Concordo, se il riferimento è alla popolazione maschile tra i 40 e i 50 anni quelli con figli (in media) 18enni sono una ristretta minoranza e comunque anche le donne che abbiano avuto il primo figlio prima dei 32 anni da queste parti sono davvero poche, almeno tra le mie coetanee, per assurdo ce n'è qualcuna di più tra le trentenni attuali... mi sa che invece i figli no-vax abbiano fortemente influenzato la scelta di quei 70-80enni che non si sono ancora vaccinati.
Percentuale per ripartizione geografica, aggiornato a ieri
1 dose Completo 90+ Nord Ovest 99,92
Centro 99,57
Nord Est 99,25
ITALIA 98,42
Sud 91,27
Isole 86,53Nord Ovest 96,42
Centro 96,01
Nord Est 95,59
ITALIA 94,56
Sud 87,10
Isole 81,7280 89 Nord Est 96,94
Centro 96,69
Nord Ovest 96,14
ITALIA 94,51
Sud 91,31
Isole 86,62Nord Est 94,93
Centro 94,91
Nord Ovest 94,34
ITALIA 92,39
Sud 88,74
Isole 83,5070 79 Centro 91,97
Sud 91,26
Nord Est 90,39
ITALIA 90,32
Nord Ovest 90,24
Isole 85,34Centro 90,23
Sud 87,95
Nord Est 87,94
ITALIA 87,55
Nord Ovest 87,55
Isole 80,9060 69 Centro 87,64
Sud 87,29
ITALIA 85,92
Nord Ovest 85,91
Nord Est 85,45
Isole 80,90Centro 84,14
Sud 82,23
Nord Est 81,93
Nord Ovest 81,85
ITALIA 81,62
Isole 74,7950 59 Centro 80,93
Sud 80,79
Nord Ovest 80,29
ITALIA 79,31
Nord Est 77,50
Isole 73,98Centro 75,07
Sud 75,06
Nord Ovest 74,34
ITALIA 73,42
Nord Est 72,44
Isole 66,3040 49 Sud 73,13
Centro 73,03
Nord Ovest 71,80
ITALIA 71
Nord Est 67,81
Isole 66,57Sud 65,19
Nord Ovest 63,66
ITALIA 61,38
Centro 59,09
Nord Est 58,59
Isole 57,1830 39 Nord Ovest 69,61
Centro 67,76
ITALIA 65,80
Sud 65,29
Nord Est 62,80
Isole 59,66Nord Ovest 57,33
Centro 53,62
Sud 52,60
ITALIA 51,46
Isole 45,61
Nord Est 43,1020 29 Nord Ovest 74,28
Centro 70,73
ITALIA 69,36
Nord Est 67,97
Sud 67,54
Isole 62,48Nord Ovest 54,38
Sud 49,71
ITALIA 49,03
Centro 48,20
Isole 46,05
Nord Est 43,5212 19 Sud 48,14
Nord Ovest 45,56
ITALIA 45,06
Isole 44,27
Nord Est 44,15
Centro 41,81Sud 29,38
ITALIA 24,79
Isole 24,40
Nord Ovest 24,40
Centro 23,02
Nord Est 21,46
Guarderei pure il dato socio-economico, perché gli USA sono una delle realtà più disomogenee che si possano immaginare. Fare confronti sul livello di scolarizzazione tra loro e noi ha poco senso, basti pensare che negli USA i laureati sono circa il 19% della popolazione e da noi il 4% (in USA è molto più alto il livello di scolarizzazione delle classi d'età più elevate) e che al contempo ci sono molti più analfabeti nella fascia under 60 di quanti ce ne siano nel resto dei paesi occidentali (Italia inclusa). In italia i cittadini tra i 30 e i 50 anni hanno mediamente avuto percorsi scolastici molto più lunghi di quelli dei genitori e (soprattutto) dei nonni, questo perché prima della riforma scolastica del 1962 (istituzione della media unica) circa i 3/4 degli studenti venivano indirizzati verso percorsi di formazione professionale breve. Mentre megli USA questo non è osservabile e un aumento consistente della scolarizzazione tra le generazioni successive lo si osserva soprattutto tra le minoranze e comunque più per alcune (es. asiatici) che altre (es. latinos). Ci sono poi delle zone degli Stati Uniti, in particolare in stati come Louisiana e Alabama, ma anche in ampie zone di rurali di Texas, Georgia e perfino della Florida e del Midwest in cui la qualità della vita, l'istruzione media, i modelli socio-culturali sono molto più vicini a quelli di certe zone dell'Europa orientale, tipo la Moldavia o le aree più depresse della Romania, che a quelle dell'Occidente come lo si intende comunemente e molti di questi stati registrano una bassa adesione alle campagne vaccinali.
Ultima modifica di galinsog@; 13/08/2021 alle 14:03
Si ma probabilmente li fanno per ottenere il green pass, o per viaggi o per qualcos'altro. Se i soggetti a cui viene effettuato il tampone sono più o meno casuali come in questo caso è anche ovvio che si trovino pochi positivi, quindi è normale che l'incidenza non salga troppo nonostante il numero alto di tamponi. Voglio dire, se si facessero la metà di quei tamponi probabilmente si troverebbero non molti positivi in meno.
1 dose (popolazione completa) 1 dose (popolazione vaccinabile) Puglia 71,8
Lombardia 71,6
Lazio 71,2
Molise 70,6
Abruzzo 70,4
Umbria 69,5
Toscana 69,1
Sardegna 68,6
Basilicata 68,3
Liguria 68,2
ITALIA 68,2
Emilia Romagna 68,1
Veneto 67,7
Marche 67,3
Trentino 66,7
Piemonte 66,7
Campania 66,2
Valle d'Aosta 66,1
Friuli Venezia Giulia 65,7
Calabria 62,8
Sicilia 61,4
Alto Adige 60,0Lombardia 79,72
Puglia 79,53
Lazio 79,10
Abruzzo 77,70
Molise 77,25
Umbria 76,47
Toscana 76,11
ITALIA 75,66
Emilia Romagna 75,50
Veneto 75,02
Basilicata 74,98
Sardegna 74,82
Trentino 74,78
Liguria 74,43
Marche 74,37
Campania 74,24
Piemonte 73,54
Valle d'Aosta 73,19
Friuli Venezia Giulia 72,26
Calabria 69,88
Sicilia 68,54
Alto Adige 68,37
Anche perché chi ha deboli sintomi simil-influenzali con le regole attuali, relative alle quarantene dei vaccinati, potrebbe avere la fortissima tentazione di non fare il tampone, soprattutto se non ha familiari non vaccinati e se ha poche possibilità di infettare qualcuno... per cui mi sa che il grosso di coloro che si fanno tamponare lo fanno proprio per il green pass o per i viaggi all'estero (tra questi ci sono praticamente la totalità dei turisti italiani che hanno ricevuto solo la prima dose).
Totalmente a casaccio, confermo.
Tra chi non si vuole vaccinare si riscontra mediamente un basso livello di istruzione, un maggior numero di elettori di Trump e di residenti in zone rurali.
La distribuzione per età è ben differente rispetto alla nostra, da loro i più giovani tendono a vaccinarsi meno, come è anche logico che sia visto che hanno un minore rischio di conseguenze gravi se si prendono il Covid19.
Ma non si possono perdere le giornate a correggere ogni singola cavolata che scrivi, quindi passo e chiudo.
The large decrease in COVID-19 vaccine hesitancy January-May among those with ≤high school education went a long way towards narrowing the education gap; still this group has a relatively high hesitancy prevalence. Those with professional degrees (e.g., JD, MBA) and PhDs were the only education groups without a decrease in hesitancy, and by May, those with PhDs had the highest hesitancy. To our knowledge, no other study has evaluated education with this level of granularity, which was possible due to our unusually large sample size (>10,000 participants with PhDs). Further investigation into hesitancy among those with a PhD is warranted.
Lou soulei nais per tuchi
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