccia cadere l'aereo ...); il resto sono cause esterne alla disponibilità di chi è a bordo.
Il grafico mostra come all'aumento delle miglia percorse annualmente negli anni sia corrisposto una riduzione annuale dei morti. Non capisco se sono relative ai veicoli stradali, a quelli aerei o ad entrambi, ma non mi chiarisce la questione.
Probabilmente hai ragione sul fatto della riduzione dell'incidenza percentuale limitata, inferiore alla decina di punti; il prodotto tra miglia percorse x n. di passeggeri trasportati dal mezzo aereo sposta molto il peso a favore del mezzo aereo.
Comunque non ho paura di prendere l'aereo!![]()
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Nel 2020 la depressione sarà la malattia più diffusa al mondo:
mai più da soli in cabina non è una soluzione,
visto che una coppia di individui può benissimo essere "mossa insanamente" da questa malattia invisibile.
![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
E su cosa ti basi allora se non sui numeri per affermare la validità di una certa tesi?
Ad ogni modo il discorso non è tanto la probabilità di un incidente mortale aereo piuttosto che uno in auto, poiché è evidente come il primo evento sia decisamente meno probabile del secondo. Il discorso è che mentre un automobile contiene 4 o 5 persone max 6, un aereo ne contiene qualche centinaia.
Per cui alla fine se andiamo a vedere il numero di morti complessivi in aereo non è molto distante dal numero di morti per incidente stradale. Perché pur essendo un evento molto meno probabile, quelle rare volte che avviene ci rimettono la vita tutte le centinaia di persone presenti sopra, non 4-5.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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