Come da titolo.
So che forse è un discorso abbastanza complicato e bisogna mettere pure parametri soggettivi.
Intanto mi riferisco soprattutto per quanto riguarda l'economia (volevo scrivere questo post sul topic "dura salita o discesa verso il default" ma ho pensato che è meglio aprire un topic specifico).
Parlando dei miei parametri soggettivi devo dire che ho parenti che sono andati a vivere da mooolti anni in Svizzera (Zurigo), Francia (vicino Strasburgo) e in Germania (al confine con l'Olanda e anche vicino Bonn).
Avrei qualche "aggancio" in Svizzera riguardo il lavoro ma la Svizzera non mi piace molto per alcuni punti di vista (troppo rigidi). Già la Germania va molto meglio anche se il piccolo ostacolo è la lingua (ma basta impararlo). Col francese invece mi trovo molto meglio.
Diciamo che la Svizzera non la metto tra le prime chance.
Avevo pensato a qualche paese del Benelux soprattutto per il fatto che si parla francese in Belgio e Lussemburgo.
L'Olanda mi piace molto e se non fosse per la lingua un pensierino ce lo farei. Mi piace il fatto che con un part time riesci a guadagnare abbastanza per mantenerti.
Riguardo la Scandinavia non so molto. La Norvegia per molti miei gusti non sarebbe male ma purtroppo il fatto di essere troppo a Nord e quindi il problema delle ore di luce può essere uno stress. Poi è molto cara ed è troppo lontana.
Già il Sud della Svezia lo vedo più fattibile.
Diciamo che rimarrei sempre nell'Europa centro occidentale.
Cosa ne pensate? Raccontate anche le vostre esperienze (se avete vissuto all'estero o conoscete qualcuno)
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Dipende da quello che vuoi fare, se ti vuoi aprire qualcosa per conto tuo penso siano meglio i paesi dell'est dove hai minori spese per iniziare e meno concorrenza, se invece vuoi lavorare per gli altri Europa occidentale. Ma hai una specializzazione particolare? Laurea? Che tipo di lavoro vorrai fare?
Titolo di studio?
Esperienza lavorativa?
Cosa cerchi?
Che clima ti piace?
Lingue parlate?
Aspettative di carriera?
Tenore di vita?
Etc....
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Titolo di studio: per adesso liceo scientifico, tra quasi due anni dovrei prendermi la laurea in Lettere. P.s; conosco tanta gente che è andata all'estero con in titolo di studio diverso rispetto al lavoro che fa e la laurea manco gli è bastata.
Esperienza lavorativa: beh a parte lo spiaggino d'estate, qualche cosa di grafica e di informatica.
Cosa cerco: se intendi il lavoro: Beh mi andrebbe bene qualsiasi lavoro di ufficio in generale
Che clima mi piace: sono precipitofilo. Ma alla fine cerco un posto dove non faccia tanto caldo d'estate. La media 81-2010 del mese più caldo deve essere INFERIORE a 21.0. Aggiungo che non mi piace molto il vento perciò non sopporto i posti troppo ventosi
Lingue parlate: l'inglese lo so fino ad un certo punto. Molto meglio il francese. Tedesco quasi niente.
Aspettative di carriera: l'ho scritto sopra.
Tenore di vita: beh molto tranquillo. Non sono una persona che ama molto le discoteche ma se voglio andarci non ci sono problemi dato che ci stanno ovunque.
Sarebbe meglio un luogo dove la gente è abbastanza aperta anche se questa cosa basta fino ad un certo punto.
Importante è che in quel posto la criminalità e microcriminalità siano MOOOLTO BASSI.
Dato che vivo vicino Roma avevo valutato pure la Lombardia che per molti punti di vista non è male e si parla sempre l'Italiano. Di sicuro si sta molto meglio rispetto a dove sto io.
Però non voglio tanto andare fuori topic dato che ho chiesto dei paesi fuori dall'Italia.
Aggiungo che un mio parere (non so se anche voi pensate così) un posto di confine di qualsiasi stato può essere la cosa migliore.
Tipo se stai in Svizzera e vivi al confine con Germania Francia puoi fare la spesa lì ecc. Ecc.
Ultima modifica di Cristian_Marchi; 22/06/2019 alle 04:01
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
intanto terminerei gli studi
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Mah, "qualsiasi lavoro d'ufficio" è un pò generico
Da quel che scrivi mi sembra di capire che tu non abbia ancora un'idea chiara di cosa potresti/vorresti fare (e ci credo bene, hai 20 anni...)
Io, umilissimo consiglio, mi butterei in un posto: Londra. Ma non per rimanerci o per costruirti un futuro per forza lì. Ma per "svezzarti" e andare all'estero a fare le prime esperienze. E' una città che, generalmente, offre lavoro ai giovani (magari temporanei), che sia fare il cameriere piuttosto che il lavapiatti o altro. Credo che possa essere utile a livello personale, che ti possa aiutare a crescere e a darti un'idea di come sia la vita da emigrato.
Poi, fatta la tua esperienza per un tot di tempo, potrai ragionare sul dove e sul come costruirti un futuro (se lo vorrai) all'estero. Ma ti sconsiglio di buttarti in un posto "prescelto" da te,ecco.
Riguardo il lavoro da fare, posso dire che (escluso Londra ed escluso i lavori temporanei per giovani) nel lungo termine si richiedono un pò ovunque certe qualifiche, meglio ancora se tecniche. Il "lavoro d'ufficio" non esiste: o sei laureato in economia con specifiche sul diritto internazionale, o hai master riguardo la finanza, ecc.ecc. Se vuoi costruirti una base solida studia e fattela, potrai rivenderla dove e meglio crederai. Prima di emigrare. Poi, vai.
Lou soulei nais per tuchi
Emigrare così a caso, senza progetti né qualifiche, è il modo migliore per tornarsene a casa dopo tre mesi più depressi di prima.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Londra andava bene 10 anni fa... ora è l'ultimo posto da prendere in considerazione, lo scenario è mutato definitivamente.
Olanda la lingua se si sa l'inglese basta e avanza. due miei amici, una coppia, stufi di stare in Italia senza prospettive sono andati là e si sono entrambi trovati un impiego nel giro di un mese, ora hanno tutti e due un lavoro stabile, lui mi pare per Booking.
unico neo lei soffre di una depressione tremenda.. detesta quel posto e non vorrebbe minimamente più starci... quando l'ho vista l'ultima volta solo l'idea di tornare aveva il magone. pure lui sbuffa.. sono stufi del clima e degli olandesi, alimentazione inclusa.
il post di NeveaRoma lo voglio salvare e far vedere a mio zio Silvio il quale, sapendo della mia situazione, sono anni che rompe dicendo di prendere il primo treno e andarmene definitivamente in qualsivoglia luogo all'avventura.
Tra l'altro ero a Vienna 13 giorni fa... bella e molto $$$$$ cara.
"i'm becoming harder to live with..."
Non farti prendere in giro dai miti sulla Brexit. Londra è sempre la stessa.
Ma scherzi? In realtà non lo è, ed è una delle ragioni per cui è considerata una delle città migliori al mondo in cui vivere: il costo della vita è del tutto paragonabile a quello del nord Italia se non più basso, e gli affitti in virtù di una serie di circostanze particolari sono straordinariamente economici per una capitale occidentale - trovi bilocali di dimensioni ragionevoli a 6-700 euro in distretti centrali come Margareten o Leopoldstadt.Tra l'altro ero a Vienna 13 giorni fa... bella e molto $$$$$ cara.
Io non ci vivrei a lungo termine, ma se si sa il tedesco è un bel posto dove stare.
Londra, quella sì, è cara come il fuoco![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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