Aneddoti da lockdown: la mia ragazza un giorno era andata dal macellaio per fare scorta di carne. Ovviamente coda lunga, tutti fuori, tutti a distanza, e tempi di attesa notevoli. Si entrava in 2 nel negozio, tocca a lei, preceduta da una vecchietta. La signora chiede la rolatina di coniglio, e il macellaio, desolato, le dice che purtroppo non c'è quel giorno. E la signora cosa fa? "Ah, va bene, allora non fa niente, arrivederci".. Dopo 20 minuti e pussa di coda se ne va! Perché non c'era la rolatina di coniglio! Una spesa veramente importantissima, così importante che ci ha rinunciato in mezzo secondo. Non poteva prendere bistecche, braciole, salsicce, e tutto il resto.. Eh no! Capite quante persone nel lockdown sono andate in giro inutilmente?
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Coronavirus nel mondo, assistente di Trump contagiato: nuovo test per il presidente Usa. Francia riapre le scuole lunedì
Coronavirus nel mondo, assistente di Trump contagiato':' nuovo test per il presidente Usa. Francia riapre le scuole lunedi - la Repubblica
Ecco anche la Francia che si accoda anche agli altri paesi dell'Unione Europea.
La Danimarca, paese capofila d'Europa, ha aperto le scuole materne già il 15 aprile.
La Germania con l'apertura delle istituzioni il 3 maggio, dall'accordo fra Stato e Leander, ha deciso di anticipare la data degli esami.
In Spagna, come l’Italia paese duramente colpito dal coronavirus, la speranza è di tornare a scuola a giugno, anche in questo caso sulla base di riaperture scaglionate delle diverse classi.
La Norvegia (non appartenente all'UE) ha già riaperto gli asili nido il 20 aprile e parte delle scuole il 27 del mese.
Ci sono poi paesi come Svezia e Islanda in controtendenza, dove in quest'ultima le scuole dell'infanzia non hanno mai chiuso, e i provvedimenti anti-COVID sono stati applicati solo per le superiori e università. Ma dal 4 maggio hanno riaperto tutte le istituzioni scolastiche islandesi.
Anche la Svezia ha mantenuto aperte le scuole dell'infanzia.
Io sono già stato quello che voi siete, ma non so se voi sarete, e dico a tutti, quello che io sono.
Ma infatti, esperienza simile l’ho avuta ieri in un paio di consorzi agrari (a parte che sono praticamente sparite ovunque le piante da orto...siamo diventati tutti produttori ortofrutticoli!) dove c’era una quasi ressa di anziani, con mascherina praticamente sotto le ascelle, distanza non di un metro ma di un nanometro e molti che mi sfioravano o addirittura toccavano, tutti frettolosi non si sa di fare cosa, uno dei commessi senza guanti e con mascherina non nel viso ma nel pube...molti giovani in giro in gruppetti di 4 o 5 appiccicati tra loro...la situazione mi pareva un po’ meglio nei piccoli negozi, con coda ordinata fuori e tutti con guanti e mascherina. Probabilmente la quarantena mi ha accentuato lo spirito critico ma certe situazioni mi hanno innervosito, perché immaginavo che comunque il desiderio di tornare allo status quo avrebbe prevalso sulla prudenza ma, più, sono io che ho qualcosa che non va!
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Worldometers.info ha cambiato la media mobile nei grafici da quella a 3gg a quella a 7gg, oh, spiano i miei messaggi?!?
Almeno così ora i grafici indicano una vera tendenza, ottimo.
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Se mi permettete la generalizzazione, sono le due fasce di età che non hanno sulle spalle la responsabilità diretta di terze persone.
I giovani non hanno figli, gli anziani nella maggior parte dei casi sono assistiti dai figli o comunque si comportano in modi "non razionali" per ignoranza del problema o per "non curanza abituale".
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Non li taglio da agosto, continuerò a non tagliarli (in ogni caso vado al barbiere un paio di volte l'anno). Se penso che mia moglie non va al parrucchiere dall'ultimo matrimonio dove siamo andati cioè nel settembre del 2018 (estetista idem se non prima), l'ultima volta in pizzeria periodo di natale (prima era stato alle vacanze d'agosto), io mai preso il caffe o altro al bar, vestiti e scarpe li portiamo alla consunzione, lo smartphone lo ha solo mia moglie e i soldi che spendevo (non pochissimi) erano per cose che ora di riffa o di raffa le trovi gratis, io lavoro in paese e mia moglie preferibilmente in smartworking (ergo scarsissimo utilizzo della macchina che piu economica è e meglio è)... mi sono sempre chiesto cosa succederebbe se tutti avessero lo stesso comportamento.
Ora ho la risposta. Una tragedia. Cioè in realtà si sa, ma finchè non lo vedi non ci credi. Economicamente sarebbe un lockdown senza lockdown.
C'è l'alternativa indolore al consuma consuma consuma?
In Norvegia trovi una persona ogni 100 km. Mi ricordo che compagni di corso che ci fecero l'erasmus di infermieristica parlavano di 2 malati per reparto quando c'era il pienone il che si traduce anche in facilità di assistenza. In Italia reparti come galere romane tanti sono i ricoverati e pochi i posti.
Beati loro. Neve freddo e libertà.
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