E poi ci scagliamo contro due vignette satiriche!

[inocs]

Ciao Antonio, ti rispondo con un brano tratto da "Le Monde"

«L'Europa imbarazzata di fronte agli attacchi di sue ambasciate», e due interventi nella pagina dei dibattiti: uno dello scrittore Bernard Henri-Levy - «Triangolo dell'odio» - e un appello di un gruppo di scrittori. </B>Le Monde</B> parla di «debole reazione degli europei al saccheggio delle loro ambasciate». Bernard Henri-Levy accusa «il triangolo dell'odio, della morte»,
formato da Siria, Iran e Palestina, dopo la vittoria di Hamas. E lo scrittore Daniel Pennac afferma che «presto ci sarÃ* negata la nostra libertÃ* di pubblicare», in Danimarca come in Francia, «nel nome del rispetto di questo o quel dio».
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Non è questione di Costituzione, ma di rispetto degli altri.
Cosa che non vogliono proprio accettare questi signori

Beppe, e tu rileggi quello che ho scritto. Le mie leggi, e il mio concetto di civiltÃ*, non prevedono che la libertÃ* di pubblicare, tanto per dire e per restare a quanto da te postato, possa venir meno. Quando io parlo di mie leggi intendo anche difenderle, e intendo difenderle strenuamente. Non tollererò che vengano messe in dubbio da nessuno, nè da chi in nome di un qualunque Dio vorrebbe, o vorrÃ*, sopprimere quelle libertÃ* fondamentali, nè da chi di quelle leggi si riempie la bocca definendosi superiore, salvo essere pronto a disapplicarle all'occorrenza arretrando di secoli e secoli. Non ho due pesi e due misure. Nè soprattutto, come forse pensi, ne applico uno solo...

[inocs]

[/I][/U][/B]Rileggiti quello che ho scritto prima: non odio, ma fermezza, patti chiari, regole certe, rispettose, liberali. Io non odio nessuno, pretendo rispetto, specie [I][B]A CASA MIA.

Paradossalmente il tuo post sottintende le stesse cose che ho scritto io nel mio precedente. Al che ti chiedo: come risolvere la questione con fermezza senza rinunciare ai sacrosanti valori che abbiamo conquistato? Cosa intendi?

Ciao

[StefanoBs]

da noi non è diverso: da noi è più GIUSTO, è più MORALE, è più ETICO, è più LIBERO, è più RISPETTOSO, è più TOLLERANTE, è più CIVILE.

Altrimenti, quel giorno, oltre ad essere scaraventato giù dalla finestra un crocefisso, sarebbe volato giù anche Adel Smith. Invece è vivo e vegeto, e molti lo applaudono anche.

Un'altra cosa ci differenzia: loro sono uniti e determinati, noi siamo, come si dice da queste parti, dei grandissimi CIULA. Un ciula è un ingenuo. Noi siamo estremamente ingenui, tanto da, spesso, scadere nella nostra stupiditÃ*; mi spiego altrimenti sembra un insulto verso qualcuno: ci riempiamo la bocca con la parola rispetto senza minimamente essere capaci di applicarla e soprattutto di farla applicare nel nostro Paese. Pensiamo che a furia di dire che sono casi isolati, che bisogna capire, bisogna interpretare, bisogna accettare, ci siamo convinti che l'unica via è quella di accettare passivamente gli eventi e le conseguenze, salvo poi definirci "scandalizzati".

Chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Rileggiti quello che ho scritto prima: non odio, ma fermezza, patti chiari, regole certe, rispettose, liberali. Io non odio nessuno, pretendo rispetto, specie A CASA MIA.

Abbiamo combattutto guerre mondiali e civili per conquistare la libertÃ*; e ora il risultato di tutto questo è: "se da loro è così (cioè se da loro non c'è libertÃ*, rispetto, tolleranza, NDR), adeguiamoci (alla faccia dei nostri avi morti per regalarci democrazia e libertÃ*)". E' come se un francese lo avesse detto riferendosi alla Germania nazista nel 1940, te ne rendi conto?

Il ragionamento va bene. Ma se tu mi parli rispetto a casa mia e il thread è iniziato con un fatto avvenuto in Arabia Saudita... non capisco il nesso
Poi in Italia devono tutti rispettare le nostre leggi, ci mancherebbe

[Lioz]

mah..dove mangio io all'universitÃ*, lavora un arabo troppo simpatico..è sempre gentile con me e non manco mai di ringraziarlo..questo significa che tutti sono bravi e belli? non credo proprio..ma almeno non ho la presunzione di stabilire chi è buono e chi è cattivo. Le regole devono esistere è vero, ma devono avere come principio base la tolleranza e il rispetto di tutte le culture, altrimenti non si va nessuna parte.

[FunMBnel]

Il ragionamento va bene. Ma se tu mi parli rispetto a casa mia e il thread è iniziato con un fatto avvenuto in Arabia Saudita... non capisco il nesso
Poi in Italia devono tutti rispettare le nostre leggi, ci mancherebbe

Quanto quoto ........

[FunMBnel]

Peraltro, per chi parla tanto di libertÃ* di stampa ...

E' vera libertÃ* la possibilitÃ* di poter pubblicare qualcosa di offensivo? Perchè in questo caso per noi potrebbe essere satira, ma per loro è offesa (poco importa che sia religiosa o altro).

E ora 2 domande:
1. Se sui giornali di mezzo mondo iniziassero a pubblicare vignette con "Italiani tutti mafiosi" e altre amenitÃ* simili, oppure
2. Se pubblicassero la vignetta con la Madonna che beve il sangue del Bambin Gesù (successo realmente peraltro)

Le reazioni quali sarebbero?
So giÃ* la risposta: ah ma noi che siamo civili non andremmo a incendiare le ambasciate dei "pubblicatori".
Giusto.
E ora la terza domanda: immaginate di essere alla fame, ignoranti e con il cervello mandato all'ammasso dai pochi che comandano .... la risposta alla 1 e alla 2 come cambia?

E voglio vedere se qualcuno ha la faccia tosta di dire che la sua sarebbe comunque una reazione "civile" ........................

[Jadan]

Schifato, indignato, incazzato. Stasera nessuno mi venga a far discorsi del tipo "poverini bisogna capirli, si ribellano all'oppressione occidentale, combattono per la loro libertÃ*", perchè è la volta buona che me lo mangio.
Saluti.

A mio parere l'errore in cui cadi è quello di ritenere che la nostra tolleranza (indiscutibilmnete maggiore della loro) sia una sorta di do ut des: cioè che io do tolleranza nella misura in cui la ricevo. E se così non è?

In realtÃ* noi non siamo diventati tolleranti perché altri lo fossero nei nostri confronti. Noi lo siamo diventati per poter vivere meglio noi. E infatti viviamo meglio, con libertÃ* di stampa, pensiero e religione. Ciò che gli altri fanno, quindi, non ce ne può e non ce ne deve fregare di meno. Loro sono intolleranti verso i buddisti? Noi no. Loro sono intolleranti verso i cristiani? Noi no. Loro dichiarano guerra a noi? E noi, nel caso, risponderemo se aggrediti.

Il vero problema, comunque e se vogliamo dirla tutta, è che noi siamo diventati tolleranti nel momento in cui abbiamo abolito il concetto di religione di stato e abbiamo sancito la libertÃ* di religione. Tant'è che anche le nostra societÃ*, nel passato e quando quei due precetti vigevano, sopno state paurosamente intolleranti. Non dimentichiamoci mai, per un solo momento, che i progrom contro gli ebrei sono avvenuti qui, in terra d'Europa. Dal 1492 al 1945 è qui che gli ebrei sono stati massacrati, non lì: a Gerusalemme campavano (tutt'al più dovevano pagare una tassa), qui venivano mandati al rogo. Quando le nostre societÃ* sono diventati secolari, cioè hanno levato la religione dalla politica, guarda caso siamo diventati tolleranti.

Ciò che non succede in molti paesi dell'Islam, dove il distinguo religione politica non c'è o è labile. Ecco perché il riferimento ai "nostri" corocefissi (in opposizione al cittadino italiano Smith: non è uno straniero, infatti, ma un cittadino italiano come te) è quanto mai fuori luogo. E' proprio quando abbiamo (simbolicamente) eliminato il crocefisso dalle nostre leggi che esse sono diventate tolleranti. E ora cosa vogliamo fare? Rimettercelo? Rsipondere ad un'oggettiva intolleranza con altra intolleranza? Sarebbe come dare un lassativo a chi soffre di dissenteria.

No, non mi pare il caso. La tolleranza ci piace, e perciò la manteniamo. Se altri non l'hanno non per questo ci rinuncio io: cosa faccio? Come quel marito che per far dispiacere alla moglie ecc. ecc.?

[C.R.]

Stronzate ClÃ*, e lo sai bene perchè hai imparato a conoscermi.

Avrei fatto un salto sulla sedia alto due metri, di certo non avrei avviato una crociata contro l'Islam come invece stanno facendo loro (alcuni ...giÃ*, giÃ*...non generalizziamo! Va bene che sono tanti, ma migliaia di persone mi sembra una generalizzazione abbastanza concreta, perlomeno se ci facciamo aiutare dalla statistica).

Avrei detto le stesse cose: dò rispetto, pretendo rispetto. Di certo non: dò rispetto, la prendo nel culo.

La state GiÃ* facendo,
la crociata contro l'Islam....con tanto di guerra o desiderio di essa...

cmq non credo che spenderò altre parole con voi di destra sull'argomento....
fatica sprecata.

Amici come prima, s'intende!



Cl.

[verza81]

La state GiÃ* facendo,
la crociata contro l'Islam....con tanto di guerra o desiderio di essa...

cmq non credo che spenderò altre parole con voi di destra sull'argomento....fatica sprecata.

Amici come prima, s'intende!



Cl.

senza offesa, s'intende!

[C.R.]

senza offesa, s'intende!

E' che tutto sommato preferisco comunicare con le parti del cervello di voi
che ancora funzionano... che ne so, riguardo a gnocca (anche i cattolici di
destra, quando si parla di figa, sono sempre in PRIMISSIMA linea), vino
(per esempio in Veneto, tolte le vostre Ripugnanti idee politiche, siete dei
GRANDI MAESTRI in Materia!) o altro...

Per esempio potremmo essere d'accordo sul fatto che oggi è MERCOLEDI'!



Cl.