Il Financial Times oggi ha pubblicato un articolo sulla Russia con una analisi sulla mortalità in eccesso di aprile rispetto alla media dei 5 anni precedenti a San Pietroburgo e Mosca, che sarebbe di oltre 2000 unità, più del triplo dei decessi covid ufficiali (629 nelle due città e 1073 in tutta la Russia).
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Considerato il numero di tamponi dichiarati sarebbe un dato folle, che metterebbe in dubbio tutti i dati delle autorità russe in blocco, con quel numero di tamponi dichiarati il sommerso non dovrebbe quasi esistere.
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Io uso il confronto con Worldometer per i dati giornalieri, l'ho già detto. I dati del report credo siano 12-12 e in ritardo di un giorno e mezzo forse due. Oggi ad esempio la Germania è arrivata a 172.576 casi, mentre l'RKI segna ancora 169.575 casi.
Eseguendo il confronto dei dati Worldometer, Lunedì scorso 488 casi, e oggi 697.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
A me questa parte, specialmente la battuta sulla dietrologia che mi ha steso.
Amo quest'uomo:
Ma alla fine perché in Lombardia si son fatti così pochi tamponi lei l’ha capito?
Mi creda, ancora oggi faccio fatica. Suppongo che, presa una strada, ci sia stato una specie di rifiuto di accettare l’errore e di assumere un’altra posizione. La gente è a casa arrabbiata, qualcuno dovrebbe rendersene conto e, a meno che non ci sia un rifiuto a priori di occuparsi di questa cosa, il tempo per recuperare l’impasse c’è. Sembrano intestarditi in un palese errore.
Oppure meno tamponi vuol dire far finta che il contagio sia meno diffuso e si salva la faccia.
Questo implicherebbe una dietrologia troppo raffinata, troppo colta, abbia pazienza.
Si parla di vari ceppi del virus: uno diffuso al nord e uno al sud, più debole.
Non c’è alcuna evidenza che si sia diffuso a livello epidemico alcun virus diverso da quello della Germania. Il virus è arrivato da lì, alla fine di gennaio.
Però dicono che i malati siano meno gravi adesso.
Perché stiamo vedendo la coda dell’epidemia. E anche perché molti di quelli che si sono infettati in condizioni di grande fragilità sono già passati nei nostri reparti e sono anche spesso morti.
Ho solo eseguito un confronto: il report suggerisce che R0 è sopra 1. Ho annotato che in effetti, vedendo i dati giornalieri di Worldometer e confrontando questo Lunedì con lo scorso, si nota un aumento dei casi.
Non ho mischiato i report, semplicemente visto che il modello dell'RKI esegue una previsione in nowcast e visto che i dati di Worldometer sono "il futuro" per i report dell'RKI ho appuntato l'aumento (lieve) che si osserva.![]()
In realtà sia la media dei nuovi casi su 5 giorni che quella su 7 giorni è più bassa oggi rispetto a lunedì scorso, quindi l'aumento dell'Rt non può essere dovuto a quello.
Più probabile sia dovuto all'incertezza statistica del modello, come specificato dall'RKI stesso. C'era stata una fluttuazione molto simile attorno al 25 aprile. A meno che l'RKI non usi un giorno solo o due come input, il che renderebbe il modello ancor più incerto.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
non scordiamo che l'R0 altissima, in condizioni di restrizioni ancora non disposte, espone a un forte rischio di infettarsi anche i soggetti più deboli della popolazione, a differenza che in condizioni di R0 abbassata dalle restrizioni varie, nelle quali tendono ad infettarsi soprattutto le persone che mantengono, per varie ragioni (si spera prevalentemente lavorative), un minimo di vita socio-relazionale. Quindi avere un numero ridotto di malati gravi rispetto a varie settimane fa, oltre al fatto che stiamo testando (come giustamente dite) in un contesto di epidemia che va a scemare (e questo farebbe da solo abbassare il numero assoluto di malati gravi, proporzionalmente alla discesa del numero di malati totali, compresi i non gravi), è dovuto alla tutela supplementare riservata alle fasce più a rischio della popolazione (con ciò il target virale diviene una popolazione mediamente meno fragile, quindi il tasso di nuovi malati gravi si riduce non solo in assoluto col diminuire dei nuovi contagi, ma anche in senso relativo - di percentuale sui nuovi infetti).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Domenica in Islanda hanno battuto la fiacca: testate appena 18 nuove persone, tutte negative al tampone. I contagi totali restano quindi 1801, tra cui si annoverano ben 1773 guariti, 10 deceduti (numero fisso da quasi due settimane) e 18 casi attivi, di cui solo uno (in calo dai due di 24 ore prima) ospedalizzato e nessuno in terapia intensiva. Gli altri 17 attualmente positivi, dunque, sono in isolamento domiciliare.
La letalità resta allo 0,56% ed è stabile da 13 giorni. Nell'ultima settimana (dal 4 al 10 maggio) si sono avuti solo 2 contagi (entrambi notificati giovedì 6); l'epidemia nella nazione insulare sembra quindi decisamente sotto controllo.![]()
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Del resto in Germania alcuni dei nuovi casi sono stati legati a focolai specifici come quello di Campobasso. 200 positivi negli ultimi giorni solo da un singolo sito di macellazione della carne a Bochum.
Le altalene dell'r0 in Germania sono ben visibili anche da questo modello che usa parametri pesati in maniera differente:
Monitoring der Ausbreitung von COVID-19 durch Schatzen der Reproduktionszahl im Verlauf der Zeit
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Effettuazione dei tamponi un po' a casaccio, con scarsa discriminazione tra malati gravi (a cui in teoria, ma forse non in pratica, dover dare la priorità per il tampone) e che poi magari muoiono da non diagnosticati, e malati paucisintomatici (a cui magari viene data la stessa - media - priorità di chi sta peggio); effettuazione di un numero elevato di tamponi, ma non estremo, poichè ne vengono dichiarati 37 ogni mille abitanti, inclusi probabilmente - come in Italia - i tamponi a persone già diagnosticate e col fine di "sondarne" la negativizzazione; è in fin dei conti meno che in Italia (che è arrivata a 43 tamponi ogni 1000 abitanti). Forse il mix di questi due fattori ha determinato un sommerso non indifferente anche in Russia, che ricordiamolo, ha iniziato a "tamponare" a spron battuto solo nelle ultime due settimane circa, mentre i deceduti di aprile saranno - vado a intuito - per la larga maggioranza persone infettatesi al massimo a metà aprile, quindi in un periodo in cui ancora a livello nazionale non c'era tutta questa capillarità dei test diagnostici.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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