Nei parchi i cani non dovrebbero entrare per le diverse motivazioni già elencate da diversi forumisti in questa discussione, non si tratta di estremismo ambientalista ma di buon senso.
Comunque in generale i cani andrebbero tenuti al guinzaglio in montagna, soprattutto per il loro bene. I cinghiali e i lupi non sopportano volentieri invasioni di territorio, se si tratta di cani piccolini ancora peggio, i "nemici" si moltiplicano.![]()
diverse motivazioni poco convincenti, soprattutto se si usa il buon senso
Quanti divieti darei agli essere umani!
E non ai cani...
Vabbé, insomma... ci sono i quindici sedicesimi del mondo liberi per i cani, perché non dare fiducia a chi gestisce un piccolo settore di territorio, singolare e quindi protetto, e porre fra le ipotesi anche che sappia ciò che sta facendo, e che abbia le sue buone motivazioni?
In fondo è sempre questione di scelte e di priorità: posso decidere di andare in montagna col cane, e quasi tutte le montagne sono libere ai cani, oppure mi interessa proprio "quel" parco, e quindi per una volta faccio, sia io sia il cane, un sacrificio per riuscire a vederlo.
Secondo me, nel caso delle aree protette, di motivi per evitare i cani ce ne possono essere; quali siano nella fattispecie del parco in esame non lo so perché non conosco nel dettaglio le sue biocenosi, però potrebbe essere interessante informarmi.
Il buon senso, d'altra parte, è relativo. E' altrettanto buon senso pensare che se si isola una piccola porzione dal resto del mondo, cercando di proteggerla, la cosa migliore è frequentarla il meno possibile.
Ora, se è accettabile che un limitato gruppo di umani, sotto determinate limitazioni e condizioni (educazione, tempo dell'anno, capacità di muoversi etc.) possa essere tollerato e sostenibile dall'ecosistema, a fronte della ricaduta culturale nel senso più lato del termine che tale frequentazione può avere, non è altrettanto per qualsiasi altro vivente, che del resto non saprebbe discernere fra una normale area montana e una speciale.
Al di là di questo, per non impattare con i suoi movimenti, i suoi suoni, le sue escrezioni (dall'odore sino a quelle più concrete), il cane dovrebbe veramente eesere contenuto entro la limitata traccia sentieristica in cui dovrebbero stare anche gli umani, e limitato anche nell'esprimersi.
Conosco quel divieto e..... vado a passeggiare in montagna con i miei cani nella vallata di fianco, dove non c'è il divieto ed evidentemente nemmeno animali selvatici che si stressano o che sono pronti a essere contagiati dalle malattie dei cani. ...
I divieti applicati in questa maniera non hanno nessun senso. Senza considerare che i cani da pastore che in quelle zone tengono radunate le greggi non sono molto differenti da quelli che porto io. Sempre cani sono e vivono in zona per intere settimane notte e giorno. Ovviamente è giusto che ci siano, così come gli altri cani che al guinzaglio fanno la passeggiata con i loro padroni
Per quanto riguarda l'abbaiare, a fatica ricordo cani farlo ininterrottamente quando sono al guinzaglio e sono intenti ad annusare tutto quello che vedono, anzi, sono più silenziosi delle persone il più delle volte
ovvio...alpi da sempre molto più popolate di oggi; una volta erano caricate da una marea di bestiame e relativi cani...però il problema è lo stress di certi animali non abituati alla pisciatina del cane in parte al sentiero....però hanno le loro motivazioni, basta crederci no
Purtroppo esiste sempre l'eccezione, ad esempio il cane di un mio cugino, che è un volpino, anche se è al guinzaglio appena vede un'altro cane si mette ad abbaiare come una furia e spesso se la prende anche con cani di taglia molto piu grande della sua (come labrador, pitbull, alani ecc..), poi è vero che tanti cani in città al guinzaglio per lo più stanno tranquilli, però non si sa come reagirebbero alla montagna che non è il loro ambiente. Ad esempio io ho un beagle incrociato con un pointer che per sua natura è molto portato per la caccia (qui in città abbaia ai piccioni, alle tortore, alle gazze ecc.), penso che se lo portassi in montagna in un parco protetto dove vivono cervi, camosci e altri animali simili non starebbe zitto un attimo![]()
E' un parco, ci sono regole
il cane non entra, stop
Fai conto che sia un'isola pedonale, in macchina non si entra, stop
sono regole e vanno rispettate
non è difficile
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
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