Si vis pacem, para bellum.
Motivo in più per avere più paura ad andare in giro a piedi o in macchina... Siam sempre lì, le statistiche sono chiare come il sole, c'è poco su cui discutere. Fattore umano, fattore bovino o suino, fattore divino (per chi ci crede) o fattore meccanico, rimane e rimarrà sempre più sicuro andare in aereo che con tutti gli altri mezzi di trasporto. Poi possiamo trovare tutte le scuse del mondo, ma i dati parlano chiaro.
Si vis pacem, para bellum.
le statistiche cambiano e la depressione è in rapido aumento,
per un depresso ha più risalto la morte aerea che a piedi o in macchina, fà più clamore e risonanza.
Comunque ritornando IT , mi pare tu sia per sposare la versione mass mediatica dell'incidente,
quali sono le prove di questa ipotesi così accreditata?
è solo obiettività, ma vedo anche una cieca fiducia nei mass-media, preferisco tenere le sinapsi attive che passive.
Infatti nemmeno mi è stato risposto su quale siano le prove,
tant è che per avere le prove di quel che ci propinano hanno dovuto sequestrare il PC del coopilota,
le scatole nere sono diventate tabù.![]()
Ecco, io spesso mi chiedo dove abbia inizio il malinteso.
Cioè: io m'immagino che quelli della REUTERS o dell'ANSA alla riunione serale, ricevuta la notizia dello schianto dalla questura del paesino nelle Alpi francesi, riceva subito dopo una telefonata da parte della Airbus in cui viene spiegata loro una versione dei fatti che devono divulgare e che è quella che i mass media ci propinano.
Quando ha inizio la catena del complotto? Da chi? Dove? Quelli della Airbus, saputo dell'incidente, hanno architettato tutta 'sta storia della depressione del copilota?
Oppure a tavolino quelli della REUTERS? Oppure la CIA?
Mi infastidisce oltremodo il fatto che si sia spezzato il filo diretto fra l'evento e la cronaca.
Vuol dire forse che non è mai esistito!
Capisci quel che ti sto chiedendo?
Nemmeno a me va giù la metà delle storie che i canali mediatici diffondono nelle società globalizzate (un minuto di silenzio per la civiltà contadina che eravamo, per cui si 'stava meglio quand'era peggio', si 'moriva a trent'anni ma si scopava per cento' e 'non c'erano irrorazioni di plutonio impoverito nei cieli'), però vorrei almeno trovare il momento (spaziotemporale) in cui la notizia viene creata.
Torno a vedermi "11 settembre: i rettiliani deportano su Urano gli ebrei", che mi sembra ben fatto.![]()
ma per me non c'è nessun taglio tra evento e cronaca.
Le chiacchiere da bar sono parimenti affidabili a quelle dei mass-media.
Sembra che ci si dimentichi facilmente delle notizie originarie e delle notizie successivamente verificate,
ve ne sono a bizzeffe di casi nei mass media e nessuno ha mai tirato fuori quella parola che vi piace tanto utilizzare.
A me piace la parola "verifica", sarò strano io.
Tragedia aerea in Provenza
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 15/04/2015 alle 16:10
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