C'è anche un altro punto secondo me: quanto il contagio di rientro va a influire su quello locale e lo rialimenta? Qual è la nostra capacità assoluta di tracciamento di positivi e contatti? Si stima 90.000 tamponi, ma con distribuzione disomogenea e comunque ieri l'altro sono stati superati i 77.000 e ieri i 70.000... insomma già ora siamo vicini al limite massimo di capacità del sistema e quindi ogni ritardo e ogni errore diventano veramente determinanti... L'unico beneficio dovuto alla fine della stagione turistica temo sarà quello di poter aver margine sui tamponi, ma attenzione, perché assieme all'aumento di casi dovuti al turismo c'è una circolazione endemica del virus che comunque è aumentata e abbiamo la riapertura delle scuole e il ritorno al lavoro di milioni di italiani... poi avremo l'aumento fisiologico di persone con sintomi respiratori legati alle epidemie da virus simil-influenzali e infine quelli da influenza stagionale, se ci si arriva senza poter monitorare la circolazione di virus diversi, allora ci sono due alternative possibili e sono ambedue disastrose... la prima è quella sperimentata in primavera, la seconda è la soluzione all'americana.
Ultima modifica di galinsog@; 22/08/2020 alle 12:56
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Forse un singolo lock-down di 3 settimane, a livello nazionale, è ancora teoricamente fattibile, ma il problema è che rischi di doverne fare uno ogni 2-3 mesi fino alla conclusione della pandemia... Faranno lockdown locali (anche regionali) se serve laddove si paleserà davvero il rischio di un collasso del SSN... ma ovviamente avremo regioni che di fronte a un eventuale deterioramento degli indicatori faranno le barricate, a partire dalla mia...
Se poi applichi alla lettera i protocolli ISS su scuole e aziende e non riesci a fare più tamponi a chi ha sintomi simil-influenzali (e mandi tutti i febbricitanti in quarantena assieme ai loro contatti stretti) rischi di fare un lock-down di fatto senza nemmeno bisogno di fare un DPCM.
Ultima modifica di galinsog@; 22/08/2020 alle 13:04
Che non ci chiudano in casa in quel modo però 24 ore al giorno, è da suicidio è una cosa insopportabile non è possibile; io non so che fine faccio se eri succede come tanti che ho sentito in questi giorni che sono preoccupatissimi.
Anche qua abbiamo ammesso che il contagio all'esterno non esiste che non ci chiudano in casa non è possibile fare di nuovo una roba del genere riproporlo non è umano non ci posso nemmeno pensare lontanamente.
non può questo diventare il modo di vivere.
"i'm becoming harder to live with..."
Intanto, per dirne una, io ho scelto di annullare la mia partecipazione a un'escursione sociale, che comunque era programmata in un contesto di massima sicurezza possibile (solo luoghi aperti, distanziamento, mascherine e gel);
mi sta passando la voglia di uscire di casa e sto provando sempre più inquietudine quando lo faccio, anche se non incontro nessuno, figuriamoci tra 10 gg quando rientrerò in ufficio.
Appunto, ma nessuno ti ha mai impedito di stare chiuso in casa (a meno che tu non debba andare al lavoro), se è ciò che ti fa stare più tranquillo. Conosco diverse persone che escono il meno possibile ed evitano qualsiasi occasione sociale fin da marzo.
Il lockdown però è un'altra cosa.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sì, ma il fatto è che da maggio ad alcuni giorni fa io avevo ricominciato a vivere la mia vita personale, familiare e lavorativa adottando alcune precauzioni, uscendo regolarmente più volte al giorno, incontrando persone per lavoro e per svago... già ora non ci riesco più, pur sapendo che questo è un atteggiamento del tutto irrazionale... non solo: provo irritazione e rabbia di fronte al modo becero e paternalistico con cui viene affrontata l'emergenza pandemica in Italia. Al lockdown sono contrario ora come lo ero a marzo (mi sono quasi sospeso da forum e social per non dover esprimere opinioni "dissonanti" con quelle prevalenti tra gli utenti e ho evitato di affrontare l'argomento con amici e parenti, per non litigare con nessuno)... già ora quando vedo in TV esperti e "tecnici" che elogiano la strategia italiana mi innervosisco moltissimo...non c'è stata nessuna strategia, solo tanta confusione nell'immediato e un rimedio estremo adottato perché ci si è fatti trovare gravemente impreparati e perché siamo un paese privo di centri decisionali minimamente efficienti e non è vero che lo eravamo tutti impreparati: lo eravamo noi, i francesi, gli spagnoli e gli inglesi, i tedeschi, i danesi, i finlandesi, i greci e perfino gli svedesi non lo erano affatto o comunque non lo erano quanto lo siamo stati noi...
Ultima modifica di galinsog@; 22/08/2020 alle 13:30
Massimo rispetto Ci mancherebbe altro è una tua scelta e tantissime persone fin dall'inizio anche senza le costrizioni la forza bruta in casa ci stavano eccome pur rimanendo dell'idea che il contagio all'aria aperta soprattutto in solitudine una cosa che non ad essere altrimenti chissà che cosa sarebbe potuto succedere fino adesso. quello che intendo io che non si può stare in casa 24 ore al giorno; in casa ci sono delle tensioni indissolubili tra persone e siamo fatti comunque per uscire non c'è bisogno di arrivare a tanto chiudono le attività chiudano i bar chiudono quello che vogliono ma non ritorniamo a quel regime terribile perché non è possibile riproporlo in quella salsa solo adesso che lo sto dettando quassù Gboard mi tremava la voce all'idea..
senza contare che se non si esce è il miglior modo per ammazzarsi le difese immunitarie perché abbiamo bisogno di aria di sole e tutto quanto quando tu comincia non uscire le difese crollano ne sa qualcosa un mio amico che non è uscito per 2 anni di casa perché mezzo depresso non so cosa c'ha abbia e gli è calata talmente tanto la vitamina D che ha dovuto adesso prendere degli integratori perché aveva dei dolori....
comunque è inutile che io parlo perché tanto so che finirà così.
Devo già iniziare a fare un lavoro su me stesso per non cadere nell'oblio.
"i'm becoming harder to live with..."
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Segnalibri