Vaccinazioni

[Bold]

L'allergia da imenotteri non è comunque una idiosincrasia ma un'allergia a tutti gli effetti. La prima puntura non produce alcuno shock, ma il sistema immunitario capisce che è qualcosa che non gradisce. Alla seconda puntura il sistema immunitario impazzisce e reagisce in maniera abnorme portandoti a shock

[jack9]

Si, in realtà ci sono due aspetti delle intolleranze:
1. grado di reazione allergica (quanto il tuo corpo reagisce male nel momento che è in atto la crisi)
2. probabilità di reazione allergica (la probabilità che la reazione avvenga in presenza di elementi scatenanti)

Le terapie di desensibilizziazione agiscono per certo sul primo punto, rendendo appunto più tollerabile la crisi, non sono invece sicuro che siano in grado di agire sul secondo punto.
Certo è che se si rende tollerabile la crisi, il fatto che sia probabile che avvenga comunque rende il tutto più accettabile
Io ho esperienza diretta (su un famigliare) su reazioni allergiche da punture di imenotteri, che scatenano shock anafilattici in grado di creare arresti cardiocircolatori. In questo caso la terapia è fondamentale ma se un individuo ha alta probabilità di reagire in malo modo (nel caso che porto ben il 78%) e se il rischio è l'arresto cardiocircolatorio, allora l'evitare accuratamente gli imenotteri è la migliore terapia possibile

mi sembra però che il tuo discorso sia riportabile specificatamente alle idiosincrasie... nel caso invece di più semplici allergie come quelle ai pollini è più banale. sei molto allergico?! in certi periodi dell'anno non scappi, esci all'aria aperta e starnutisci. se sei poco allergico questo può non avvenire ad esempio perchè non stai respirando sufficienti pollini da portarti ad una reazione. in realtà è tutto legato alla produzione di istamina... quindi non so quanto i vaccini possano funzionare... detto ciò, finché non trovo un medico che me lo consiglia non ci penso neanche un po'. mia cugina è immunologa (ci azzecca molto con l'allergia tale specialistica) e sconsiglia fortemente i vaccini contro le allergie. dice che al momento sono totalmente inutili. è chiaro che sia il parere di uno, un altro medico ti direbbe magari l'opposto. ma finché non c'è chiarezza e finché non rischio la morte ritengo non abbia senso farlo. alla fine gli antistaminici hanno poche controindicazioni ed è banale prenderli al bisogno. l'idea di prendere una pillola ogni giorno per 3 anni mi infastidisce un po', soprattutto perchè me la dimenticherei spesso

[nago]

Fatico, per mia ignoranza, a capire il funzionamento di un vaccino contro una allergia specifica, se lo comparo con il principio di funzionanmento, che mi è invece ben chiaro, di un vaccino destinato a creare un anticorpo specifico per un certo virus.

[Bold]

mi sembra però che il tuo discorso sia riportabile specificatamente alle idiosincrasie... nel caso invece di più semplici allergie come quelle ai pollini è più banale. sei molto allergico?! in certi periodi dell'anno non scappi, esci all'aria aperta e starnutisci. se sei poco allergico questo può non avvenire ad esempio perchè non stai respirando sufficienti pollini da portarti ad una reazione. in realtà è tutto legato alla produzione di istamina... quindi non so quanto i vaccini possano funzionare... detto ciò, finché non trovo un medico che me lo consiglia non ci penso neanche un po'. mia cugina è immunologa (ci azzecca molto con l'allergia tale specialistica) e sconsiglia fortemente i vaccini contro le allergie. dice che al momento sono totalmente inutili. è chiaro che sia il parere di uno, un altro medico ti direbbe magari l'opposto. ma finché non c'è chiarezza e finché non rischio la morte ritengo non abbia senso farlo. alla fine gli antistaminici hanno poche controindicazioni ed è banale prenderli al bisogno. l'idea di prendere una pillola ogni giorno per 3 anni mi infastidisce un po', soprattutto perchè me la dimenticherei spesso

L'idiosincrasia non è imputabile al sistema immunitario, la reazione da puntura di imenottero invece sì, quindi è allergia

[Marco.Iannucci]

Fatico, per mia ignoranza, a capire il funzionamento di un vaccino contro una allergia specifica, se lo comparo con il principio di funzionanmento, che mi è invece ben chiaro, di un vaccino destinato a creare un anticorpo specifico per un certo virus.

Il principio è far abituare piano piano il sistema immunitario all'allergene fino a non farlo più reagire. In pratica invece di essere accolto da tonnellate di pollini improvvisamente ad Aprile Maggio, si dà il modo pian piano a dosi crescenti di abituarsi all'allergene, in modo da non avere più la reazione spropositata

[FunMBnel]

Non è che vaccinarsi contro l'allergia ai pollini significhi iniettarsi i pollini eh.
Tecnicamente mi pare si dica (beneficio inventario) che il vaccino conserva il potere antigene, mentre viene eliminato quello patogeno.

[Nico]

Non è che vaccinarsi contro l'allergia ai pollini significhi iniettarsi i pollini eh.
Tecnicamente mi pare si dica (beneficio inventario) che il vaccino conserva il potere antigene, mentre viene eliminato quello patogeno.

Se non sbaglio invece, a differenza dei vaccini per i batteri (che vengono resi innocui), è proprio così.
Difatti quando prendo quello per le graminacee e deglutisco prima del dovuto ho tutti i sintomi dell'allergia in gola...

[Bold]

Non è che vaccinarsi contro l'allergia ai pollini significhi iniettarsi i pollini eh.
Tecnicamente mi pare si dica (beneficio inventario) che il vaccino conserva il potere antigene, mentre viene eliminato quello patogeno.

Se non sbaglio invece, a differenza dei vaccini per i batteri (che vengono resi innocui), è proprio così.
Difatti quando prendo quello per le graminacee e deglutisco prima del dovuto ho tutti i sintomi dell'allergia in gola...

Per l'ape viene iniettato veleno puro a dosi sempre crescenti, fino all'equivalente di un paio di punture dopo mesi. Le prime volte è di fatto una day hospital con defibrillatore a portata di mano...

[FunMBnel]

Brrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

[Nico]

Se penso che il medico mi aveva detto di farlo sciogliere semplicemente in bocca "come una caramella" (cit.) e non sotto la lingua... leggete sempre il bugiardino, SEMPRE