Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
le statistiche cambiano e la depressione è in rapido aumento,

per un depresso ha più risalto la morte aerea che a piedi o in macchina, fà più clamore e risonanza.

Comunque ritornando IT , mi pare tu sia per sposare la versione mass mediatica dell'incidente,

quali sono le prove di questa ipotesi così accreditata?
Ecco, io spesso mi chiedo dove abbia inizio il malinteso.
Cioè: io m'immagino che quelli della REUTERS o dell'ANSA alla riunione serale, ricevuta la notizia dello schianto dalla questura del paesino nelle Alpi francesi, riceva subito dopo una telefonata da parte della Airbus in cui viene spiegata loro una versione dei fatti che devono divulgare e che è quella che i mass media ci propinano.

Quando ha inizio la catena del complotto? Da chi? Dove? Quelli della Airbus, saputo dell'incidente, hanno architettato tutta 'sta storia della depressione del copilota?
Oppure a tavolino quelli della REUTERS? Oppure la CIA?

Mi infastidisce oltremodo il fatto che si sia spezzato il filo diretto fra l'evento e la cronaca.
Vuol dire forse che non è mai esistito!



Capisci quel che ti sto chiedendo?

Nemmeno a me va giù la metà delle storie che i canali mediatici diffondono nelle società globalizzate (un minuto di silenzio per la civiltà contadina che eravamo, per cui si 'stava meglio quand'era peggio', si 'moriva a trent'anni ma si scopava per cento' e 'non c'erano irrorazioni di plutonio impoverito nei cieli' ), però vorrei almeno trovare il momento (spaziotemporale) in cui la notizia viene creata.


Torno a vedermi "11 settembre: i rettiliani deportano su Urano gli ebrei", che mi sembra ben fatto.