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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #101011
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Il lockdown è insostenibile per l'economia.
    Le zone colorate anche.
    Invece isolare milioni di persone è gratis...
    No, ma è un modo di pervenire a un simil-lockdown con altri mezzi... peraltro non ci sarebbe da stupirsi se al culmine dell'ondata il 7 o l'8% della popolazione britannica si trovasse confinato tra le mura domestiche...

  2. #101012
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Vabbè, appunto per quello che dicevo che bisogna comunque aspettare la fine della campagna vaccinale... poi chi entro tempo massimo non se l’è voluto fare, s’attacca e ne paga le conseguenze.

    Per il prossimo autunno inverno non vedo alternative. L’alternativa sarebbe rinchiudere anche chi il vaccino se l’è fatto in caso di esplosione di casi ospedalieri dovuti per la maggior parte a quella minor quota di oppositori (al momento i dati disponibili sulle ospedalizzazioni sono abbastanza evidenti), e lì sì che sarebbe una vergogna.
    Non è vero, l'alternativa sarebbe quella di dire che chi è positivo al Covid e non si è vaccinato per valido motivo, passa in terzo piano per le cure (per me anche di meno)...non ti vuoi vaccinare perché pensi non sia rischioso il Covid? Va bene, però se poi ti viene ti arrangi...in questo senso sposo l'idea che aveva espresso tempo fa Crisanti.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #101013
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Non è vero, l'alternativa sarebbe quella di dire che chi è positivo al Covid e non si è vaccinato per valido motivo, passa in terzo piano per le cure (per me anche di meno)...non ti vuoi vaccinare perché pensi non sia rischioso il Covid? Va bene, però se poi ti viene ti arrangi...in questo senso sposo l'idea che aveva espresso tempo fa Crisanti.
    Non sarei contrario, ma non risolvi molto:

    1) se la massa dei casi gravi-critici riguarda principalmente soggetti che non hanno aderito alla vaccinazione il "beneficio economico" che ne ricavi è molto modesto, da contribuente responsabile che si è vaccinato sostieni un costo che in gran parte è dovuto a scelte personali di altri, evidentemente meno responsabili di te;
    2) bene o male essendo il nostro un sistema sanitario a carattere universale tutti contribuiscono in base alla propria "capacità" al suo finanziamento (anche se in realtà non è esattamente vero...) e tutto questo attraverso la fiscalità generale, discorso diverso se avessimo un sistema sanitario di tipo assicurativo (anche pubblico) che preveda una copertura "base" obbligatoria + coperture incrementali.

    Ho volutamente dato una lettura economic(istic)a della faccenda perché "quantitativa", darne una qualitativa è un po' pericoloso perché presuppone che lo stato adotti criteri di natura etica e come idea non mi piace per niente, insomma il "Brutto *******, non ti sei vaccinato e ora che devi andare in terapia intensiva passi per ultimo..." presuppone una valutazione di un comportamento individuale egoista e oggettivamente scemo (in quanto rischioso per chi lo attua) ma che uno stato temo non si possa permettere...
    Ultima modifica di galinsog@; 17/07/2021 alle 21:10

  4. #101014
    Vento moderato L'avatar di AspiranteMetereologo
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Non sarei contrario, ma non risolvi molto:

    1) se la massa dei casi gravi-critici riguarda principalmente soggetti che non hanno aderito alla vaccinazione il "beneficio economico" che ne ricavi è molto modesto, da contribuente responsabile che si è vaccinato sostieni un costo che in gran parte è dovuto a scelte personali di altri, evidentemente meno responsabili di te;
    2) bene o male essendo il nostro un sistema sanitario a carattere universale tutti contribuiscono in base alla propria "capacità" al suo finanziamento (anche se in realtà non è esattamente vero...) attraverso la fiscalità generale, discorso diverso se avessimo un sistema sanitario di tipo assicurativo (anche pubblico) che preveda una copertura "base" obbligatoria + coperture incrementali.

    Ho volutamente dato una lettura economic(istic)a della faccenda perché "quantitativa", darne una qualitativa è un po' rischioso perché presuppone che lo stato adotti criteri di natura etica e come idea non mi piace per niente, insomma il "Brutto *******, non ti sei vaccinato e ora che devi andare in terapia intensiva passi per ultimo..." presuppone una valutazione di un comportamento individuale (egoista e oggettivamente scemo, in quanto danneggia chi lo attua) che uno stato temo non si possa permettere...
    E spero che la collettività non lo permetta mai allo stato, dato che si rischierebbe di scivolare verso una china non pericolosa, ma pericolosissima. Secondo me molti non si rendono conto delle implicazioni potenziali di fare norme apertamente discriminatorie, per me (che, tra l'altro, nutro ben poca fiducia nei confronti della Repubblica Italiana in quanto ente statale, ma questo è un fatto personale) si rischierebbe di spalancare un immenso vaso di Pandora che sul lungo termine potrebbe portare a rimpiangere il Covid e le sue conseguenze...

  5. #101015
    Brezza leggera L'avatar di Boba Fett
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da AspiranteMetereologo Visualizza Messaggio
    Beh che sia una cavolata lo ha anche sottolineato @galinsog@; voglio dire secondo voi è normale che uno che non si è ancora potuto vaccinare (o che magari deve ancora completare il ciclo vaccinale), ed immagino che siano molti dato che in Francia sono più indietro di noi e dei tedeschi con le vaccinazioni, debba fare un tampone al giorno per andare al lavoro, con conseguenti costi e tempi? No perché mi pare che si stia perdendo il senso della misura. Che si possa fare o si debba fare in via teorica è sicuramente possibile (personalmente sono contrario, ma tant'è), ma a fine settembre/inizio ottobre, non ad inizio agosto. Prendere una decisione con due settimane di preavviso e così alla carlona mi pare una mossa molto più tipica di un governo italiano piuttosto che di uno Stato estero, non è che i francesi alla faccia del libertinismo si vogliano adeguare ai fratelli più "conservatori" d'oltralpe?
    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Bah, semplicemente chi di questi non si è vaccinato senza motivi validi, lo lasci a casa da lavoro.

    Ovvio, non sono misure da prendere adesso che molti devono ancora aspettare per farselo, ma da settembre sì.
    Ma infatti in Francia partirà dal 15 settembre

    Difficilmente applicabile comunque, quantomeno nei bar/ristoranti.

  6. #101016
    Brezza tesa L'avatar di Musoita
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    I numeri della settimana

    Nella settimana epidemiologica 10-16 luglio i nuovi casi sono stati 12.723 (+84,15% dai 6.909 del periodo precedente, 3-9 luglio); media giornaliera 1.817 (da 987); rapporto positivi/tamponi totali: range 0,67% - 1,40% (in precedenza 0,40% -0,79%); rapporto positivi/casi testati: range 2,91% - 6,13% (da 1,64% - 2,82%); ricoverati in area medica il 16 luglio 1.088 (dai 1.167 del 9 luglio); terapie intensive il 16 luglio 161 (dalle 169 del 2 luglio) con 54 nuovi ingressi nella settimana (46 la precedente, si evidenzia l’inversione di tendenza); sempre su livelli molto bassi i tamponi totali: 1.224.988 (da 1.186.591; +3,23%); decessi settimanali 95 (da 129). Prosegue come previsto la diffusione dell’epidemia sia a livello nazionale, con i nuovi casi passati dal +34,6% della settimana epidemiologica 3-9 luglio all’attuale +84,15%, sia nelle principali Regioni: con incrementi del 18,51% in Campania (da +43,3%); 80,24% in Emilia Romagna (da +30,3%); 99,8% in Lombardia (da +26,7%) e 171,1% in Veneto (da +96,6%). Il valore di Rt istantaneo a livello nazionale, calcolato con il metodo Kohlberg-Neyman, è 1,4 (dato puntuale del 16 luglio) contro 1,3 della settimana precedente (9 luglio). Il tempo di raddoppio dei casi è ora di 6-7 giorni. Una dinamica ampiamente attesa e prevedibile, che d’ora in avanti andrà considerata incrociando i dati delle nuove infezioni con quelli di ricoveri e decessi: come abbiamo spiegato nell’analisi settimanale il solo numero delle infezioni (magari altissimo) non deve fuorviare se l’impatto clinico resta molto limitato. Se arrivassimo ad avere 100.000 casi al giorno senza nemmeno un ricoverato e un decesso significherebbe poter convivere con il virus senza difficoltà, come già facciamo con molti altri che circolano da centinaia di anni. Tutto questo è (e soprattutto sarà) possibile solo grazie ai vaccini. Rispondiamo su questo tema alle molte domande ricevute dai lettori a proposito di una notizia, circolata negli ultimi giorni, relativa ai decessi da variante Delta in Inghilterra: che (a prima vista) sono maggiori tra i vaccinati con doppia dose rispetto ai non vaccinati. Un dato che ha risvegliato i sostenitori dell’inutilità del vaccino. Prendiamo a riferimento il Technical Briefing n.18 di Public Health England del 9 luglio 2021, a pagina 17. Nel periodo 1 febbraio - 21 giugno 2021 i decessi legati alla variante Delta sono stati 118 tra i soggetti vaccinati con ciclo completo (116 tra gli over 50) e 92 tra i non vaccinati (71 tra gli over 50): presi in modo decontestualizzato (e quindi errato) questi numeri sembrano in effetti confermare l’inutilità del vaccino. Proviamo a leggerli correttamente: perché, con la categoria dei vaccinati largamente prevalente, è normale per gli addetti ai lavori osservare una prevalenza dei decessi (in valori assoluti) tra i vaccinati stessi. In Inghilterra la popolazione over 50 (dati ONS) è di 21.297.965 persone. Di queste il 93,09% (19.826.359, dati NHS del 14 luglio) è stata vaccinata con doppia dose; il dato sale al 96,08% (20.461.121) considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 836.844 (il 3,92%). Se sosteniamo la tesi “il vaccino non serve, ma anzi aumenta il rischio” dobbiamo considerare tutte le persone vaccinate come esposte al virus, esattamente come i non vaccinati: ne ricaviamo quindi che i 116 decessi tra i vaccinati con doppia dose vanno rapportati a 19.826.359 soggetti, mentre i 71 tra i non vaccinati a 836.844. L’incidenza delle morti sulla popolazione esposta al virus è quindi 0,00058% tra i vaccinati con ciclo completo e 0,0084% tra i non vaccinati: 14,4 volte superiore per chi non ha ricevuto il vaccino. Ripetiamo l’operazione per i soggetti con meno di 50 anni (ma sopra i 18, come da dati inglesi): la popolazione totale è di 21.921.818 persone; i vaccinati con doppia dose sono 9.634.565 (il 43,94%) valore che sale all’80,99% considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 4.167.407 (il 19,01%). I 2 decessi registrati tra i vaccinati con doppia dose vanno quindi rapportati a una popolazione di 9.634.565 persone, i 21 tra i non vaccinati a 4.167.407. L’incidenza dei decessi sulla popolazione esposta è 0,00002% tra i vaccinati e 0,0005% tra i non vaccinati: ovvero 25 volte superiore tra chi non ha ricevuto il vaccino. L’efficacia dei vaccini è evidente anche considerando l’incidenza delle infezioni individuate rispetto alla popolazione: considerando tutte le fasce di età vaccinabili troviamo lo 0,036% tra i vaccinati con doppia dose e l’1,43% tra i non vaccinati. Un valore 39 superiore tra i non vaccinati. Chiudiamo con qualche dato relativo all’Italia, a conferma di quanto sopra esposto. L’Iss, nel periodo 21 giugno - 4 luglio, ha rilevato le seguenti performance dei vaccini in uso dopo doppia dose: 79,8%-81,5% contro il rischio di infezione; 91,0%-97,4% contro il rischio di ricovero in area medica; 96,6%-100% contro il rischio di ricovero in terapia intensiva; 97,2%-100% contro il rischio di morte. I valori più bassi sono riferiti alla fascia di età over 80. (M.T. Island)

  7. #101017
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Musoita Visualizza Messaggio
    I numeri della settimana

    Nella settimana epidemiologica 10-16 luglio i nuovi casi sono stati 12.723 (+84,15% dai 6.909 del periodo precedente, 3-9 luglio); media giornaliera 1.817 (da 987); rapporto positivi/tamponi totali: range 0,67% - 1,40% (in precedenza 0,40% -0,79%); rapporto positivi/casi testati: range 2,91% - 6,13% (da 1,64% - 2,82%); ricoverati in area medica il 16 luglio 1.088 (dai 1.167 del 9 luglio); terapie intensive il 16 luglio 161 (dalle 169 del 2 luglio) con 54 nuovi ingressi nella settimana (46 la precedente, si evidenzia l’inversione di tendenza); sempre su livelli molto bassi i tamponi totali: 1.224.988 (da 1.186.591; +3,23%); decessi settimanali 95 (da 129). Prosegue come previsto la diffusione dell’epidemia sia a livello nazionale, con i nuovi casi passati dal +34,6% della settimana epidemiologica 3-9 luglio all’attuale +84,15%, sia nelle principali Regioni: con incrementi del 18,51% in Campania (da +43,3%); 80,24% in Emilia Romagna (da +30,3%); 99,8% in Lombardia (da +26,7%) e 171,1% in Veneto (da +96,6%). Il valore di Rt istantaneo a livello nazionale, calcolato con il metodo Kohlberg-Neyman, è 1,4 (dato puntuale del 16 luglio) contro 1,3 della settimana precedente (9 luglio). Il tempo di raddoppio dei casi è ora di 6-7 giorni. Una dinamica ampiamente attesa e prevedibile, che d’ora in avanti andrà considerata incrociando i dati delle nuove infezioni con quelli di ricoveri e decessi: come abbiamo spiegato nell’analisi settimanale il solo numero delle infezioni (magari altissimo) non deve fuorviare se l’impatto clinico resta molto limitato. Se arrivassimo ad avere 100.000 casi al giorno senza nemmeno un ricoverato e un decesso significherebbe poter convivere con il virus senza difficoltà, come già facciamo con molti altri che circolano da centinaia di anni. Tutto questo è (e soprattutto sarà) possibile solo grazie ai vaccini. Rispondiamo su questo tema alle molte domande ricevute dai lettori a proposito di una notizia, circolata negli ultimi giorni, relativa ai decessi da variante Delta in Inghilterra: che (a prima vista) sono maggiori tra i vaccinati con doppia dose rispetto ai non vaccinati. Un dato che ha risvegliato i sostenitori dell’inutilità del vaccino. Prendiamo a riferimento il Technical Briefing n.18 di Public Health England del 9 luglio 2021, a pagina 17. Nel periodo 1 febbraio - 21 giugno 2021 i decessi legati alla variante Delta sono stati 118 tra i soggetti vaccinati con ciclo completo (116 tra gli over 50) e 92 tra i non vaccinati (71 tra gli over 50): presi in modo decontestualizzato (e quindi errato) questi numeri sembrano in effetti confermare l’inutilità del vaccino. Proviamo a leggerli correttamente: perché, con la categoria dei vaccinati largamente prevalente, è normale per gli addetti ai lavori osservare una prevalenza dei decessi (in valori assoluti) tra i vaccinati stessi. In Inghilterra la popolazione over 50 (dati ONS) è di 21.297.965 persone. Di queste il 93,09% (19.826.359, dati NHS del 14 luglio) è stata vaccinata con doppia dose; il dato sale al 96,08% (20.461.121) considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 836.844 (il 3,92%). Se sosteniamo la tesi “il vaccino non serve, ma anzi aumenta il rischio” dobbiamo considerare tutte le persone vaccinate come esposte al virus, esattamente come i non vaccinati: ne ricaviamo quindi che i 116 decessi tra i vaccinati con doppia dose vanno rapportati a 19.826.359 soggetti, mentre i 71 tra i non vaccinati a 836.844. L’incidenza delle morti sulla popolazione esposta al virus è quindi 0,00058% tra i vaccinati con ciclo completo e 0,0084% tra i non vaccinati: 14,4 volte superiore per chi non ha ricevuto il vaccino. Ripetiamo l’operazione per i soggetti con meno di 50 anni (ma sopra i 18, come da dati inglesi): la popolazione totale è di 21.921.818 persone; i vaccinati con doppia dose sono 9.634.565 (il 43,94%) valore che sale all’80,99% considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 4.167.407 (il 19,01%). I 2 decessi registrati tra i vaccinati con doppia dose vanno quindi rapportati a una popolazione di 9.634.565 persone, i 21 tra i non vaccinati a 4.167.407. L’incidenza dei decessi sulla popolazione esposta è 0,00002% tra i vaccinati e 0,0005% tra i non vaccinati: ovvero 25 volte superiore tra chi non ha ricevuto il vaccino. L’efficacia dei vaccini è evidente anche considerando l’incidenza delle infezioni individuate rispetto alla popolazione: considerando tutte le fasce di età vaccinabili troviamo lo 0,036% tra i vaccinati con doppia dose e l’1,43% tra i non vaccinati. Un valore 39 superiore tra i non vaccinati. Chiudiamo con qualche dato relativo all’Italia, a conferma di quanto sopra esposto. L’Iss, nel periodo 21 giugno - 4 luglio, ha rilevato le seguenti performance dei vaccini in uso dopo doppia dose: 79,8%-81,5% contro il rischio di infezione; 91,0%-97,4% contro il rischio di ricovero in area medica; 96,6%-100% contro il rischio di ricovero in terapia intensiva; 97,2%-100% contro il rischio di morte. I valori più bassi sono riferiti alla fascia di età over 80. (M.T. Island)
    Vedremo nelle prossime settimane quando i dati saranno aggiornati e Voc Delta diventerà pressoché esclusiva ma la mia sensazione è che alla fine, se parliamo di ciclo vaccinale completato, i dati della circolazione del virus tra gli immunizzati, relativi sia a Delta sia ad Alfa, saranno vicini se non sovrapponibili (attorno al 20%)... il che non è strano se si considera che alla riduzione del titolo anticorpale non è necessariamente collegata (al di sopra di una certa soglia) la maggiore diffusività del virus tra i vaccinati. Rimane la questione della limitata efficacia delle prime dosi, dove mi sa che i dati primaverili relativi a Voc Alfa e provenienti soprattutto dall'UK fossero affetti da una certa sottostima dell'effettiva circolazione del virus e all'effetto delle misure di contenimento, insomma si sono attribuiti alle prime dosi di vaccino effetti protettivi in parte dovuti al lockdown in parte legati alla minore aggressività (media) dell'infezione nella fase finale di un'ondata epidemica (che poi è la famigerata illusione del virus che diventa "meno contagioso" o "meno cattivo"). In tal caso i britannici avrebbero commesso un grosso errore a dilazionare i tempi di somministrazione, ma se non fosse emersa Voc Delta non se ne sarebbero probabilmente accorti.
    Ultima modifica di galinsog@; 17/07/2021 alle 22:06

  8. #101018
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Musoita Visualizza Messaggio
    I numeri della settimana

    Nella settimana epidemiologica 10-16 luglio i nuovi casi sono stati 12.723 (+84,15% dai 6.909 del periodo precedente, 3-9 luglio); media giornaliera 1.817 (da 987); rapporto positivi/tamponi totali: range 0,67% - 1,40% (in precedenza 0,40% -0,79%); rapporto positivi/casi testati: range 2,91% - 6,13% (da 1,64% - 2,82%); ricoverati in area medica il 16 luglio 1.088 (dai 1.167 del 9 luglio); terapie intensive il 16 luglio 161 (dalle 169 del 2 luglio) con 54 nuovi ingressi nella settimana (46 la precedente, si evidenzia l’inversione di tendenza); sempre su livelli molto bassi i tamponi totali: 1.224.988 (da 1.186.591; +3,23%); decessi settimanali 95 (da 129). Prosegue come previsto la diffusione dell’epidemia sia a livello nazionale, con i nuovi casi passati dal +34,6% della settimana epidemiologica 3-9 luglio all’attuale +84,15%, sia nelle principali Regioni: con incrementi del 18,51% in Campania (da +43,3%); 80,24% in Emilia Romagna (da +30,3%); 99,8% in Lombardia (da +26,7%) e 171,1% in Veneto (da +96,6%). Il valore di Rt istantaneo a livello nazionale, calcolato con il metodo Kohlberg-Neyman, è 1,4 (dato puntuale del 16 luglio) contro 1,3 della settimana precedente (9 luglio). Il tempo di raddoppio dei casi è ora di 6-7 giorni. Una dinamica ampiamente attesa e prevedibile, che d’ora in avanti andrà considerata incrociando i dati delle nuove infezioni con quelli di ricoveri e decessi: come abbiamo spiegato nell’analisi settimanale il solo numero delle infezioni (magari altissimo) non deve fuorviare se l’impatto clinico resta molto limitato. Se arrivassimo ad avere 100.000 casi al giorno senza nemmeno un ricoverato e un decesso significherebbe poter convivere con il virus senza difficoltà, come già facciamo con molti altri che circolano da centinaia di anni. Tutto questo è (e soprattutto sarà) possibile solo grazie ai vaccini. Rispondiamo su questo tema alle molte domande ricevute dai lettori a proposito di una notizia, circolata negli ultimi giorni, relativa ai decessi da variante Delta in Inghilterra: che (a prima vista) sono maggiori tra i vaccinati con doppia dose rispetto ai non vaccinati. Un dato che ha risvegliato i sostenitori dell’inutilità del vaccino. Prendiamo a riferimento il Technical Briefing n.18 di Public Health England del 9 luglio 2021, a pagina 17. Nel periodo 1 febbraio - 21 giugno 2021 i decessi legati alla variante Delta sono stati 118 tra i soggetti vaccinati con ciclo completo (116 tra gli over 50) e 92 tra i non vaccinati (71 tra gli over 50): presi in modo decontestualizzato (e quindi errato) questi numeri sembrano in effetti confermare l’inutilità del vaccino. Proviamo a leggerli correttamente: perché, con la categoria dei vaccinati largamente prevalente, è normale per gli addetti ai lavori osservare una prevalenza dei decessi (in valori assoluti) tra i vaccinati stessi. In Inghilterra la popolazione over 50 (dati ONS) è di 21.297.965 persone. Di queste il 93,09% (19.826.359, dati NHS del 14 luglio) è stata vaccinata con doppia dose; il dato sale al 96,08% (20.461.121) considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 836.844 (il 3,92%). Se sosteniamo la tesi “il vaccino non serve, ma anzi aumenta il rischio” dobbiamo considerare tutte le persone vaccinate come esposte al virus, esattamente come i non vaccinati: ne ricaviamo quindi che i 116 decessi tra i vaccinati con doppia dose vanno rapportati a 19.826.359 soggetti, mentre i 71 tra i non vaccinati a 836.844. L’incidenza delle morti sulla popolazione esposta al virus è quindi 0,00058% tra i vaccinati con ciclo completo e 0,0084% tra i non vaccinati: 14,4 volte superiore per chi non ha ricevuto il vaccino. Ripetiamo l’operazione per i soggetti con meno di 50 anni (ma sopra i 18, come da dati inglesi): la popolazione totale è di 21.921.818 persone; i vaccinati con doppia dose sono 9.634.565 (il 43,94%) valore che sale all’80,99% considerando anche chi ha ricevuto la sola prima dose. I non vaccinati sono 4.167.407 (il 19,01%). I 2 decessi registrati tra i vaccinati con doppia dose vanno quindi rapportati a una popolazione di 9.634.565 persone, i 21 tra i non vaccinati a 4.167.407. L’incidenza dei decessi sulla popolazione esposta è 0,00002% tra i vaccinati e 0,0005% tra i non vaccinati: ovvero 25 volte superiore tra chi non ha ricevuto il vaccino. L’efficacia dei vaccini è evidente anche considerando l’incidenza delle infezioni individuate rispetto alla popolazione: considerando tutte le fasce di età vaccinabili troviamo lo 0,036% tra i vaccinati con doppia dose e l’1,43% tra i non vaccinati. Un valore 39 superiore tra i non vaccinati. Chiudiamo con qualche dato relativo all’Italia, a conferma di quanto sopra esposto. L’Iss, nel periodo 21 giugno - 4 luglio, ha rilevato le seguenti performance dei vaccini in uso dopo doppia dose: 79,8%-81,5% contro il rischio di infezione; 91,0%-97,4% contro il rischio di ricovero in area medica; 96,6%-100% contro il rischio di ricovero in terapia intensiva; 97,2%-100% contro il rischio di morte. I valori più bassi sono riferiti alla fascia di età over 80. (M.T. Island)
    Come stai? Passato il raffreddore?

  9. #101019
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da AspiranteMetereologo Visualizza Messaggio
    E spero che la collettività non lo permetta mai allo stato, dato che si rischierebbe di scivolare verso una china non pericolosa, ma pericolosissima. Secondo me molti non si rendono conto delle implicazioni potenziali di fare norme apertamente discriminatorie, per me (che, tra l'altro, nutro ben poca fiducia nei confronti della Repubblica Italiana in quanto ente statale, ma questo è un fatto personale) si rischierebbe di spalancare un immenso vaso di Pandora che sul lungo termine potrebbe portare a rimpiangere il Covid e le sue conseguenze...
    Ripeto: ma di che razza di discriminazione stiamo parlando? Discriminazione è un termine che nulla ha a che vedere con la scelta "mi vaccino"/"non mi vaccino".

    La discriminazione, per definizione, riguarda sempre una caratteristica indipendente dalla scelta individuale (ad esempio *****, etnia ecc).

    Non vaccinarsi è una scelta. E le scelte comportano SEMPRE delle conseguenze. Se uno sceglie si assume la responsabilità di accettare tali conseguenze.

    Se io scelgo di non vaccinarsi è perché considero il rischio Covid evidentemente irrilevante. Bene: qualora ti viene però non puoi scaricare i costi sulla collettività, della serie "tanto paga pantalone", onerando gli ospedali e ritardando le cure ad altre persone.

    Si può essere pro o contro il green pass ma personalmente non capisco davvero cosa c'entri tirare in ballo la discriminazione quando la questione è semplicemente di responsabilità individuale.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #101020
    Brezza tesa L'avatar di Musoita
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Paolinpc78 Visualizza Messaggio
    Come stai? Passato il raffreddore?
    Rapido negativo, febbre scesa a 37.5 , raffreddore sparito, ma fortissima astenia, mi ricordano le 48h dopo il vaccino effettuato 14 giorni fà.
    Mentalmente sono confuso , oggi non sono riuscito a combinare nulla.. Vediamo domani

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