e della strage di tacchini nel giorno del ringraziamento ne vogliamo parlare? o stragi di maiali per lo zampone e il cotechino a natale? e chissà quante altre stragi ci sono che adesso non mi vengono in mente.
Giorgio, questa degli agnelli è solo una scusa per poter puntare il dito contro chi mangia carne facendolo passare per uno stragista. e lo dice uno che va matto per le verdure specialmente crude (si anche l'aglio e la cipolla me li magno crudi) e quasi tutti i frutti esistenti sulla terra.
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
e allora quale è il problema?...
E' stata aperta una discussione, ognuno dice la sua cercando di portare acqua al proprio ....mulino.
Non vedo tutto questo dramma, Cristian.
Hai ragione sul chiedere il medesimo sdegno x i tacchini o per i maiali..
Qui entra in gioco quel sottile senso di pietà che forse il nostro (almeno il mio) animo nutre verso agnelli e c. anzichè verso tacchini e/o maiali.
E' una colpa? Non lo so.
Comunque le verdure crude sono il meglio che c'è! Con l'aglio non ho un ottimo rapporto, ma con le cipolle si, eccome!
:ciao
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
I maiali poi. .. sono quasi animali domestici come cani e gatti eppure sono i più uccisi di tutti
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Dotati di un'intelligenza che va contro il nostro stereotipo. Nonché goderecci a livello sessuale ben più di molti altri mammiferi.
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forse non è chiaro il problema: se uno dice non mangio carne perchè non mi piace e mi fa male, benissimo. se un altro dice tu che mangi carne sei uno che fa stragi, non mi sta bene affatto. proprio perchè ci sono "stragi" di ogni tipo. Solo perchè mangio un alimento che a te non piace mi dai dell'assassino? e come dobbiamo chiamare quelli che stanno costruendo l'expo, di cui rimarranno cattedrali nel deserto dopo la sua conclusione? benefattori dell'umanità? non voglio essere insultato per le mie scelte, c'è ben altra gente e per ben più gravi motivi che dovrebbe essere insultata, se proprio dobbiamo farlo.![]()
Cit. dal film Wanted:"... Voi che cazz0 avete fatto ultimamente?"
Cit. da Colorado: "La neve scende a fiocchi perchè se scendesse a nodi non si scioglierebbe."
viva la φγα
Credo che x "stragi" si intenda l'eccessiva macellazione di ovini/caprini per il periodo di Pasqua che dovrebbe invece mirare a un messaggio di pace.
Non credo che chiunque mangi carne sia uno "stragista", nemmeno nei pensieri più reconditi degli estremisti vegani.
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Il dramma, probabilmente, sta nel non saper nulla replicare di fronte ad immagini come queste:
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5.jpeg
E non posto nulla relativamente ad immagini e filmati di allevamenti, altrimenti mi attirerei - probabilmente - le critiche di chi non sa o non può spiegare (senza capire che la cosa più intelligente da dire è che non vi è spiegazione per tutto ciò).
Per me la strage (ed ho il dizionario dalla mia parte, piaccia o non piaccia) non è solo quella degli agnelli (ed il periodo pasquale ha costituito solo la chiave di volta di tutta l'impalcatura a sostegno dei miei ragionamenti), bensì quella di ogni animale allevato e sterminato ogni anno (e sono circa 56.000.000.000 - diconsi 56 miliardi, escludendo gli animali marini).
Ciò da fastidio ad alcuni?: può darsi, ma non bisogna mai temere la verità (come dico bene in firma).
Qualcuno ha parlato dei mongoli e del loro consumo di carne. E' vero ma, aggiungo io, magari tutti facessero come i mongoli:
"In Mongolia gli animali sono rispettati, se non addirittura venerati. L'uccisione di una pecora, ad esempio, viene eseguita con un'antica tecnica che evita inutili sofferenze: viene praticata una sottile incisione all'altezza del costato e compressa l'arteria del cuore: bastano pochi istanti e l'animale muore senza dolore e senza la minima perdita di sangue. Il corpo viene quindi sezionato in più parti e utilizzato completamente, comprese le ossa. Poi, generalmente, viene recitata una preghiera rivolta allo spirito dell'animale. Significativo il fatto che i nomadi mongoli indossino i gutul, i tradizionali stivali con la punta rivolta in alto per evitare di "ferire" la terra e calpestare i piccoli animali che la popolano. La natura e gli animali hanno una valenza sacra per i mongoli e anche il cibo ne risente. E' atavica la tradizione di nutrirsi solo di animali che muoiono per cause naturali e, come si dice, senza buttare nulla. Lo testimonia anche il francescano Guglielmo di Rubruc nel suo "Viaggio nell'impero dei Mongoli" del XIII secolo: "Mangiano indifferentemente tutti i loro animali che muoiono, e tra tanti greggi e armenti che possiedono ci sono molti animali che muoiono. Durante l'estate, tuttavia, fino a che hanno il cosmos, cioé il latte di cavalla, non si preoccupano di procurarsi altro cibo: perciò se accade che in quella stagione un bue o un cavallo muoia, mettendo a seccare la carne e tagliandola a fette sottili e appendendole al sole e all'aria, così che si seccano subito senza bisogno di sale e senza alcuno cattivo odore".
Obsequium amicos, veritas odium parit.
Cmq, non è vero poi che non c'è indignazione alle foreste bruciate (e che talvolta i grandi incendi, hanno ucciso anche diverse persone, come in Grecia nel 2007)
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