Stati Uniti, Israele, Turchia e Arabia Saudita hanno tutti gli interessi a mantenere tale la polveriera medio-orientale, chi per un motivo, chi per l'altro. Non voglio arrivare a dire che siano direttamente loro dietro l'Isis, ma di sicuro o non fanno niente per contrastarla (Arabia Saudita e Israele), o fanno finta (Stati Uniti) o proprio li finanziano (Turchia). Di certo quindi non stupisce la situazione siriana.

Vedremo se l'entrata in scena della Russia cambierà le carte in tavola e se lo farà, come.