Boh, io non ci sto più capendo niente.
Qui non puoi prenotarti la terza dose, ma è la regione che ti avvisa tramite sms.
Ho fatto la seconda dose l'11 agosto, dunque - se è vero che ora vale 5 mesi e non più 6 - dovrei fare la terza dose entro l'11 gennaio, ma non ho ancora ricevuto una mazza. Ok, siamo "solo" al 20 dicembre, però non è che mi avvisano tre giorni prima, anche perchè potrei anche non esserci, per dire.
I miei colleghi positivi mi comunicano che ASL e Regione sono ormai completamente nel pallone, e continuano a rimpallarsi richieste di informazioni e responsabilità. Pensate che, dopo aver fatto il rapido ed essere risultati positivi, non sono stati mai contattati dall'ASL di competenza e - parole del numero verde regionale - sono loro stessi a dover chiamare l'ASL e a comunicare di essere positivie sono loro a dover chiamare e cercare i prenotare il tampone molecolare (mi hanno parlato di ORE di attesa al telefono). Se non riescono a comunicare con l'ASL e a prenotarsi il molecolare rischiano di rimanere intrappolati in una sorta di "limbo" nella quale sono positivi (perchè la farmacia l'ha comunicato alla Regione), ma non positivi per l'ASL perchè questa non sa ancora nulla.
Ci hanno messo 2 giorni prima di riuscire a comunicare con l'ASL e ad ottenere il molecolare, altri 2 giorni per i risultati, e ora stanno combattendo al telefono affinchè la quarantena la facciano partire dal 1° giorno di positività del rapido - e non del molecolare - altrimenti si brucerebbero 4-5 giorni.
In valle hanno chiuso gli asili da venerdì, visto che sono saltati fuori dei bambini positivi e molti bambini senza tampone hanno la febbre.
Piccola chicca sui tamponi ai bambini
Sappiamo già l'attendibilità dei tamponi rapidi (che già fa ridere di per sè)... ma ho scoperto un'altra cosa. I tamponi rapidi che fanno le farmacie ai bambini NON li fanno come agli adulti.Agli adulti ravanano ben bene nel naso, ai bambini no: passano il cotton fioc giusto al bordo della narice, e solo da una narice, perchè "poverini, sono bambini".
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Questo la dice lunga sulla serietà e sui risultati dei tamponi ai bambini![]()
Lou soulei nais per tuchi
Sul "pianificare" pensavo alla formazione, più che altro. Purtroppo - dicevo appunto - è difficilissima da fare, e siamo capaci di capire cosa andava fatto solo dopo. Ho amici che dopo brillanti lauree si sono accontentati di lavori che non avevano alcuna attinenza e non da laureati, solo perché non erano richiesti, e addirittura un paio con una di quelle lauree nuove che in capo a pochi anni da quando la hanno inventata - parlo già di inizi secolo, comunque - non aveva più mercato, non era praticamente riconosciuta, e sono andate a fare la segretaria... tanto per dire che sarebbe bello contenere prima il proliferare di figure professionali o attività, dimensionandole a una ipotizzabile domanda - è su quell'"ipotizzabile" che casca l'asino, purtroppo... - anziché trovarsi dopo cn delle attività che perdono la loro ragion d'essere perché il contesto si è modificato. Questo lo dicevo nel quadro comunque del discorso iniziale, che di fatto in periodi buoni si ha uno sviluppo di attività svariate, spesso fantasiose, percepite come "una buona idea, se ne sentiva la mancanza" oppure "non potrei più vivere senza", e che poi, in tempo di crisi, magari sì, i ricchi - sempre più pochi - se le possono permettere come prima, ma la domanda nel complesso crolla.
Vado agli estremi per rendere l'idea: tutti i negozi di stilisti per unghie che sono stati aperti negli ultimi anni, in sé hanno fatto bene, se c'era quella nicchia di mercato, intanto un lavoro ce l'hai, ma immagino che abbiano pensato a possibilità di riciclarsi in altri campi, perché tutte le sciure che si incollano le unghie di plastica ogni tot settimane perché tanto hanno la colf che gli fa i lavori, se appena appena il potere d'acquisto degli stipendi si riduce, immagino che non continueranno a essere clienti assidue... e quindi quell'attività andrà in crisi, semplicemente perché il mercato ha decretato che è superflua, rinunciabile. E andrà probabilmente in crisi prima dei parrucchieri, mentre i panettieri probabilmente continueranno sempre a lavorare.
Quanto alla domanda elastica, quella che veramente ha fatto da trainante dell'economia è sempre stata quella del prodotto abbordabile, che in situazioni di benessere può ampliare il proprio mercato. Il prodotto di élite resta comunque al di sopra di queste dinamiche, i ricchi continuano a richiederlo ma restano pochi e non influenzano il discorso generale. Comperano e consumano comunque, in tempi bui come nella miglior congiuntura. Ma mentre continuano a sguazzare, il mondo al di sotto subisce le crisi. E' su questo che si gioca il concetto di essenziale/superfluo, che non è - ripeto - una classifica di valore delle attività o di loro dignità, quanto proprio una graduazione che viene definita in corso d'opera dalla congiuntura. Insomma, qui il punto in discussione non è se la Ferrari è industria essenziale o superflua, e se in caso di crisi economica sarà costretta a chiudere; quella di sicuro continuerà sempre ad avere richiesta per i suoi prodotti. Il punto è se sarà ancora necessario avere la prima e la seconda auto e l'utilitaria per il figlio che va all'università.
Questo è un settore forte, bada bene, quindi in realtà si restringe poco la domanda. Ma molti altri settori rientrano nella categoria superfluo/essenziale con questo tipo di dinamica. Insomma, il caviale continuerà a essere acquistato, come secondo lo schema che dici, mentre molto probabilmente Giovanni Rana vedrà una contrazione della domanda, e ripiegherà sulla produzione di più prosaici spaghetti, sempre che riesca a scavarsi una nicchia in un mercato già occupato. E' questo che fa la graduatoria delle attività, la differenza di necessità fra ravioli e pasta seca, fra brioche e pane, tanto per tornare alla storia.
e per fortuna direi...
Tamponi ai vaccinati per andare allo stadio, passo indietro del Governo
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Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Anche perché attualmente c'è una coda lunghissima, io ho avuto fortuna a trovare probabilmente un appuntamento disdetto all'ultimo per il 24, dal giorno dopo a oggi i primi posti liberi sono già passati dal 31/12 al 12/1, praticamente se aspetti dopo Natale a prenotare lo farai a Febbraio. Che ora che è passata la Omicron l'avrai già avuta prima del richiamo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
E dopo un parto di più di 9 mesi EMA ha approvato anche Novavax.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma infatti è assolutamente impossibile.
Usata una volta, poi mi son rotto le palle visto che eri obbligato a produrla, non a portarla da casa.
Quelli che protestano perchè lo Stato bla bla e poi gli hanno dato anche le chiavi di casa per i 150 Euro del cashback di sicuro.![]()
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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