Non volevo essere troppo cattivo/crudele a scriverlo ma se devo essere sincero non c'è una virgola di questo post su cui non sia d'accordo.
Tanto per proseguire nell'esempio: io adoro il nord-Est del Brasile, la zona di Natal per intenderci, dove sono stato due settimane in vacanza con i miei 9 anni fa. Non c'è posto fra quelli che ho visitato che mi abbia dato un impressione più positiva di quella che ho avuto da quelle parti: gente solare, ospitale, posto bello e paesaggisticamente interessante. Ma trasferirmi da quelle parti non ci penserei nemmeno mezzo secondo.
Tra il clima mostruosamente orrendo (caldo umido perenne con diverse giornate in cui piove dalla mattina alla sera con 24°C) e il fatto che di sera c'è da aver paura ad uscire fuori vista la criminalità che c'è in giro, mai e poi mai ci andrei a vivere.
Un conto è andare in vacanza in un posto, un conto starci a vivere. Differenza abissale.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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